Non mi farai del male [concluso]

Capitolo 18

ROBIN

Stella e Terra erano da sole con me nello stesso momento. Poteva forse andare peggio?

"Si è messo a piovere, ripariamoci in quell'edificio." suggerì Terra.

Sì, evidentemente la situazione continuava a migliorare.

"Okay ragazze, dobbiamo sfondare la porta. Al mio tre colpitela con i vostri poteri. Uno... Due... Tre!" ordinai.

Mi accorsi di essere stato l'unico a colpire la porta con la spalla.
Mi voltai perplesso e vidi che le due si squadravano le mani con stupore.

"Che succede?" chiesi.

"N-non ho più i miei poteri. Nessuno." balbettò Stella.

"Idem." disse Terra.

"Non ci voleva, ma dobbiamo comunque entrare qui dentro. Al tre diamo una spallata tutti insieme, va bene?" risolsi.

Loro annuirono e al fatidico 'tre!' la porta cedette sotto i colpi.
Entrammo nel buio e sbattei contro qualcosa.

"Ma che..." imprecai.

Stella riuscì a dare fuoco ad un pezzo di legno creando una specie di torcia.
Quello che avevamo davanti era incredibile.

"Che cos'è questo hartknoc?" domandò Stella.

"È una gigantesca scheda madre." rispose Terra stupefatta.

BEASTBOY

La mattina mi svegliai abbracciato a cucchiaio con Raven.

Coff, coff ,che scena romantica, coff, coff.

Arrossii vistosamente e ringraziai il cielo che Raven dormisse.
Tentai di scivolare fuori senza svegliarla, ma mi bloccai quando si girò verso di me nel sonno.
Quando tornò a respirare regolarmente sospirai di sollievo. La guardai un attimo.
La pelle era chiarissima come al solito e mi venne l'impulso di accarezzarla.

Awwwwww!

Non interrompere la storia, non sei professionale!

Giusto, scusami. Ma prima... Awwww!

Le sfiorai leggermente la guancia e la mia mano si illuminò di luce bianca come era successo sulla spiaggia una volta.
D'istinto ritrassi la mano e lei si svegliò.

"BB... hey..." sbadigliò.

Poi notò quanto le nostre facce fossero vicine e si fece paonazza.

"Emh, da quanto sei sveglio...?" chiese recuperando un po' di freddezza.

"Da adesso." risposi.

Continuavamo a fissarci nel silenzio.

"Raven?" domandai.

"Sì?"

"Io... niente. Emh, scusa." dissi allontanandomi.

"Allora... Oggi dobbiamo cercare gli altri. Senza i miei poteri non ho la possibilità di rintracciarli, quindi... hai ancora le abilità degli animali?" mi chiese.

"Dipende. A cosa stavi pensando?"

"Pensavo all'olfatto e alla vista."

"Okay, ci posso provare. Rae..."

"Sì?"

"Sei bellissima, come sempre."

STELLA