Capitolo 13 - L'inizio di tutto

741 11 0
                                    

Il giorno dopo ci guardammo un po' imbarazzati, ma non si fece parola di nulla. Pensai che se ne fosse dimenticato e una parte di me era delusa, l'altra invece sollevata.  Durante la scuola fu una noia, più del solito, tanto che se ne accorsero tutti. persino lui. Si avvicinò e mi sussurrò: «Tranquilla piccola, non mi sono dimeticata di ieri e tu?». La sua voce era così dolce che era difficile pensare che il ragazzo di mesi prima fosse quello che avevo davanti. Gli sorrisi, per poi arrossire e scuotere la testa. «Bene» affermò ancora lui felice. Fece quel suo solito sorrisetto e mi baciò davanti a tutti e io ricambiai. Ci guardammo come per darci conferma che stavamo insieme. Annuii subito e sorridemmo, per poi baciarci di nuovo.

Era davvero strano pensare che stessimo insieme, in fondo non molto tempo fa lo odiavo, detestavo i suoi comportamenti, soprattutto quando si faceva le ragazze dove e quando voleva. Però col tempo l'avevo conosciuto e potevo affermare con certezza che era cambiato davvero tanto e che non aveva senso non amarlo. Non credevo di potermici mettere insieme, ma forse il destino avevano voluto così. Era davvero un ragazzo bello e dolce, ed ero felice di averlo potuto conoscere. Non osavo poi immaginare quello che avrebbero detto gli altri, ma in fondo non mi interessava più di tanto, potevano dire quello che volevano, a me non sarebbe interessato.

Durante il giorno si sparsero molte voci e, entrati in mensa, ci guardarono tutti. Ci sedemmo e mangiammo finche Alex non mi chiese: «Lo mangi quella?» indicando un pezzo di torta. Senza pensarci mi sfuggì: «No, prendila pure tesoro». Arrossii e ridacchiammo. «Scusa mi è uscita» Kate e Marco si guardarono e poi guardano noi. «Da quando state insieme?» chiese lei stranita e sconvolta allo stesso tempo. «Da oggi» sorrisi e felicissima mi venne ad abbracciare. Ero felice che avesse approvato la nostra relazione, ma si vedeva che sia lei che Marco volevano che mi mettessi con Alex. Avevano capito mesi prima che tra noi poteva funzionare, mentre io invece continuavo a ripetere che lo odiavano per convincere più me stessa che gli altri.

Tornati a casa mi disse: «Mi puoi aiutare con il pranzo di ringranziamento? Inviterò tutta la famiglia e beh,  puoi aiutarci a cucinare? Non l'abbiamo più fatto da quando la mamma è morta, mangiamo solo pizza, niente feste o altro» disse abbastanza triste, mentre lo guardavo dispiaciuto. Mi dispiaceva davvero molto che non festeggiasse più, perdere un genitore era la cosa più orribile che potesse capitare. Gli accarezzai il volto, facendogli capire che sarei sempre stata al suo fianco, per sempre. «Certo» risposi sorridendo, felice che avesse deciso di affidarsi a me per un evento così importante. Finalmente quella giornata di scuola era finita, ed essere a casa con lui era la cosa che aspettavo di più. Era bellissimo rilassarsi insieme a lui, soprattutto quando continuava a sussurrami parole dolci.

Ci avviammo verso la camera da letto, per poi metterci sotto le coperte. Eravamo entrambi molto stanchi, quindi forse era meglio dormire. Chiuse subito gli occhi, mentre io rimanevo a osservalo per pochi secondi. Era surreale essere lì, non riuscivo a rendermene conto. Gli diedi un bacio sulla fronte, per poi coprirmi meglio e chiudere gli occhi a mia volta, addormentandomi pochi secondi dopo con il calore del suo corpo che mi scaldava.



A/N
Scusate se vi ho fatto aspettare per questo capitolo! Per scusarmi e rimediare, oggi ne posterò altri. Dal prossimo capitolo la storia si farà piu intrigante ora che stanno insieme! P.s, è la mia prima nota XD

 A Disastrous love (COMPLETA)Where stories live. Discover now