Damie • My burning sun.

You're my addiction.

9 anni dopo. ( Il nostro presente )

Dakota's pov.

« E così mi lasci di nuovo da sola. » faccio il broncio, appoggiandomi allo stipite della porta del salone. Jamie è seduto sul divano, sta guardando la TV. Si gira a guardarmi e mi sorride.

« Vieni qui.. » dice, sorridendo. Io cammino a piedi nudi verso di lui. Anche lui, come me, è in tenuta "da casa", ovvero pantaloncini e maglietta. Mi siedo accanto a lui e raccolgo le ginocchia sotto di me. Lui avvolge un braccio intorno ai miei fianchi e mormora 'mmh'. So che adora quando giro per casa mezza nuda.

« Che intendevi prima? » mi chiede, alzando il mento.

« Che tra qualche giorno mi lascerai qui da sola mentre andrai a fare il belloccio in giro. » dico facendo il broncio. Lui sorride, abbassando il viso.

« Si tratta solo di qualche giorno, siamo stati lontani per più tempo.. » dice facendo un sorrisino compiaciuto.

« Si, ma ormai sono troppo abituata ad averti tra le scatole. » dico, distendendo le gambe sulle sue. Lui comincia ad accarezzarle.

« È bello averti tra le scatole. Anche se sei super gelosa. » dice.

« E perché, tu no? Devo ricordati la storia che hai fatto per quella foto che ha postato mio fratello dove ero in mezzo ai nostri amici? » Però devo ammettere che amo quando è geloso, perché significa che ci tiene davvero a me.

« La mia ragazza sta in mezzo a dei ragazzi con le tette in bella vista e io dovevo stare zitto? » replica. Non supereremo mia quella faccenda. Alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa.

« Si vedono a malapena! » ridacchio « Non ho poi tutta questa mercanzia. » dico, indicando lil mio seno. Lui si protende verso di me.

« Oh, non sono d'accordo.. » dice e si mette sopra di me, facendomi sorridere. Eccoci qui. In questo siamo come due ragazzini, pronti in ogni momento, ma non potrei volere di più. Amo il fatto che mi desideri in ogni momento. 

« Dici? » lo assecondo.

« Si, c'è molto da vedere.. » dice, dando una sbirciatina voluta. Metto un braccio sopra la mia testa.

« Sono minuscole.. » continuo, per vedere cosa dice. Lui fa una smorfia.

« Credo che mi ci voglia un'accurata ispezione da vicino. » dice e poi mi solleva la maglietta, infilandoci dentro la testa. Io rido per il solletico e poi sento che comincia a baciarmi la pancia, per poi salire fino al mio seno. Alzo automaticamente la schiena e stringo il cuscino sotto la mia testa.

« Okay, okay.. Hai avuto la tua ispezione. » protesto e lui tira fuori la testa, mostrando un sorrisino compiaciuto sulla faccia. « Sei malato. » alzo gli occhi al cielo, ridendo.

« Colpa tua. » alza un sopracciglio.

« Io non sono malata di sesso. » dico, passandogli una mano tra i capelli.

« Nemmeno io sono malato di sesso. Sono malato di sesso con te, e basta. » mi bacia la punta del naso e io sorrido.

« Vale lo stesso per me. » dico, dandogli una veloce strizzata dal Dornan D, come mi piace chiamarlo. Lui geme contro il mio collo e io ridacchio.

« Da ragazzina eri più calma, mi chiedo perché.. » dice ridendo.

« Insomma, all'inizio ti ho tenuto nascosto persino il mio cognome, ricordi? » Ricordo benissimo il nostro primo litigio.

« Me lo ricordo, si.. Non sapevo cosa pensare.. Però io intendevo sessualmente. » dice e io alzo gli occhi al cielo.

« Avevo solo 17 anni, cosa ti aspettavi? Aspetta, stai dicendo che in realtà non ti piaceva fare sesso con me quando eravamo ragazzi? » gli chiedo.

« No, no.. Solo che non eri aggressiva come adesso. » si giustifica, poi mi lascia un bacio veloce sulle labbra.

« Io non sono aggressiva. Sei tu quello aggressivo tra noi due. »

« Non sembra che ti dispiaccia. » dice, sorridendo nuovamente.

« No, per niente.. » sorrido a mia volta.

« Anzi, sai cosa penso? » dice, togliendosi la maglietta, rivelando il suo meraviglioso petto e le braccia muscolose. Cosa diavolo ho fatto per meritarmi un ragazzo così? Bello dentro e fuori. « Penso che, siccome hai detto che ti lascerò da sola per qualche giorno, dovremmo fare rifornimento. »

« Sono fottutamente d'accordo. » dico, sorridendo. Nemmeno il tempo di ammirarlo ancora un po' che comincia a baciarmi.

Oh.. Non potrei mai stancarmi di questo.