Sushi

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(troppo carini Natsu e Lucy lassù XD)

Lucy si risvegliò dal suo letto di scattò, aveva fatto un incubo, peccato che non ricordava nulla. Mentre si massaggiava la testa, per il dolore, cercava la sua amica; ricordandosi subito dopo, che Juvia era andata a dormire a casa di Cana. Tante, troppe, erano le cose che erano capitate in quella mini-vacanza. Quanto vorrei che non ci fosse stata, si continuava a ripetere. Ma in fondo non era andata così male, quel nuovo gruppetto che si era formato le piaceva un sacco... Ma quel bacio le stava tormentando la testa. Non era stato il suo primo bacio, ma... Non ne riceveva uno da molto e le faceva uno strano effetto. Decise che ormai il danno era fatto e si alzò dal letto. Era sabato, quindi poteva riposare.

10:30

Va bene, la sua giornata era completamente organizzata. Avrebbe fatto colazione, poi i compiti e infine avrebbe invitato Levy a casa sua. Perfetto. Scese le scale di casa sua e prese dei cereali e del latte. In quel momento entrò nella cucina anche Wendy.

"'Giorno" Salutò Lucy alla sorella. L'altra fece un segno con la mano e si sedette anche lei nel tavolo.

"Tutto bene?" Le chiese Wendy, vedendo che Lucy era sovrappensiero.

"Oh.. Nulla tranquilla. Mi sento ancora in colpa per aver dimenticato sia te che Romeo al Motel..."

"Ti ho detto che va tutto bene e non sentirti in colpa" Le sorrise Wendy. Non parlarono molto durante la colazione, solo di come andasse la scuola, gli amici ecc. ecc.
Finito di far colazione, si diresse in camera sua e decise di far i compiti. Neanche il tempo di prender una penna, che Natsu apre la porta con un botto e si butta nel letto di Lucy.

"Che diamine ci fai tu qui?" Chiese Lucy, la sua voce era seccata, ma sapeva che il battito del suo cuore era aumentato di un po'.

Natsu sospirò teatralmente "La nostra combriccola di amici ci sta aspettando al parco. Mi hanno chiesto gentilmente -a calci- di venirti a prendere"

"La mia giornata è organiz-

"Per pranzo mangiamo il sushi."

"Non mi importa del sushi-

Lucy venne ancora interrotta da Natsu "Poi andiamo a una partita di basket"

"Non mi interess- Anche questa volta venne interrotta da Natsu, ma solo perché le si era avvicinata pericolosamente, pochi centimetri dalle sue labbra, la guardava con aria di sfida, sapeva che Lucy avrebbe accettato subito di uscire di casa, se no un delizioso bacio il nostro Natsu avrebbe dato a Lucy.

"Andiamo" Mormorò la ragazza bionda alzandosi dalla scrivania, andando in bagno con alcuni vestiti. Uscì dopo alcuni minuti, prese la mano di Natsu e uscirono di casa, dopo ovviamente salutato Wendy e dopo aver scoperto da lei, che aveva appunto lei aveva aperto la porta.
Si diressero verso il centro della città, dove risiedeva il parco.
Lucy, amava quella parte di città, era meno affollato e meno inquinato.
Non ci andava più frequentemente, da quando Wendy aveva compiuto tredici anni. Quanti ricordi, si recava lì, insieme a Levy e accompagnavano Wendy al parco, dove giocava con la sua amichetta Chelia, una ragazzina molto simpatica, ma molte volte esuberante. Mentre ripensa a quando tutte e quattro giocavano ai pirati, le compare un sorriso. Ritornando ai nostri fidanzatini, si dirigevano al punto di incontro nel silenzio più assoluto. Niente era migliorato nel loro rapporto, forse più antipatia. 

Natsu dove rivedere i suoi sentimenti verso Lucy, l'aveva sempre trovata... Carina? Beh, certo, anche lui aveva gli occhi e poteva dire con certezza che era una bella ragazza, ma in quei anni di liceo, non avevano mai parlato seriamente. Quando uno dei due apriva la bocca, l'altro doveva sempre ridire. Ma da quando erano stati costretti a mettersi insieme... Non sapeva neanche lui che cosa era cambiato. Mentre cercava di pensare a che cavolo stava accadendo al suo cervello e anche al suo cuore, erano arrivati. 

