~Stay with me 2~

CAPITOLO 27

Louis pov
"Harry?"
"Ha detto che domani parlerete"annuii accendendo la tv "com'è andata?"chiese riferendosi a Vale " molto bene,penso che stia cominciando a ricordare qualcosa " mi sorrise "non so come ringraziarti e così fortunata ad averti " sorrisi "lo faccio volentieri".
"Lo so " sussurrò dolcemente guardando la finestra,il cielo era limpido,nessuna nuvola osava contrastare la bellezza del cielo autunnale.
"Tutto bene?"sospirò "non dovevo sposare un uomo così"la guardai dispiaciuto,era davvero una donna forte ma ogni persona ha un punto debole ed il suo era suo marito,l'uomo che aveva sposato l'aveva colpita senza ritegno.
"Lei merita di meglio " sorrise "me lo diceva sempre mia mamma e poi ho incontrato lui".
Feci per parlare ma il mio cellulare squillò interrompendo quella sottile pellicola di pace che si era creata.
"Sì? "
"Ehi sono Niall,c'è una festa ti va di venire? " guardai Brittany,non me la sentivo di lasciarla da sola.
"Vai pure figliolo,goditi la tua gioventù finché puoi"
"Sicura?non ho problemi a rimandare " ridacchiò "so cavarmela,ho cresciuto due figli ribelli questo non è niente"sorrisi ed annuii.
"Va bene Niall"
"Bene dove sei?"
"A casa di Vale"sentii dei rumori dopodiché risentì la sua voce "perfetto tra dieci minuti sono lì".
Riposai il cellulare in tasca e sospirai "vuole venire con noi?"a quelle parole scoppiò a ridere e ridacchiò "potrei fare il dj".
Harry's pov
Era tutto stranamente diverso.
Non provavo niente.
Solo la solita voglia,nessun fuoco che mi accendeva  e mi rendeva lentamente dipendente.
Chiusi gli occhi a causa del mio mal di testa.
Le sue urla invadevano la stanza.
Sorrise chiudendo gli occhi,mi accasciai al suo fianco esausto.
"Perché non l'abbiamo fatto prima?"sorrisi lievemente per poi voltarmi,non volevo parlare,non volevo averla vicino,volevo solo dormire,ero talmente esausto.
"Hai sonno?"sentii le sue mani nei miei capelli ed annuii " sei stato bravo Styles " sorrisi "io sono sempre bravo " la sentii ridacchiare per poi baciarmi la spalla.
Ero stanco ma rilassato.
L'alcool insieme al sesso mi aveva svuotato di ogni tensione,di ogni pensiero.
Ero vuoto.
"Domani cosa facciamo?"sospirai "io devo andare da mia mamma"
"Posso venire con te?"scossi la testa "sono cose personali " la sentii brontolare "voglio conoscere tua mamma " corrugai la fronte "cosa?"mi voltai confuso.
"Ormai siamo una coppia,devo conoscere la tua famiglia"
"Ehi frena abbiamo solo scopato " dentro il suo sguardo scattò qualcosa,vidi un lieve cambiamento ma lo notai perché mi preoccupò all'istante "hai ragione " sorrise mettendosi su di me.
"Sei così sexy " sussurrò nel mio orecchio,lei non aveva nessun filtro.
"Lo so " la sentii ridacchiare per poi dire "domani vado da mio cugino per il tatuaggio " quelle parole mi riaccesero lentamente,non volevo pensarci.
Ormai tutto stava tornando a galla,così la ribaciai,spegnendo ogni sentimento e lasciando posto alla soddisfazione fisica.
Valentina's pov
Mi sentivo al sicuro,le sue braccia mi stringevano possentemente.
Non mi faceva male,mi faceva sentire così bene.
Le sue mani erano ben salde sul mio corpo.
Le nostre lingue sembravano conoscersi alla perfezione.
Le sue labbra erano così belle è piene.
