Biological Attack, cap. 2

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Capitolo 2

Le sirene delle ambulanze suonano incessantemente da ore, i medici raccolgono i corpi morti di molti agenti che non cel'hanno fatta.

Gibbs, chiamato da Fornell, arriva al Quartier Generale, scioccato ed impressionato davanti a quell'orribile visione piena di dolore e morte.
Si avvicina all'entrata, incrociando Vance, ancora sotto shock, seduto sugli scalini.

"Direttore... che è successo?"
"Attacco biologico... hanno piazzato nel canale di ventilazione una sostanza chimica al momento sconosciuta, appena potremo rientrare la signorina Shiuto analizzerà la sostanza e ci dirà di cosa si tratta."
"Allora... qualcuno si è salvato! Chiamo DiNozzo, ci darà una mano..."
"Fermo, Gibbs... non chiamarlo! Lui e McGee erano nell'edificio durante l'attacco. Sono già in ospedale... per fortuna non sono morti, ancora... abbiamo perso molti uomini."
"Ho visto... lei lo sa?"
"No... spero che la chiamerai! È l'unica a poterti dare una mano..."
"Già..."

Si gratta la testa cercando di ricavare qualche soluzione per uscire da questa situazione.

"Io... vado da loro."
"D'accordo. Io devo rimanere qui. Tienimi informato."
"Sarà fatto, Direttore..."

Da un'ultima occhiata intorno a se, poi raggiunge l'ospedale in auto correndo come un pazzo.
Prima di entrare decide di fare una telefonata importante...

"Pronto?"
"Ciao piccola... sono Gibbs."
"Hei... è tanto che non ti fai sentire! Perchè mi hai chiamato?"
"Io..." si ferma a pensare se sia giusto coinvolgere qualcun'altro, poi concorda con se stesso che è meglio così...
"... ho bisogno del tuo aiuto. So che sei lontana e che ti serve tempo... ma... è successo un casino e sono da solo."
"Cosa significa 'da solo'?"
"L'NCIS è stata attaccata da una sostanza chimica che sta uccidendo tutti i miei agenti. Puoi venire?"
"Io... ok. Verrò! Ma... qualcuno si è salvato?"

Sorride alla domanda, sa cosa vuole dire con quel 'qualcuno'...

"Abby e Ducky stanno bene, io ero in ritardo, quindi non sono rimasto coinvolto..."
"Ma...?"
"Ma... Tony e McGee sono stati colpiti dall'attacco. Ancora non so niente."
"Bene... prendo il primo volo e ti raggiungo."
"Grazie..."
"Grazie a te che mi hai chiamato... ci vediamo fra due ore..."

Chiude la chiamata sospirando profondamente, decidendo finalmente di entrare.

"Ciao, Ducky!"
"Jethro... almeno tu stai bene... grazie alla prontezza di Tony io ed Abigail ci siamo salvati appena in tempo!"
"Perchè?"
"Ha fatto scattare l'allarme prima di... beh, ci siamo salvati."
"Come stanno?"
"Beh... non molto bene... entrambi hanno la febbre alta, Abby deve assolutamente scoprire cosa diavolo hanno respirato per poter trovare una cura... non hanno molto tempo, purtroppo."
"Hanno altri sintomi?"
"Tosse, ossa indolenzite, perdita di appetito... questo mi fa pensare ad una bronchite, i sintomi sono gli stessi ma dobbiamo aspettarne la conferma."
"Ok. Posso vederli?"
"Si, ma sono in isolamento... gli parlerai attraverso il vetro, se riusciranno a parlare..."
"Bene. Portami da loro."

Camminano per i lunghi corridoi fino ad arrivare ad una stanza illuninata di blu.

"Eccoli, Jethro. Stanno riposando ma se vuoi puoi svegliarli..."

Non fa in tempo a dirlo che entrambi aprono gli occhi, si alzano dai loro lettini e raggiungono il vetro dove possono parlare con Gibbs.

"Ciao, Capo!"
"Ciao, ragazzi. Tutto bene?"
"Dipende da cosa vuoi dire con 'bene'... stiamo morendo di caldo e non sappiamo come siamo arrivati qui ne cosa sia successo!"
"Calma, DiNozzo... a tutto c'è una risposta. Dovete aspettare un pò... risolverò tutto."
"Capo? Ricordo che io e Tony eravamo in ufficio... la gente ha iniziato a cadere a terra e c'era uno strano odore... cos'è successo a tutti?"
"Ci sono molti morti, McGee... sembra che ci sia stato un attacco biologico. Anche Abby sta bene, grazie all'allarme lanciato da Tony..."
"Già... grazie a me... ma ora perchè siamo chiusi qui?"
"Non sappiamo se siete contagiosi o meno... Abby farà le analisi e ce lo dirà."
"Ok."

Tony abbassa lo sguardo e torna a coricarsi sul lettino. Gibbs vede qualcosa di strano in lui, gli sembra triste.

"Tony? Cosa succede?"
"Niente... niente, lascia stare. Chiamami se sai qualcosa..."

Fa appena in tempo a finire la frase che comincia a tossire pesantemente, facendo preoccupare tutti.

"Tony... vi tireremo fuori di qui... vivi! Te lo prometto."

Lo vede addormentarsi facilmente, come se fosse già sfinito.

McGee lo guarda, poi si volta verso Gibbs e bisbiglia "Capo... non sta bene... stamattina si è arrabbiato perchè gli avevo ricordato che ormai è il suo compleanno... non so cosa stia succedendo ma... lo vedo stanco, abbattuto. Ha qualcosa che non va!"
"Ho visto... ci penso io, ok? Vai anche tu a riposare, ci vediamo più tardi."
"Si, Capo..."

 

NCIS - Storie breviWhere stories live. Discover now