Capitolo 4

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Il giorno dopo salutano il padre con le valigie e vanno verso la stazione degli autobus, secondo il padre per prenderne uno per l'aeroporto. E in effetti uno lo trovano, ma è quello dei ragazzi.

"Ciao!" strilla Rydel vedendole arrivare.

Corre incontro alle due sorelle e le abbraccia.

"Ross è lì, Elena" la avvisa "Non si è accorto di niente quindi puoi fargli una sorpresa. Rachele, se vuoi Riker è laggiù" tenta la ragazza

"Dove posso mettere la valigia?" le chiede lei senza badare al commento su Riker

"Lasciala lì fuori accanto al pullman" le risponde la bionda un po' tristemente "Se vuoi portarti qualcosa sul pullman puoi appoggiare le cose sul tuo letto, ci ho messo un cartellino sopra quindi lo vedrai se sali sul bus"

"Grazie" dice lei e si dirige verso il pullman mentre Elena va da Ross

Rachele sale sul bus e percorre il corridoio che porta alle cuccette. Non può fare a meno di notare quanto è grande. Mentre cammina nota qualcuno venire verso di lei dal fondo, ma non lo vede perché è buio per colpa delle tende tirate. Nota però che quello sta guardando il cellulare e capisce che non la noterà.

"Hey, stai attento invece di guardare cellulare. Se non ti vedevo io mi venivi addosso"

"Scusa...aspetta, Rachele?!" chiede Ryland riconoscendola

"Ciao Ryland"

"Ciao...ma, sei proprio tu?"

"Sì" dice iniziando a scocciarsi. Ogni volta è sempre la stessa storia

"Sei cambiata"

"Me ne sono accorta anch'io sai!?" sbotta di colpo "Continuate con sta cosa. Oh ma Rachele sei cambiata, cosa ti è successo? Ma un camion di cazzi vostri lo volete?"

Ryland rimane impietrito da quella reazione mentre Rachele lo sorpassa e raggiunge il suo letto.

No, non è possibile pensa Ryland Quella non è lei. Non si sono mai parlati molto, anzi, quasi mai, ma lui la osservava. Non sa neanche lui il perché. Non le piaceva, non ha una cotta per lei, semplicemente lui è una persona strana, come si definisce. Gli piace osservare le persone. Solo guardandole riesce a capire come stanno o perché fanno certe cose. La trovava interessante da osservare. Ora capisce come sta lei: sta male, molto male. Il suo cuore è in mille pezzi e la sua anima è fragile. Ryland ha capito tutto alla perfezione.

Decide di lasciarla stare, avrebbe sicuramente reagito male. Va fuori a prendere una boccata d'aria e poi torna dentro insieme agli altri per partire per Milano. Rachele sente le loro voci e decide di andare nel "salotto" del pullman per vedere se è ora di partire. Appena esce dalle cuccette si ritrova davanti Riker che le da le spalle.

"Ehm" dice cercando di farsi sentire da lui. Non vuole chiedergli permesso

Lui non si accorge di lei, così Rachele da un colpo di tosse e finalmente Riker la nota. Si gira e la lascia passare a disagio.

"Stiamo per partire?" chiede

"Sì" le risponde Rydel "Hai visto già tutto il pullman? Se no Riker ti può accompagnare"

"Credo che ce la faccia anche da sola e anche se non ce la facesse non ho intenzione di aiutarla, quindi per favore smettila" risponde lui tornando fuori

Rydel ci rimane male, non tanto per il fatto che suo fratello le ha risposto in quel modo, ma per Riker e Rachele

"Rassegnati" le dice Rachele "Ormai io non sono più niente per lui. Tu sei la sola a non averlo ancora capito" dice andandosene anche lei.

Can I Taste Your Lips Again?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora