Capitolo 3//Amiche per la vita

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Quando mi arriva un messaggio e guardo il cellulare mi accorgo che sono già le 4.10 così decido di cominciare a prepararmi ed in meno di venti minuti esco di casa. Proprio nel momento in cui sto per chiamare le mie amiche per sapere dove trovarci vedo una macchina rossa arrivare nella mia via e fermarsi davanti al cancello. Appena la machina si ferma vedo Ally scendere e farmi segno di andare verso di lei.

Salita in macchina Em, che era al volante, fa partire la macchina e prende la strada verso il centro commerciale ad una velocità altissima. Nel frattempo Ally, seduta sul sedile davanti sceglie le canzoni e canta a tutta voce quelle che più le piacciono. Io sono seduta sul sedile dietro e mentre guardo il mio cellulare ripenso al ragazzo che ho rivisto oggi dopo così tanti anni.

Ethan Dolan. Ethan. E' questo il nome che ho cercato di indovinare dopo aver visto quel ragazzo nel parcheggio dell'aereoporto tre anni fa. Diciamo che mi ero presa una gran cotta a quel punto, dopotutto è comprensibile, era un ragazzo bellissimo che rappresentava il mistero per la me quattordicenne, era impossibile non innamorarsene. Ancora oggi, nonostante siano passati diversi anni, quel ragazzo mi affascina ancora. Sento il bisogno di conoscerlo, capire il motivo di quello sguardo vuoto che ho visto oggi in classe. Voglio sapere se si ricorda di me e voglio dirgli che io mi ricordo di lui.

In genere io racconto tutto alle mie amiche. Loro sanno tutto di me, da quando mi deve venire il ciclo a cosa ho mangiato a colazione. Però questa volta sento di dover tenere i pensieri riguardanti Ethan solo per me. Qualcosa che posso avere come solo mia. Qualcosa in cui posso sperare senza dover rispondere a nessuno. Così quando Ally, notando il mio silenzio mi domanda a cosa sto pensando le rispondo con un "niente sono solo stanca" e passo all'argomento della festa di sabato.

Questa famosa festa di sabato è una festa a casa di un qualche ragazzo dell'ultimo anno con una casa grande e molte conoscenze. Inizierà verso le 9.30 a noi arriveremo alle 10 perché "arrivare in orario non è chic" a detta di Emma. Io e le ragazze abbiamo deciso che ci incontreremo alle 7 a casa di Ally, quella che ha lo specchio più grande, e lì ci prepareremo. Poi alle 10 meno un quarto dovrebbe passare Dan insieme a Steven che ci accompagnerà lì in macchina. Per il ritorno non abbiamo ancora deciso, probabilmente ci faremo portare da qualcuno a casa di Emma che ha casa libera quando saremo troppo ubriache e stanche per fare qualsiasi cosa.

Quando l'organizzazione di sabato è stata decisa nei minimi particolari, siamo ormai arrivate al centro commerciale e appena scese dalla macchina convinco le altre a fare una pausa da Starbucks perché ho fame, come al solito. Dopo esserci sedute ad un tavolo ognuna con il proprio caffè ed io con il mio muffin al cioccolato cominciamo a parlare di ragazzi; scopro che Emma e Dan stanno insieme da quasi due anni e che sono inseparabili mentre Ally è in una situazione di "tira e molla" con un certo Andrew. Quando il discorso arriva a me racconto della breve relazione che ho avuto con Michael, un ragazzo metà francese e metà inglese che andava a scuola con me. Siamo stati insieme solo un paio di mesi ma poi lo ho lasciato perché non mi interessava tanto e non volevo continuare una relazione durante l'estate. Quando ho finito il mio racconto Emma mi chiede se ho visto qualcuno di carino a scuola io le rispondo negativamente sperando che cambi argomento ma lei insiste e comincia a raccontare di come oggi Ethan Dolan mi abbia guardata per tutta l'ora di Arte. Io all'inizio sono sorpresa ma penso subito che probabilmente si sarà accorto che lo stavo fissando e nella mia testa mi sotterro per l'imbarazzo.

Finalmente Emma cambia argomento e dopo pochi minuti siamo fuori da Starbucks e pronte a cominciare il nostro giro di shopping infinito alla ricerca di qualcosa da indossare alla festa e di altri vestiti da comprare sapendo gia che non indosseremo mai per davvero.

***

3 ore dopo stiamo andando verso la macchina per lasciare i nostri pacchetti infiniti e tornare a casa. Appena arrivata davanti a casa mia, saluto le mie due amiche e, dopo aver preso i miei acquisiti, entro in casa e mollo tutto per terra nell'ingresso. Nel momento in cui entro in casa mi accorgo che c'è qualcuno in cucina; infatti girando l'angolo vedo mia mamma davanti ai fornelli con un grembiule azzurro e i capelli raccolti in uno chignon alto. Quando si accorge della mia presenza mi si avvicina e mi da un bacio sulla guancia, poi rivolgendo di nuovo l'attenzione ai fornelli mi chiede come è andata la giornata. Dopo averle raccontato dei miei nuovi amici e dello shopping pomeridiano rimaniamo un po' in silenzio, io seduta su una delle sedie della cucina che penso a tutto quello che è successo oggi, lei in piedi a cucinare uno dei miei piatti preferiti.

Una delle cose che preferisco di mia mamma è che nonostante sia famosa e ricca, è sempre stata una persona semplice, quando ne ha la possibilità cucina lei per tutta la famiglia oppure organizza delle uscite nel weekend per stare tutti insieme. Diciamo che si comporta come una mamma normale, anzi come una mamma perfetta. Io e lei siamo molto legate e spero che rimarrà così per sempre. Possiamo passare ore e ore insieme senza mai litigare. Qualsiasi cosa succeda tra di noi viene risolta discutendo e si conclude sempre senza urla o litigi.

Dopo aver mangiato il fantastico piatto preparato da mia mamma guardando ANTM in Tv, saluto mia mamma e vado nella mia camera. Guardo per un'oretta il mio computer e dopo aver postato il nuovo capitolo del blog spengo tutto e mi metto nel letto.

Prima di addormentarmi il mio pensiero va ancora una volta ad Ethan e mi riprometto che uno di questi giorni riuscirò a parlargli.

Ciao a tutti! Spero che la storia vi piaccia! 💋

I'll never forget you // E.D.Where stories live. Discover now