«Ho aspettato troppo tempo per il tuo sangue, my lady.» Adrien tenne la ragazza ferma con una mano sul collo e con il corpo sopra quello coperto dal lungo e vaporoso vestito.
"Marinette, scusami." si ripeteva in testa ripensando a quel momento.
E poi un lampo bianco gli illuminò la mente mentre teneva ferma la ragazza che, coraggiosa com'era, stava ferma immobile. I suoi denti aguzzi erano troppo vicini al suo giovane collo.
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«Marinette, noi siamo amici. Giusto?» ripeteva il bambino fissando l'orizzonte sulla collinetta.
«Sì.» la bambina corvina annuì felice.
«Ti posso fare una domanda?» Adrien si portò le gambe al petto.
«Certamente.» il biondo sapeva che la ragazza lo stava fissando.
«Se un giorno.. beh, ecco.. se un giorno dovessi diventare un lupo, proprio uno di quelli spaventosi, tu saresti ancora mia amica?» il bambino abbassò lo sguardo mentre la sua compagna di giochi iniziava a fissare davanti a se.
«Bene. Loro sono veramente, veramente spaventosi..» sussurrò a se stessa «Ma, se tu diventerai uno di loro, io non scapperò. Io ti proteggerò sempre. Perché tu mi piaci, Adrien.» e gli dedicò un sorriso che lo fece arrossire.
Forse non era così spaventoso essere un lupo, no? Quanto si sbagliava.. era diventato un'essere mostruoso che si cubava di sangue e di pivere persone che morivano per mano sua. Ma quelle parole.. quelle parole erano padron della sua mente.
Si allontanò dalla ragazza e poi abbassò lo sguardo.
"Noi staremo sempre insieme." se non fosse scappato come un codardo.
"Ti proteggerò sempre." ma come faceva a proteggere un'essere come lui?
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Due lacrime gli scesero dagli occhi. E poi altre due. E altre due ancora. Si ritrovò a piangere seduto tra il grande vestito della ragazza che, ora, lo fissava sbalordita. Marinette sorrise dolcemente.
«Adrien?» la ragazza lo richiamò.
La sua mano si posò titubante sulle guancie del ragazzo-lupo che ora piangeva disperato.
«Non lasciarmi da solo.» il flebile sussurro arrivò fino alle orecchie della ragazza che ora lo fissava con un grosso sorriso sulle labbra.
«Sei tornato, finalmente.» chiuse gli occhi carezzando la guancia del ragazzo, sicura dei gesti lenti che faceva con la stanca mano.
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«Scusami, Mari. Scusami.» sussurrava piangendo come un bambino.
«Non scusarti. Sei tornato, ora!» esclamò contenta.
«Scusami, scusami, scusami.» continuava a dire il ragazzo mentre si beava del tocco leggero della mano della ragazza che gli aveva rubato il cuore.
«Non piangere, piccolo. Non essere triste. Io ti proteggerò.» gli continuava a dire.
«Non lasciarmi da solo.»
«Non lo farò.»
La ragazza poggiò la sua fronte contro quella del ragazzo per poi sorridere felice, posando l'altra mano sotto il mento di Adrien. Finalmente era tornato quel ragazzo che gli era sempre piaciuto.
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«Ricorda Adrien..» sussurrò a pochi centimetri dalle sue labbra «Noi resteremo insieme finché la morte non ci separerà.»
E detto questo iniziò a godersi il silenzio che alleggiava su quella collinetta dove, da piccoli, si erano fatti quella promessa.
Lei lo avrebbe sempre protetto poiché non avrebbe mai lasciato il ragazzo che le aveva rubato quel fragile cuore di cui era prevista.
Perchè lui era il suo lupacchiotto che amava fin da quando lo aveva visto la prima volta.
NUTELLAH!!!
No, okay, la smetto. Allora.. leggendo il comic -che trovate in dub nel canale youtube di princess sakura serenity- mi sono letteralmente commossa e ho tartassato il gruppo su whatsapp con le foto. E allora lovekitty03 ha insistito per volere la OS.. quindi. Eccomi qui. A piangere. E a ridere. E a mangiare nutella per nascondere le lacrime. Sciauuu. P.s.: la canzone è la stessa, solo che me l'ha messa due volte.