"Siamo qui!" Iniziò a saltellare e a muovere energicamente le braccia Levy, per far capire ai due la loro posizione.
Dopo vari saluti, i maschi iniziarono a giocare a un basket improvvisato, visto che avevano solo un pallone da calcio e c'era solo un canestro. Valli a capire i maschi, non potevano giocare a calcio? 

"Non dovevamo fare qualcosa tutti insieme?" Intervenne Lucy, alla conversazione che era iniziata fra Juvia, Levy, Cana e Erza. 

"Beh, se vuoi fare qualcosa insieme a loro, dovrai per forza giocare a basket" Era Levy che stava guardando con disinteresse i ragazzi giocare.

"Forza, alzatevi tutte. Non sprecherò questa giornata." Rispose decisa, alzandosi nella panchina.

"Lucy ha ragione. Insomma nessuna di noi indossa una gonna, no? Quindi alzate il vostro bel culo e andiamo dai ragazzi" Era Erza, anche lei alzata dalla panchina, stava ridacchiando con Lucy. Le altre tre, anche se un po' scettiche, si alzarono. Detto ai ragazzi che anche loro avrebbero partecipato, si formarono due squadre: maschi contro femmine. (Non ho raccontato la partita perché non so neanche tanto bene le regole del basket, lol)
Tutti si divertirono durante la partita, anche se molte volte, i maschi facevano dei scherzi alle ragazze. Ma alla fine era stato divertente. Avevano vinto i maschi, ma la differenza dei punti non era tanta... Invece no, era finita a 54-20 per i ragazzi. 
Ma infondo loro giocavano quasi ogni giorno, quando invece, per alcune delle ragazze era la prima volta che tenevano una palla da pallacanestro. 
Ormai stanchi e affamati, decisero di andar a mangiare al sushi, un negozio di proprietà della famiglia Alberona-Clive, loro avevano una catena di negozio e bar molto conosciuta e apprezzata. Ritornando alla storia stavano mangiando tutti felici, ma anche in modo... Disordinato? Beh, forse si poteva dire che era appena passato un uragano, c'era cibo fuori dal piatto, le bevande erano rovesciate e la tovaglia era diventata umidiccia, per non parlare del volume di voce che avevano: sembrava che stessero facendo una rivolta. Beh, pensò Lucy, non mi sorprenderebbe se ci bandissero da qui, con un sospiro si portò la sua coca-cola alla bocca, quando Gajeel con un movimento della mano fece volare il bicchiere, finendo addosso ad una persona, ormai calato il silenzio l'aria puzzava di imbarazzo. Con un sospiro, andò dal signore Lucy, ma quando questo si girò, lo riconobbe subito: Gildarst! Okay, non sarebbe morta.

Ma una lavata di capo ed essere banditi per un tempo indeterminato, insieme agli altri, era anche peggio. Quel sushi era davvero ottimo! 

"Non può andar peggio di così..." Mormorò la ragazza bionda. 

"Hey, Lucy!" La ragazza nominata si girò per vedere chi la stava chiamando.



ANGOLO AUTRICE:☼  
Ehm,  posso solo dire che è colpa della scuola! Solo colpa della
scuola, non mia... Beh, anche la voglia di accendere il computer  e scrive- 
E' solo colpa della scuola e basta. *occhiolino*

Chi può mai essere la/il ragazza/o che chiama Lucy? Chi indovina riceve un'
anguria BLU.

Ho già pronto il prossimo capitolo

Che pubblicherò la prossima settimana,
Forse Martedì/Mercoledì


Ora vado! ↑

  ~Chika 


(se ci sono errori di scrittura non rompete please, non ho voglia di 
ricontrollare <3 Ah, e mi scuso se questo capitolo è più breve e meno
"sostanzioso" degli altri. Ora vado via seriamente :D)


(So che me sarei dovuta già andare, ma vi voglio dire che le parole che
ho scritto sono 1200 e qualcosa
quindi sono un po' tante.. Più o meno)

[SOSPESA] Fake Love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora