Capitolo quaranta

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-Legali e separali tutti e tre .
Portami il ragazzo che lo uccidiamo.-

I due si guardarono .
Levi tossì :- non lo avrai nuovamente .-
Strinse il ragazzo.

-Non puoi fare nulla in quelle condizioni. Guardati sei ridicolmente debole.-
Sibilò ancora il biondo, mentre l'altro allontanò prima la donna che , dopo vari tentativi di fuga , cedette alle corde applicate intorno ai suoi polsi.

Levi si avvicinò ad Erwin , mentre Eren cercò di allontanare Oulo che , con un pugno, lo stese a terra e lo legò.

-Lasciaci andare .-
Sussurrò Levi con  un filo di voce , cadendo sul suolo.
Era troppo debole e le gambe non reggevano per  un altro po' .

-Tsk... Lega anche lui .-
Oulo annuì prendendo Levi e legandolo ad un palo di ferro.
Erwin si diresse verso il giovane e lo prese su una spalla.

-Ora , mio caro Levi, vedrai morire in diretta la persona che ami .-

Il biondo fece cadere il giovane sul suolo, sotto le imprecazioni di Levi che cercava in tutti i modi di liberarsi dalla presa delle corde .

Sotto gli occhi sempre attenti del corvino, il grosso uomo afferrò un coltellino svizzero dalla tasca e lo punto sulla gola del giovane ancora dormiente , recidendogli di netto la carotide senza fare troppe cerimonie.

Lacrime amare scorsero sui volti dei due , mentre Levi diede sfogo ad un urlo liberatorio che si espanse per tutto l'ambiente .
Vide il corpo del ragazzo afflosciarsi al suolo privo di vita .
Il suo cuore batté all'impazzata.
Hanji chiamava Eren , come per svegliarlo.
L'angelo caduto mosse velocemente le mani per liberarsi dalla presa di quelle sudice manette .
Si muoveva, si contorceva, nel disperato tentativo di staccare l'ostacolo e correre verso il corpo senza vita di Eren.

Erwin sorrise vittorioso e , arrivando vicino al corvino, lo prese per i capelli ,facendolo rantolare dal dolore , portandolo verso di se per poterlo guardare dritto negli occhi.

-Questa è la sensazione di libertà.-
Rivolse un'occhiata a Oulo, che annuì, e staccò la presa dai capelli neri.

Oulo, tirò un colpo sulla nuca ad entrambi e li fece svenire .

Erwin prese una tanica di benzina , nascosta dietro a quegli ammassi di scatoloni, mentre Oulo si occupò di prendere una scatola di fiammiferi.

-Aspettami fuori.-
L'aiutante annuì e si diresse verso l'uscita.
Il biondo guardò tutti e tre .
Si soffermò a guardare il ragazzo e lo raggiunse con pochi passi .
Gli pose due dita a bacchetta sotto il mento e controllò se ci fosse battito.
Una volta accertatosi che fosse morto , versò la benzina intorno ai corpi , dirigendosi velocemente verso l'uscita , mentre la sostanza colava sul suolo.
Raggiunse l'uscita , recuperò il pacchetto di fiammiferi dalle mani dell'altro e ne accese uno , lanciandolo poi verso la sostanza infiammabile.
Lasciò tutto nelle mani del fato.

Facendo sì che il fuoco corrodesse , divorasse , tutto il capannone e , insieme ad esso, anche i corpi che c'erano all'interno .

Rimasero lì alcuni minuti poi, sentendo in lontananza le sirene della polizia, si allontanarono e se ne andarono .

#spazioautrice

Sono cattiva muhahahahahahah
Dai non disperate , non è l'ultimo capitolo , dopotutto u.u

Angel without wings | Ereri |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora