Capitolo 5: L'uomo morto non racconta bugie

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La Perla e il suo "equipaggio" erano in vista di Tortuga, Gibbs ammainò le vele e si preparò ad attraccare al molo più esterno per non dare troppo nell'occhio. Dopo aver agganciato tutte le cime d'ormeggio il gruppo si radunò sotto coperta per decidere il da farsi. "Allora, ci sono pochi posti anche a Tortuga per trovare una ciurma abbastanza pazza da affrontare i mari del nord. Noi andremo a reclutare degli uomini, voi starete qua, giusto per evitare qualunque tipo di problemi" sentenziò Barbossa "da quando in qua decidi tu?" domandò stizzito Jack "beh ovvio che decido io, sei tu che navighi sotto le mie insegne non il contrario", "si ma la nave è la mia", "vuoi ancora che ti aiuti in questa impresa oppure no?", "uff..." disse Jack scocciato "e noi possiamo venire vero?, è? è? è? allora? allora?", disse Pinkie molto insistentemente, Barbossa si girò verso le ragazze e chiese "ma fa sempre così?", "a dire il vero si" rispose Twilight. "Beh comunque la risposta rimane sempre no, attireremo troppo l'attenzione più di quanto Jack non l'attiri già normalmente", "ma io posso renderci invisibili, non vi daremo nessun problema" disse Twilight. "Non penso sia una buona idea comunque. Però se volete proprio seguirci fate pure" concluse Hector "ok" disse Twilight iniziando a recitare un incantesimo. Dopo pochi secondi le 6 puledre e Spike erano spariti, Jack si guardò in giro e nel mentre cercava di capire dove fossero finiti calpestò la coda di Spike che gridò "AHIIIII!" tirando via la sua coda da sotto lo stivale dell'uomo, "mi hai fatto male" disse massaggiandosi la coda, "impressionante" disse Gibbs allungando una mano nel punto in cui arrivava la voce del drago, ma trovandosi sotto le dita qualcosa di assai più morbido delle scaglie del rettile. "GIÚ LE ZAMPE!!! VILLANO!!!" urlò Rarity sentendosi toccare e dando una forte pacca alla mano di Gibbs, "ops, pardon" disse lui ritraendo la mano. Jack rimase a guardare il nulla per alcuni secondi, poi alzò un dito, "bene, direi che possiamo anche andare a trovare una ciurma" disse voltandosi verso le scale e alzando un piede per fare un passo, poi però si fermò e girando sul piede come perno si voltò verso Barbossa, "però, forse volevi dirlo tu" disse indicandolo, "perspicace Jack, come sempre" disse Hector incamminandosi su per le scalette rumoreggiando a causa della gamba di legno.

Circa 15 minuti dopo, una locanda in mezzo a Tortuga...

La porta della locanda si aprì di scatto senza un apparente motivo, poi da dentro di essa volò fuori Jack come se fosse stato lanciato, seguito poi da Gibbs che gli rotolò affianco. I due si voltarono verso la locanda guardando l'autore del gesto. Fermo sulla porta si trovava un uomo piuttosto massiccio, che sembrava più grasso che muscoloso, con una vistosa pelata e una prominente barba rossa tenuta in alcuni codini laterali e in una grossa treccia centrale. Alcuni tatuaggi lineari bianchi gli solcavano la pancia e le braccia, sotto al braccio sinistro teneva una botte che grondava birra dal buco superiore. L'uomo puntò con un dito i due pirati, "e non fatevi più vedere" disse per poi portarsi la botte alla bocca e bere a canna rientrando nella locanda. Jack si mise seduto massaggiandosi la testa, "e meno male che non dovevamo attirare l'attenzione" disse Applejack aiutando il pirata a rialzarsi andando un po' a tentoni per trovare lo zoccolo invisibile della puledra, "ci saremmo anche riusciti se qualcuno non avesse deciso di fare di testa sua" disse Gibbs rialzandosi, le ragazze cercarono lo sguardo di Pinkie ma si ricordarono solo in quel momento di essere invisibili, ma Pinkie scattò come se si fosse resa conto che tutti la guardavano, "che c'è? Avevano detto di fare una festa. E sapete che non posso resistere alle feste" disse lei con voce squillante, "lo sappiamo" dissero le altre girando gli occhi al cielo. D'improvviso una porta di un altro edificio si spalancò facendo uscire Barbossa seguito da uno stuolo di grida di gente, l'uomo si girò verso l'interno della locanda urlando, "SILENZIO CANI ROGNOSI!!! C'È GENTE CHE CERCA DI LAVORARE!!!", improvvisamente vi fu silenzio, Barbossa urlò nuovamente, "CHE COS'È QUESTO SILENZIO!?!? CHE RAZZA DI PIRATI DI ACQUA SALATA SIETE SE NON FATE NEMMENO BACCANO IN UNA LOCANDA!?!?" disse sbattendosi poi la porta della locanda alle spalle, poi girandosi notò Jack e Gibbs, "Jack, che ci fai li a non fare niente? Vuoi che a fare tutto sia un povero vecchio senza una gamba?" disse Barbossa sputando poi per terra e incamminandosi verso di lui. Nel farlo la punta della sua gamba di legno schiacciò qualcosa di sufficientemente morbido che fece rumore di ossa rotte. Spike si sollevò la coda tenendosela stretta mentre si tratteneva dall'urlare di dolore, ma delle piccole lacrime gli scesero comunque dagli occhi, "hai trovato qualcuno?" chiese Rarity rivolta a Barbossa, "oh, certo puledra di cui non ricordo il nome. Non vedi che corposa ciurma che mi segue e mi copre le spalle?" disse sgarbatamente Hector indicando il niente dietro di se. "È rimasta una sola locanda che io conosca che possa tenere la gente che ci serve" disse Gibbs, "e quale sarebbe?" chiese Twiligth, "è quella" disse Gibbs indicando un edificio con attaccato un cartello con disegnato uno sgabello sbilenco con una gamba spezzata e una pinta di birra sopra di esso. "E se adesso andassimo tutti insieme?" chiese Jack, "ho paura a chiedere il motivo di questa tua scelta, Jack" disse Barbossa, "bhe è semplice, se noi due in due, non abbiamo ottenuto niente in una locanda nonostante fossimo in due, ma anche tu che eri da solo non hai ottenuto niente in una locanda, allora la scelta migliore è andare in tre nella stessa locanda così da aumentare le possibilità di ottenere qualcosa invece che in due" disse Jack. Rainbow Dash si diede una pacca sulla fronte, "questo se le sogna di notte come Pinkie Pie" disse, "no, io me le provo davanti allo specchio" disse Pinkie sorridendo.

Pirates of EquestriaWhere stories live. Discover now