Aveva evitato la mia domanda baciandomi e la cosa non mi dispiaceva.
Sentivo qualcosa dentro di me,qualcosa stava scattando,lui mi accendeva.
"Sei così sexy cazzo"sorrisi quando mi tolse la maglia.
Lo imitai facendo lo stesso.
I suoi muscoli erano ricoperti da un velo di sudore.
I tatuaggi splendevano sotto la luce a neon.
"Ecco perché ti ho scelto " lo sentii ridacchiare dopodiché mi sbottonò i pantaloni senza smettere di tormentare il mio collo.
Era tutto così passionale ed intenso.
Gli graffiai la schiena e lui rispose gemendo al mio orecchio.
Si alzò prendendomi con sé.
Mi sbattè alla scrivania "sei mia " sussurrò al mio orecchio.
Lo strinsi a me.
Le mie mani raggiunsero i suoi capelli.
Era tutto così dannatamente eccitante.
"Ti voglio " esclamò sbottonandosi i pantaloni.
Si avvicinò baciandomi ancora ed ancora.
Le sue mani erano come rapite dal mio corpo.
"Cazzo Cal ci serv-"ci voltammo entrambi verso la figura che era appena entrata.
Era un ragazzo alto,capelli scuri ed occhi anch'essi scuri.
"Vale?"la sua voce era molto rauca.
"Zayn cazzo vaffanculo".
Mi vestii in fretta e lui fece lo stesso.
Lo vidi avvicinarsi a me e sorrise "tranquilla,non è finita".
Louis pov
"Che eleganti " esclamò ridendo "prendimi pure ingiro " ridacchiò per poi sorridere "dai salta su " annuii e chiudendo la portiera partì rapidamente.
"Non pensavo fossi un tipo da acceleratore " ridacchiò "non sono così santarellino"risi e mi accesi una sigaretta.
Chiusi gli occhi beandomi della nicotina che stava entrando nel mio corpo.
"Come sta Vale?"sospirai "bene sto facendo di tutto per farle ricordare qualcosa " annuii svoltando a destra.
D'un tratto mi ricordai di Harry.
"Molly è viva " esclamai direttamente,non avevo voglia di fare tanti giri di parole.
"Davvero?"lo sentii esclamare,sorrisi annuendo.
Gli raccontai quello che mi aveva detto Harry e lo vidi sospirare "lei non farebbe mai una cosa del genere".
"Cosa vorresti dire?"
"C'è qualcosa sotto"annuii concordando con lui,lei era come lui,uno dipendente dall'altro.
"Siamo arrivati".
La musica era udibile già dal parcheggio.
Avevo ascoltato il consiglio di Niall.
Dovevo divertirmi un pò,avevo affrontato troppe cose in questo periodo,dovevo staccare la spina.
"Non ci credo"esclamai superando la fila,Niall per mia fortuna aveva il pass grazie ad una sua amica che lavorava per il locale.
"Cosa?"all'interno la luce era offuscata dal fumo.
Tutti intorno a me ballavano o bevevano.
Era un'atmosfera rilassante.
"Qui è dove ho trovato Vale " urlai per sovrastare la musica.
Vidi Niall ridacchiare per poi avvicinarsi a me " Tieni " disse dandomi il pass " vai a prendere da bere,io vado a trovare un tavolo"annuii dopodiché scomparve fra la massa di gente.
Mi avvicinai al bancone ricevendo varie occhiataccie da parte di molte persone ma le evitai.
"Ruby?"lei mi sorrise avvicinandosi.
Il top a cuore lasciava intravedere tutto il suo decoltè.
"Ciao mio bel scrittore " sorrisi "lavori qua?"annuii "si guadagna bene"fece per parlare ma molti clienti iniziavano a fare troppo chiasso.
"Servo questi coglione e dopo mi concentro su di te " il suo tono era  molto sensuale ed ovviamente sapevo che si riferiva ad altro.