capitolo 2

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L'auto di mia madre sfreccia sull'asfalto ancora caldo,data la bollente giornata di sole di quest'oggi.
Sono in leggero ritardo,sono le 19.30 ed il sole si nasconde sempre più,lasciandosi alle spalle la luce per dare il benvenuto alla notte.Lo stomaco brontola,no,non è fame,è solo ansia,paura,gioia,bhe una sorta di cocktail gusto adrenalina che attraversa il mio corpo.
La gigantesca villa di Ludo è sempre più vicina,intravedo le alte siepi che circondano la casa ed eccomi poi qui davanti,suono il campanello ed un uomo alto,robusto e vestito di nero mi apre il cancello di casa.Sono un po'intimidita dal presumo 'cameriere/guardia' o quello che sia ma non ci faccio troppo caso e a passo veloce raggiungo il sentiero che porta a bordo piscina.
Non ci sono molti ragazzi,per lo meno ancora è arrivata la metà della gente.Con sguardo attento e felino scruto uno ad uno gli invitati,fino a quando intravedo Ludo e sollevata la raggiungo.
"Ludo!Ludo!" grido e subito noto il suo sorriso che le illumina il volto.Ci abbracciamo,uno di quegli abbracci rompi costole e dopo il solito rito di benvenuto,mi presenta alcuni dei ragazzi.
Sono quasi le 22.00 e vedo con grande stupore la marea di gente che è venuta alla festa,viaggio un po' tra i tavoli del buffet e afferro un drink non troppo alcolico e subito dopo mi getto in pista a ballare...

Sei quello che resta di me||benji e fedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora