Capitolo 4//Io mi ricordo di te

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Sono le sette di mattina e io sono in ritardo. Mi sono appena alzata e con estremo terrore ho notato che ho solo quaranta minuti per prepararmi. Così mi vesto velocemente e corro in bagno per vedere lo stato dei miei capelli; fortunatamente non sembrano sporchissimi ma per sicurezza li lego in una treccia. Dopo essermi truccata il più in fretta possibile prendo la borsa e scendo le scale.

Entrata in cucina trovo mia mamma che sta facendo colazione con lo yogurt e della frutta, è già vestita e sembra pronta ad uscire. Non appena mi vede guada l'orario e mettendo in bocca l'ultimo pezzo di pesca dice che mi darà un passaggio.

Quando siamo finalmente in macchina mia mamma mi chiede se ho qualche piano per questo weekend e io le racconto della festa. Lei mi dice che questo weekend andrà a Monte Carlo con papà per qualche cosa di lavoro che non ho ben capito e che è felice che io non rimanga a casa da sola. Io ridendo penso a come sia strana questa situazione: mia mamma è felice che io vada ad una festa e rimanga a dormire a casa di una persona che lei non conosce pur di non farmi rimanere da sola a casa mia. E' una mamma strana, ammettiamolo.

Arrivate davanti a scuola do un bacio a mia mamma e scendo dirigendomi verso l'entrata della scuola. Noto che davanti al portone ci sono Ally e Steve e decido di andarli a salutare. Quando mi avvicino Ally mi abbraccia mentre Steve mi da un bacio su ciascuna guancia. Ogni volta che vedo quel ragazzo mi incanto a guardare i suoi occhi: sono di un colore misto tra il grigio e l'azzurro e sul suo viso da modello sono magnifici. Non capisco proprio perché i ragazzi migliori debbano sempre essere gay...

Mentre faccio questa riflessione molto intelligente la campanella suona indicando che è ora di entrare in classe. Superato il portone Ally va a destra per seguire il corso di biologia mentre io e Steve andiamo verso l'aula di storia. In classe ci sediamo vicini e per tutta l'ora parliamo un po' e cominciamo a conoscerci meglio. Sulla storia del trattato d'indipendenza non saprò niente, ma so di aver appena trovato un amico.

***

All'ultima ora abbiamo arte, ma visto che Emma non è venuta a scuola perché aveva la febbre, arrivo in classe da sola. Dopo essere entrata ed essermi seduta ad un banco vuoto mi guardo intorno alla ricerca di Ethan, lo vedo seduto un paio di file dietro di me e quando i nostri occhi si incrociano lui sorride. Io ricambio il sorriso e mi giro imbarazzata dal fatto che mi abbia visto cercarlo. Mentre il prof figo entra in classe e comincia a parlare io rifletto su come Ethan sembra diverso oggi, i suoi occhi assomigliano di più a quelli che avevo notato tre anni fa e sembra più felice e rilassato.

Ad un certo punto esco dalla mia testa e sento il professore dire che dovremo fare un lavoro a coppie da consegnare entro due settimane. Guardandomi intorno capisco subito di non conoscere nessuno e spero di poter chiedere al prof. di stare in coppia con Emma ma lui, prima che io possa dire qualsiasi cosa comincia a dividerci a suo piacimento. Io finisco in coppia con Ethan che mi fa un sorriso e un cenno con la mano e prima che io possa ricambiare la campanella suona.

Mentre tutti si dirigono verso la porta io finisco di raccogliere tutti i miei fogli e quando alzo la testa vedo Ethan aspettarmi vicino alla cattedra. Quando nota che io ho finito si avvicina e sorridendo dice: "A quanto pare siamo insieme, piacere, io sono Ethan" e non appena parla mi innamoro della sua voce.

-"Io sono Mandy, piacere"

-"Sei quella nuova eh?! Immagino sia difficile per te, per qualsiasi cosa chiedi pure a me"

-"grazie mille, in effetti avrei bisogno di ritrovare il mio armadietto, non mi ricordo più come arrivarci..."

In verità so benissimo dove si trova, ma avevo bisogno di una scusa per continuare a parlargli. Lui si offre di accompagnarmi all'armadietto e quando scopre che abitiamo vicini mi accompagna anche a casa.

Durante il tragitto parliamo della scuola e dei professori e nonostante io volessi dirgli della storia della macchina, non trovo un modo per farlo. Nel frattempo ci mettiamo d'accordo per svolgere il compito e decidiamo di incontrarci Venerdì dopo scuola e di andare a casa sua.

Proprio quando ci troviamo davanti a casa mia e mentre lui, dopo avermi salutato, sta cominciando ad andare via faccio istintivamente una cosa di cui ho subito paura di pentirmi.

-"Io mi ricordo di te"

Oddio non ci credo che lo ho fatto davvero, immagino di essere già diventata rossa come un peperone. Lo vedo girarsi sorpreso:

-"Come scusa?"

-"Io mi ricordo di te. Mi hai parlato fuori dall'aeroporto di San Francisco"

Lo vedo sorridere e sento il mio cuore battere veloce nel petto.

-"Non pensavo te lo ricordassi"

Rimaniamo zitti per un paio di secondi che sembrano ore fino a quando il suo cellulare squilla e mi riporta alla realtà. A quel punto lo saluto velocemente ed entro in casa mentre lui risponde.

***

Sono nel letto da ormai un'ora ma la mia mente non ha intenzione di spegnersi. Continuo a ripensare al sorriso di Ethan e al fatto che si ricordi di me. Lui non mi ha dimenticato.

Così mi addormento con questo pensiero in testa e con il sorriso sulle labbra.


Ragazze❤️ Cosa ne pensate dell'incontro tra Mandy e Ethan? Cosa succederà secondo voi? Un bacio a tutte💋

I'll never forget you // E.D.Where stories live. Discover now