Loving you it's so easy.

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Dakota's pov.

« Ecco, qui possiamo stare tranquilli fino a stasera. »

Io e Jamie ci siamo spostati in hotel, visto che voleva evitare di incontrare suo padre senza averli prima parlato di me. Mi ha promesso di farlo al più presto, e io gli credo.

« Bene.. » mormora, avvicinandosi a me con un sorrisino compiaciuto.

« Già. » strofino il naso contro il suo. Le sue mani mi stringono i fianchi e io sento di nuovo quella sensazione.

Merda.

Deglutisco.

« Ti va di ascoltare un po' di musica? » chiedo, nel tentativo di cambiare discorso. Anche se cerca di non farmelo pesare, è ovvio che gli costa tantissimo. Lui è più grande, è normale che sia abituato a fare altro con le ragazze, anche se ha detto di non essere 'un Don Giovanni'. Vado verso i miei CD, cominciando ad esaminarli.

« Ho un'idea migliore.. » dice, stringendomi le spalle. Io trattengo il fiato.

Cosa intende?

Mi giro esitante verso di lui, sospirando. Lui mi sorride dolcemente, forse ha capito che sono confusa per le sue parole.

« Vieni.. » mi prende per mano e ci sediamo sul letto. « Ho cominciato a scrivere una canzone.. Da quando ti ho conosciuta, più o meno. Per ora non è molto.. Ma è pur sempre qualcosa. »

Non posso crederci.

« Oh mio Dio! » Presa dalla gioia, gli butto le braccia al collo e lui cade con la schiena sul letto, tenendomi tra le sue braccia.

« Calma, calma.. » dice tra le risate, continuando ad abbracciarmi forte. Non riesco a contenere la gioia, nessuno ha mai fatto niente del genere per me.. Nessuno è come lui.

« Nessuno ha mai scritto una canzone per me, Jamie.. Questo è meraviglioso. » dico velocemente e poi lo bacio con tutto l'amore che ho.

Desidero di non lasciarlo andare mai..

« Non è proprio una canzone.. Per ora. » scrolla le spalle.

« Non ho parole, davvero.. » Mi sento così emozionata. « Come si chiama la canzone? Hai già scelto un titolo? »

« Frena, frena.. » ride. « Devo dirtelo? » chiede, facendo una smorfia.

Aaah è così insicuro..

« Devi. » rispondo, stringendo i denti.

« Premetto che è la prima canzone da solista, che di solito non sono solo io a... »

« Jamie. » lo interrompo, lanciandogli un'occhiataccia. Lui sospira e mi guarda negli occhi.

« My Burning Sun. » mormora. Smetto di respirare.

« Oh, Jamie.. » Poso la fronte contro la sua. Non riesco a controllare le mie emozioni. Vorrei ridere e saltare, e allo stesso tempo vorrei piangere tra le sue braccia.

« Ehi, non piangere... È una bella cosa. Se non ti piace butto via tutto. » Riesco a vedere benissimo l'ansia sul suo viso.

« Si, è bellissimo.. » sorrido, per rassicurarlo « Aaah dannate queste fottute farfalle nello stomaco. » dico per farlo ridere. Lui butta la testa all'indietro e scuote la testa.

« Sei proprio unica.. Non ho mai conosciuto nessuna come te. » mi accarezza i capelli. Io mi rilasso posando il mento sul suo petto.

« Senti chi parla.. Tu sei così strano. » alzo gli occhi al cielo, sbuffando.

« Ah, sì? E perché sarei strano? » chiede, intrecciando le dita sulla mia schiena.

« Mmh.. Tante cose. » faccio una smorfia. Lui ride, buttando la testa all'indietro.

« Tipo? » insiste.

« Tipo.. Sono sicura che soffri il solletico! » non faccio nemmeno in tempo a finire la frase che comincio a fargli il solletico. Lui ride a crepapelle, cercando di afferrarmi i polsi per fermarmi.

« Oh Dio, no.. Smettila! » mi implora, cercando di dimenarsi, ma io continuo la mia tortura senza pietà.

« Avevo ragione! » dico trionfante. Perdo la concentrazione per qualche secondo e lui mi afferra i polsi, attirandomi più vicina a lui. La punta del mio naso sfiora il suo. Siamo l'uno a un centimetro dall'altra. Diventiamo improvvisamente seri. Pericolosamente vicini.

Non riesco a capire cosa ci sia in lui che mi fa questo effetto. So solo che non ho mai provato qualcosa del genere nella mia vita e che sono spaventata all'idea di perderlo. Non si tratta del fascino del ragazzo più grande perché anzi, lui è tenerissimo e ha così bisogno di protezione.. È dolce e vulnerabile.

« Sei così bella... » mormora, spostandomi una ciocca di capelli dal viso. Io abbasso lo sguardo. « Dico davvero, perché ti intristisci? » chiede confuso. Io scuoto la testa. « Dai, io mi lascio andare e tu ti allontani? Non si fa così.. » dice prima di scoppiare a ridere.

« A proposito di lasciarti andare.. Mi dispiace per prima. » dico, riferendomi a prima, quando stava per parlarmi della madre.

« Prima o poi te ne parlerò.. Sento che voglio parlarne con te. Ho solo paura che tu sia troppo giovane per prenderti questo peso sulle spalle. » dice, abbassando il viso.

Odio vederlo così vulnerabile.

« Io voglio solo che tu stia bene.. Se vorrai parlarne per me va bene. E andrà bene anche se non volessi parlarne mai. » allungo il viso verso di lui e lo bacio.

« Grazie per essermi così vicina.. » mi sorride.

« È un piacere. » faccio un sorrisino compiaciuto.

« Stasera vieni con me al locale? Forse è la volta buona che mi sentirai suonare.. » fa una smorfia.

« Okay. Non vedo l'ora. » lo bacio nuovamente.

🐹🐹

Okay sono davvero tentatissima di iniziare la nuova storia.. Non so che fare. Aaah questi Damie.

Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo! ❤️

Damie • My burning sun.Where stories live. Discover now