« Sei impazzito? » chiedo, accigliata.
Lui continua a sorridere e mi fa l'occhiolino, dopodiché mi fa segno di seguirlo.
Mentre cammina, gli do uno schiaffo sulla spalla e quando si gira verso di me, confuso, lo sorpasso.

Sento Drew prendermi dai fianchi e alzarmi di peso. Mi mette sulla sua spalla e soffoco un urlo. Tutti gli sguardi sono puntati su di noi, che in questo momento stiamo dando spettacolo involontariamente, e io mi divincolo per fare in modo di scendere giù.

« Drew, ci stanno guardando tutti. Mettimi giù, cazzo. » dico ad alta voce e mentre usciamo fuori, lo sento ridacchiare e mordermi il fianco.

« Drew! » gli tiro uno schiaffo sulla nuca e lui ride ancora più forte.
Quando arriviamo fuori, riconosco la sua "amica" Alexis guardarci, insieme alle sue amichette del cuore.
Si rabbuia subito e incrocia le braccia al petto. Le sorrido maliziosamente e la vedo sbuffare, e dopo gira sui tacchi e se ne va, facendo segno alle sue amiche di seguirla.
Mi sfugge una risatina, e poi i miei piedi toccano terra.
Drew mi guarda con fare sospetto, e poi si guarda intorno.

« Perché ridi? » chiede e vedo gli angoli della sua bocca alzarsi e formare un dolce sorriso, che vorrei con tutto il cuore baciare. Bacerei tutti i suoi sorrisi, perché quando sorride, riesce a trasmettermi qualcosa che non ho mai provato prima.

« Elena.. » si avvicina a me e indietreggio fino a trovarmi con la schiena appoggiata allo sportello della sua macchina.  Drew si precipita sulle mie labbra, tenendomi il viso con entrambi le mani. Sono sorpresa, forse perché non mi aspettavo questo gesto improvviso da parte sua.  Ricambio il suo bacio, che inizialmente è semplicemente un bacio casto, ma in seguito la sua mano si insinua tra i miei capelli, e il bacio diventa più passionale.
Allaccio le braccia intorno al suo collo e lo attiro di più verso di me. Sorrido tra un bacio e l'altro, stessa cosa fa lui e a volte i nostri denti si toccano.
Mette i palmi delle mani sulla macchina, ai lati della mia testa, e quando si stacca mi guarda negli occhi.
Sorrido e, quando sto per abbassare lo sguardo, lui mette due dita sotto il mento e mi costringe a guardarlo negli occhi.
Le sue mani mi accarezzano le braccia, e poi i fianchi, mi attira a sé, e quasi ci ritroviamo ad essere appiccicati. Sento qualcosa premere contro la mia coscia, e il mio sguardo scende giù.

« Cazzo, Drew! » dico, e mi stacco subito.

« Eh, sì. È il mio. » ride e cerco di non ridere per la stupida battuta che ha fatto.

« È l'effetto che mi fai ogni volta che mi avvicino a te. » mi dà un bacio sulla tempia e mi mordo il labbro.

« Ma ci stavamo solo baciando... » mormoro, in modo innocente.

Drew fa il giro della macchina e sale dentro, dopodiché mi apre lo sportello e mi fa segno di salire su.
Mi accomodo accanto a lui e mi metto la cintura di sicurezza, dopodiché mi abbandono sul sedile, tirando un sospiro di sollievo.

« Bon Bon, onestamente dicendo, me lo fai venire duro anche quando mi guardi soltanto. » afferma, guardandomi con un sorrisetto sul viso e si avvicina al mio, facendo toccare i nostri nasi.
Lui sorride dolcemente e mi bacia il naso, tornando poi nella posizione di prima.

« Adoro il tuo nasino. » dice, sorridendomi a trentadue denti e rido.
Lo ha detto sul serio?

Mette la macchina in moto e qualcuno dà dei colpetti nel finestrino. Quando mi giro, vedo Ryan sorridermi e per poco non mi prende un colpo. Abbasso il finestrino e lo guardo interdetta.

« Ciao dolcetto, non è che mi daresti un passaggio? » chiede e già metà della sua testa è dentro la macchina.

« Non sono un dolcetto, e comunque...» dico.

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