Capitolo 10

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RAVEN

<<Io non amo BB. Non posso farlo.
Potrei perderlo da un momento all'altro e non posso permettermi di mostrargli i miei sentimenti. Sarei esposta e quindi vulnerabile.>>

Il ragionamento sembrava sensato. Ma la verità era che non avevo mai provato una cosa simile e la faccenda mi spaventava a morte.

"Amica Raven, ho sentito troppo la tua mancanza." disse Stella risvegliandomi dai miei pensieri.

"Grazie Stella. Mi fa piacere che tu sia qui." risposi accennandole un sorriso.

"Ehi, Stella! Tua sorella si è svegliata!" chiamò Terra.

"Gioia! Perdonami Raven, devo proprio andare." si scusò prima di volare via.

Mi trattenni dal supplicarle di restarmi accanto e strinsi gli occhi girandomi verso la parete rocciosa davanti a me. Stella era il mio più grande sostegno, anche se non lo avevo mai ammesso. D'altronde, che le sarebbe importato? Lei era amata da tutti e la mia amicizia era sicuramente sostituibile. La guardai accarezzare i capelli di sua sorella mentre quest'ultima le rivolgeva un sorriso beffardo, come a dirle che ci voleva molto di più per farle odiare la propria sorellina.

"Raven, posso parlarti?" sentii chiedere Robin.

"Ma certo, siediti." risposi picchiettando con la mano la terra accanto a me.

"Ti vedo pensosa... sei sicura di stare bene?" domandò squadrandomi.

"S-sì, perché non dovrei stare bene?" mentii.

"Sappiamo entrambi che questa storia è terribilmente complicata e orribile. Farci combattere con le persone a cui teniamo di più è una classica idea della mente malata di Slade. Ma quello che volevo sapere veramente è... quanto tieni a BeastBoy?"

Impallidii. Sapevo che lui non conosceva le emozioni che si contrastavano dentro di me in quel momento, ma la domanda era troppo precisa per essere una coincidenza. Che avesse capito quello che provavo? Che lo avessero interpretato tutti a parte me?

"Perché me lo chiedi?"

"Perché devi proteggerlo da sé stesso. Tu hai imparato a controllare le tue emozioni, ma lui no. Mi hai raccontato che si è trasformato in quella bestia orribile per farti del male e non vorrei che se ne facesse una colpa. La colpa è solo di Slade."

Annuii felice che i miei sentimenti non fossero ancora venuti alla luce del sole.

"Certo che tengo a BB, è mio amico. Ma non capisco che cosa c'entri quello che provo con lui." dissi mordendomi la lingua alla fine.

Dov'era finita la mia abilità nel celare quello che accadeva dentro di me?

"Voglio che tu lo addestri a contenersi, a controllare le sue emozioni. Ne sei in grado?"

"Okay. Posso farlo."

Lui sorrise, rassicurato dall'avere un problema in meno. Mi abbracciò ed io impacciata ricambiai la stretta. Robin era il mio migliore amico insieme a Stella. Avergli dato un motivo per essere più sereno mi riempiva di soddisfazione. Lo seguii con lo sguardo mentre se ne andava e gettai un occhio agli altri. BB e Cyborg ridevano insieme, Amalia si rilassava in acqua e Terra chiacchierava con Stella. La vista di quest'ultima scena mi rabbuiò. Erano molto più compatibili loro due. Forse se mi fossi fatta da parte Stella avrebbe avuto la migliore amica che meritava. Ma una fitta di egoismo mi impedì di fare una cosa del genere. Stella sarebbe rimasta la mia migliore amica e avrei lottato per questo.

STELLA

"Stella, puoi venire un secondo?" mi chiamò Raven.

"Certamente Raven!" risposi svolazzando accanto a lei.

Non mi farai del male [concluso]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora