Capitolo 13

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"Rachele, devo parlarti" le dice Riker

Non le ha dato neanche il tempo di alzarsi. Infatti appena si è svegliato si è messo ad aspettarla fuori dalla sua camera. Sa ormai che lei si alza quasi sempre alla stessa ora quindi era sicuro che l'avrebbe trovata.
Riker la osserva. È adorabile. Infatti una settimana prima Rydel ha comprato per tutte loro dei pigiami. Ma non pigiami normali. No, quelli tutti uniti a forma di animali.

"È successo qualcosa?" chiede Rachele

È preoccupata. Dopo quel bacio non hanno parlato molto, del bacio mai. Crede che Riker debba parlarle di questo. Si aspetta di sentirsi dire "Ho lasciato Kyla, è vero, ma la amo ancora. E quel bacio non è stai niente. Ero solo stressato"

"Più o meno" le risponde Riker interrompendo i suoi pensieri "Vieni"

Vanno giù in salotto e si siedono sul divano uno di fianco all'altra.

"Ho capito una cosa che ora ti voglio spiegare. Ho capito perché sono arrabbiato con te" dice Riker

"Incominciamo bene"

"No, ascolta. Mi sono accorto che non sono, anzi non ero perché ora è cambiato qualcosa anche se non so cosa...Comunque, ero arrabbiato con te non perché mi avevi mentito, ma perché te ne eri andata. Il giorno che abbiano rotto non hai neanche provato a spiegarmi e poi hai lasciato perdere. Mi hai spiegato tutto quando te l'ho chiesto io"

"Riker, cosa potevo fare? Io stavo per partire, tu stavi stavi per partire. Poche ore dopo eravamo già in due continenti diversi, c'era un oceano tra noi. Potevamo fare solo due cose: una era quella che poi abbiamo fatto, ci siamo lasciati. La seconda opzione era provare a stare insieme a distanza, ma non avrebbe mai funzionato dopo una litigata. Avevamo bisogno di una cosa impossibile da ottenere in quel momento, avevamo bisogno di tempo"

Riker ha ascoltato in silenzio e guardandosi le mani. Rachele ha capito perché si era arrabbiato, ma non avrebbero potuto fare niente in quel momento, né lei né lui.

"Vieni" dice Riker prendendole la mano e alzandosi.

Lei si lascia guidare da Riker e lui la porta sotto lo stipite della porta che divide la cucina dal salotto. Usa una mano per cercare qualcosa nella tasca posteriore dei jeans ed estrae un foglietto che le passa. Lei lo apre: è quello che gli aveva dato per il compleanno, il buono per un desiderio.

"Vuoi usarlo ora?" gli chiede perplessa

"Sì"

"Per cosa?"

Riker alza lo sguardo per guardare qualcosa in alto e lei fa lo stesso per vedere cosa attira la sua attenzione....un rametto di vischio....Capisce subito quale è il suo desiderio.

"Se non vuoi dimmi semplicemente di no." dice Riker "Io mi sono esposto anche se non sono sicuro di cosa provi per me. Ma una cosa la so: tu mi piaci. Non pensavo di poterlo affermare dopo quello che è successo, ma è così. Non riesco a smettere di pensarti neanche per un minuto. Quando ci siamo abbracciati mi sono sentito finalmente completo. Non riuscivi a trovarmi un regalo, dicevi che non mi mancava niente. Sei tu quello che mi manca."

Rachele non ci crede, non crede alle sue orecchie! È fantastico! Dopo tanto tempo Riker l'ha perdonata e vuole stare con lei.
Dopo tutte le sofferenze che hanno passato, dopo le litigate e i brutti pensieri. Dopo mesi di rabbia e tristezza.

Rachele non ha parole per descrivere cosa prova. L'unica cosa che sente è il battito accelerato del suo cuore e lo stomaco andare sulle montagne russe.

"Ti dirò una cosa" inizia mentre Riker diventa nervoso nell'aspettare la risposta "Se continui così questo sarà il miglior Natale di sempre"

Riker sorride come se si fosse liberato da un'enorme preoccupazione. Poi si avvicina a lei lentamente. Ormai è a pochi centimetri da lei. Allunga la mano e la mette sulla sua guancia. Lei si abbandona a quel tocco appoggiando tutto il suo viso nel suo palmo, che riesce a contenerlo tranquillamente. Appoggia le sue mani sui suoi fianchi mentre lui mette l'altra mano sulla sua spalla e si avvicina ancora. I loro nasi si sfiorano mentre lui le accarezza la guancia.

"Mi sei mancata" sussurra Riker prima di appoggiare le sue labbra sulle sue.

È un bacio delicato, per ricominciare e riprendere il ritmo. Ormai si sono buttati tutto alle spalle, l'amore ha vinto su tutto.
Il bacio dura relativamente poco e si staccano.

"Le tue labbra sanno di cioccolato" dice Riker appoggiando la sua fronte a quella di Rachele

"Elena mi ha regalato un burrocacao al cioccolato"

"Allora la dovrò ringraziare poi" dice sorridendo e avvicinando il suo viso a quello di Rachele.

Si baciano di nuovo, e poi ancora, e ancora e ancora. Niente può separarli, né in quel momento né mai più.

"Non ci credo!" esclama Rydel vedendoli.

Rachele e Riker non si staccano, anzi ci mettono ancora più passione.

"Ell! Guarda!" grida ancora lei entusiasta

A quanto pare sono scesi per andare in salotto e li hanno visti. Si sentono altri rumori di passi sulle scale mentre il bacio continua

"Incredibile!"

"Cosa?!"

"È un miracolo di Natale!"

"Non è possibile!"

"Evviva!"

Tutti li stanno guardando entusiasti mentre loro due non ne vogliono sapere di smettere. Si avvicinano ancora di più: ormai nessuna parte dei loro corpi è staccata dall'altro.

Gli altri iniziano ad applaudire mentre Rachele e Riker continuano.

"Cosa succede qui?" chiede Stormie "Ragazzi?" domanda vedendoli.

Rachele e Riker a quel punto ci staccano, ma lentamente. Lei gli sorride con ancora con il viso vicino al suo e lui ricambia mentre gli altri, delusi dalla fine del bacio eterno, dicono in coro "Nooooo!"

"Rachele, posso parlarti un attimo?" le chiede Stormie

Quella notizia l'ha lasciata di sasso. Ha sempre voluto bene a Rachele, ma Riker è suo figlio e vuole solo il meglio per lui. Ha già sofferto molto. Lei potrebbe farlo star male di nuovo

"Certo" risponde Rachele

"In cucina, però" precisa la donna

"Vengo anch'io" si propone Riker

"No, devo parlare solo con lei"

"Le cose che devi dire a lei le puoi dire ance a me"

Rachele ha sempre odiato nei film le persone che fanno così, ma in quel momento è felice che Riker stia lottando per non lasciarla sola con sua madre.

"D'accordo" risponde Stormie rassegnata

Entrano tutti e tre in cucina mentre gli altri li seguono con lo sguardo.
Riker chiude la porta per non far uscire la conversazione.

Can I Taste Your Lips Again?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora