Capitolo 35

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MATTIA'S POV

Basta!

Quand'è che sta vecchia decrepita ha intenzione di chiudere la bocca? Dire che sono esausto sarebbe riduttivo e per di più non sto capendo un emerito cazzo di ciò di cui sta parlando da un'ora a questa parte.

Giugno dove sei?

Driiiiiiiin

M: Finalmente!
sussurro a bassa voce.

In tre secondi netti metto le poche cose che ho sul banco dentro lo zaino e insieme agli altri mi dirigo verso l'uscita.

Più tempo passa, più con loro mi trovo bene.

Ormai siamo amici con la A maiuscola. Mi sento come se fossi parte del gruppo da una vita.

Riccardo poi è veramente come un fratello per me: sempre presente; in questi giorni gli ho anche accennato qualcosa dei "problemi", se così si possono chiamare, che ho con Emma, anche se quando gliene ho parlato non mi è sembrato poi tanto sorpreso...

Diciamo che lui già dal secondo giorno che sono qui che mi diceva di "stare attento" ad Emma.

Forse aveva ragione.

Ma che ci posso fare? A me le cose complicate mi sono sempre piaciute.

Ed Emma è davvero tanto complicata.

In questo momento sta camminando nel corridoio, poco dietro di noi, a braccetto con le sue due socie.

Formano proprio un bel terzetto insieme.

Tre tipette belle toste.

Però c'è poco da fare: lei è lei.
Emma è Emma.

Frequentemente ho riflettuto su quanto è successo tra di noi o forse sarebbe meglio dire su quello che non è successo, ma dettagli...

Sembrerà stupido ma non sono riuscito ad arrivare ad una conclusione. Tutto nella mia mente è ancora parecchio offuscato.

L'unica cosa che è chiara, limpida come l'acqua dei mari delle isole caraibiche è che io provo qualcosa per lei.
qualcosa di forte, fortissimo.
Qualcosa che solo a stargli seduto di fianco per quelle cinque ore la mattina a scuola, mi fa venire il batticuore.
Non sono proprio certo che quel qualcosa si possa chiamare amore, ma penso che se ancora non sono innamorato al cento per cento ci sono molto molto vicino.

Sento una mano poggiarsi sulla mia spalla.

R: Ohi frate' tutto bene?

M: Si apposto!

A: Allora almeno oggi ci degni della tua presenza
Scherza Antonino

In effetti ha ragione.
Da quando lavoro al bar sto poche volte con loro nel pomeriggio, ma so che tutto questo sacrificio sarà ben ripagato.

Non sono in ogni caso certo il tipo che si rinchiude in casa quando non lavora: il mio tempo per divertirmi lo trovo ugualmente, sicuramente è diminuito rispetto a quello che avevo prima, ma si cresce ed è anche giusto così.

M: Raga' non lo so..

R: Ma oggi è il tuo giorno libero!

M: Appunto volevo studiare qualcosina, sto rimanendo troppo indietro..

A: Eddai però non ti fai mai vedere!!

M: Va bene, basta. Ho capito. Ci vediamo al garage più tardi!

R: Hai visto che riesci ancora a ragionare anche con il cervello nel mondo fatto di arcobaleni e cuoricini di Emmalandia..

A: Emma che?
Chiede Anto non capendo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 02, 2016 ⏰

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Tra Passione e Lacrime • Emma e Mattia •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora