Guardo il professore mentre spiega, ma in realtà penso ad altro. Sento qualcuno picchettare un dito sulla mia spalla, e mi giro, vedendo una ragazza che mi sorride.
« Ciao, io sono Jennifer. » allunga la mano per stringere la mia e faccio la stessa cosa. Le sorrido amabilmente e lei ricambia.
« Elena, piacere. »« Posso unirmi a voi? » sento la voce del professore colpirmi in pieno e mi rimetto composta.
La lezione sta quasi finendo, quando all'improvviso la porta si apre, e ciò che vedo mi strappa subito un sorriso.
Drew si appoggia allo stipite della porta con le braccia incrociate e mi cerca con lo sguardo. Vorrei alzare la mano per fare in modo che mi noti.« Signor Miller, ma che piacere! Ti mancava la mia materia? » chiede il professore e mi viene da ridere.
« In realtà sto cercando una ragazza. » sorride sornione e mi copro il viso con le mani.
« E chi sarebbe la fortunata? » domand, avvicinandosi a lui.
Fortunata? Davvero una ragazza dovrebbe sentirsi fortunata? Io ho avuto solo sfiga.
« Elena D'Angelo. » dice e finalmente decido di alzare la mano.
« Oh, la signorina che trova la mia materia noiosa. » sento le mie guance prendere fuoco e sento gli occhi degli altri puntati su di me, e poi qualche risatina.
Non trovo la sua materia affatto noiosa, solo che il mio cervello non voleva ancora svegliarsi e concentrarsi sulla sua materia, preferendo piuttosto pensare a tutt'altro, come per esempio Drew. E poi, quand'è che Drew ha studiato biologia?
Ho voglia di scappare da quest'aula e nascondermi in bagno, ignorando lo sguardo malizioso di Drew e quello divertito del professore.
« Io non trovo la sua materia noiosa, solo che... » mormoro, leggermente imbarazzata. Chi non lo sarebbe stato al posto mio?
La lezione finisce e infilo il libro dentro la borsa, dopodiché mi avvio verso la porta, e Drew mi guarda, sorridendo come un ebete.« Che hai da sorridere? » gli chiedo acida e lui diventa serio.
« No, è che...Sei buffa» dice, cercando di trattenere un sorriso e gli do uno schiaffo sul braccio.Sentiamo qualcuno schiarirsi la gola, e ci giriamo entrambi di colpo.
« Signorino Miller, dica alla sua ragazza che... » ma non lo lascio finire.
« Oh, no. Non sono la sua ragazza. » dico, gesticolando e Drew sta ridendo sonoramente. Ma che ha da ridere ogni volta?
Sbuffo e gli tiro un pugno sulla spalla.
« La smetti di ridere? Mi dà fastidio. » cerco di sembrare il più seria possibile, ma lui mi guarda come se fosse innamorato pazzo di me. Tutta apparenza.« Siete veramente una bella coppia, sono felice per te Drew. Te la sei scelta bene. » dice il professore. Se gli sguardi potessero uccidere, ora il professore sarebbe morto.
« Le ho già detto che io non sono la sua... » cerco di mantenere la calma
« Lo so, scelgo sempre bene. » risponde il mio stupido coinquilino e mi giro di scatto verso di lui.
Lo vorrei ammazzare. Tecnicamente non siamo una coppia e non ho voglia di impegnarmi al momento, ma praticamente a volte lo sembriamo.
Questa situazione mi mette in imbarazzo ogni volta.
Il professore si allontana sorridendo, e Drew mi guarda con un ghigno sul volto.Gli do le spalle, e lui mi abbraccia da dietro, attirandomi verso di lui. Un gesto che mi fa sciogliere all'istante, anche perché, chi diavolo riuscirebbe a resistergli?
Mi fa male e allo stesso tempo mi fa bene. Mette il suo viso nell'incavo del mio collo e sento un brivido percorrermi la schiena. Chiudo gli occhi, e mi tiene saldamente dai fianchi. Sorrido leggermente e poi sento una voce dire " prendetevi una stanza da qualche parte". Mi stacco subito da lui e lo guardo truce.
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Non Lasciarmi Andare
Teen FictionAll'inizio la vita di Elena non è molto diversa da quella delle ragazze della sua età. Diciott'anni e una grande voglia di godersi la vita. Elena, come ogni ragazza, sogna l'arrivo del suo principe azzurro. Solo che il principe azzurro non fa la su...