Stave Lorders: quei due poveri c(h)risti fuori dal tempo

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Stave Lorders, il nome della ship tra Steve Rogers/Captain America e Peter Quill/Star Lord, è qualcosa che nessuno ancora ha sperimentato. Anche perché li shippo solo io, sono pazza all'ennesima potenza, aiuto. Ah no, è vero. Ci sono altri nove deficienti che hanno fatto fanfiction su di loro, sono in buona compagnia u.u

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Comunque, cominciamo con il disagio di questa ship

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Comunque, cominciamo con il disagio di questa ship. Perché sì, è molto disagiosa. E stavolta farò le ragioni perché boh, non ho voglia di creare una storia su sti due. No, scherzavo. OVVIO CHE FACCIO LA FANFICTION.

Peter Quill è degli anni 80, ed è cresciuto, come ogni bambino, con Capitan America. Era il suo mito, letteralmente. Ci faceva fanfiction a sua insaputa, lo disegnava eccetera. Credo. Di solito fanno questo i bambini con un eroe, giusto? Bene, lui lo fa fino alla morte di sua madre, anche  perché da allora la sua vita ebbe una svolta piuttosto significativa. Essere rapito dagli alieni non è una cosa da tutti i giorni insomma. E pian piano smette di pensare a Capitan America.

Durante le Infinity Wars, però, viene a conoscenza del fatto che Steve Rogers, lo stesso Steve Rogers che disegnava da bambino, era ancora in vita e aveva più o meno la sua età. Cioè, sembrava ce l'avesse perché teoricamente è stato settant'anni ghiacciato quindi non avrebbe cent'anni, ma intorno ai trenta, e- Sì, insomma, avete capito. Il fatto è che appena lo vede gli riserba il trattamento fanboy, come Coulson, Zemo e Scott avevano fatto non molto tempo prima. Okay, forse Zemo un po' più diversamente dagli altri due, ma era il suo modo per esprimere l'ammirazione per gli occhi di Cap!

 Okay, forse Zemo un po' più diversamente dagli altri due, ma era il suo modo per esprimere l'ammirazione per gli occhi di Cap!

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