Ciak! L'amore Gira

Capitolo Nove.

Luigi disse ad Elena di aspettare un attimo, vide ch'era il suo migliore amico Renato e senza perdere tempo rispose urlando che gli mancava tanto e Renato ricambiò.
Subito dopo gli presento Gonzalo e gli disse ch'era gay, poi passò a Sofia, Renato vedendo la bella ragazza disse galantemente tentando di parlare in spagnolo «Ehi bella chica, ti và una lemonada cunto a mi?» Luigi era piegato in due dalle risate ed aprì la videochiamata anche con Elena e, continuando a ridere, disse «Renato ha tentato di flirtare con Sofia.» dall'altra parte Renato sentì una risata come il verso di un'oca e disse «Elena, ti ho riconosciuto tramite la tua risata d'oca che madre natura t'ha dato!» «We Mr. Puntinaro!» «Lesbica!» «Gay!» «Ooohhh! Che sono 'ste parole?!» gridò Luigi fermando il litigio fra Renato ed Elena, quest'ultimi, capendo di aver sbagliato chiesero scusa a Sofia, Gonzalo ed, ovviamente, a Luigi.
Dopo una mezz'oretta Luigi dovette chiudere perché gli era arrivato un messaggio dal regista che gli chiedeva di venire sul set per presentargli il cast e per dargli il suo primo copione della serie tv.
Così scesero le scale, salirono in auto e si direttero al posto d'incontro. In 15 minuti arrivarono a destinazione, Luigi era un pó preoccupato se il regista cambiasse idea su di lui ma Sofia lo incoraggiò, entrarono e un uomo sui quarant'anni li raggiunse presentandosi «Il mio nome è Alejandro e sono il regista del film.» Luigi emozionato gli diede la mano per stringerla e mentre gli stava per presentare Sofia e Gonzalo, Alejandro lo fermò dicendo che già li conosceva, Luigi non capì bene e gli chiese spiegazioni più definite, iniziarono a camminare ed il regista disse «Come sai ti devo presentare il cast ma, a quanto pare, tu ne conosci già uno.» Luigi guardò sorpreso Gonzalo e gli chiese come mai non gliene parlò prima, lui fece un sorriso e gli disse «Perché tu me l'hai chiesto?».
Arrivarono sul set e Luigi vide 8 persone miste fra adulti e giovani, Alejandro presentò Luigi e disse «Partiamo da sinistra a destra per presentarvi.» l'uomo pelato, occhi azzurri, alto 1,80 robusto, carnaggione mediterraneo, si mise in piedi e disse «Il mio nome è Juan ed ho 43 anni.» una ragazza con i capelli rossi, occhi color castano, alta 1,67, magra, carnaggione chiara, disse «Il mio nome è Cecilia ed ho 19 anni.» dopo di lei parlò un ragazzo con i capelli castani chiari, occhi color verde, alto 1,77, palestrato, carnaggione abbronzata, «Io mi chiamo Pablo ed ho 22 anni.» appena si sedette, si mise in piedi una donna con i capelli biondi ricci, occhi azzurri chiaro, alta 1,79, magra, color carnaggione mediterranea «Mi chiamo Barbara, vengo da New York ed ho 37 anni.» una ragazza con i capelli castani scuri lunghi, occhi color nocciola, alta 1,65, magra, carnaggione bianca, la seguì alzando la mano «Il mio nome è Manuela, ho 19 anni e sono di origini italiane.» Alejandro notò che si stava facendo tardi così andò a corto e indicando le persone disse «L'uomo alto con i capelli rossi si chiama Pedro ed ha 39 anni, la donna accanto a Pedro è sua moglie Dolores.» all'ultimo posto c'era una ragazza con i capelli biondi dorati, occhi azzurri, alta 1,67, magra, carnaggione mediterranea, che fece incantare Luigi, non sentiva nulla se non le voci angeliche canterine, Sofia gli diede una piccola spallata e gli sussurò di tornare fra loro «E lei è mia figlia di vent'anni, Jasmine.» poi salì sul palco, prese i copioni da terra e riscendendo diede le parti già con i nomi sopra, Luigi chiese di cosa parlava e Alejandro disse che lo stava per spiegare «Questa è una serie tv per ragazzi, spero che tu sia pronto a qualsiasi scena.» «Ehm, in che senso?» domandò il ragazzo preoccupato, il regista ridacchiò e gli disse che non era nulla di preoccupante, smise di ridere e continuò dicendo «Solo ad alcune scene d'amore fra due ragazzi.» non diede il tempo di parlare a Luigi e lo fece salire in compagnia di Jasmine.
Alejandro gli disse di aprire il copione e leggere la parte dopo il concerto con su scritto "Il Primo Impatto" e disse «Luigi le tue battute sono quelle in verdi.» poi Luigi e Jasmine si allontanarono di pochi passi, diedero una piccola occhiata al copione ed il regista diede il via: camminano non facendosi caso, come se sono distratti, si scontrano e si dicono scusa, si guardano negli occhi, il ragazzo iniziò a diventare rosso, «Il mio nome è Ginevra.» disse la ragazza con un sorriso e porgendogli la mano «Piacere Mio Ginevra, io sono Andres, non ti ho mai vista in questo campus. Devi essere nuova.» gli rispose Luigi stringendo dolcemente quella sua fragile mano «In effetti si.» si bloccò e diede un'occhiata veloce al copione «Ero con una mia amica, ch'è al secondo anno, per farmi fare il giro turistico ma ha visto dei giocatori di calcio e mi ha abbandanata.» concluse con una piccola risata «Bhe, tranquilla, qui è come una grande, anzi, gigantesca famiglia. Se ti và ti faccio fare io il giro del campus.» «Con molto piacere, grazie.» appena Jasmine completò la frase, il regista, li fece fermare e disse che così andava bene la scena ed aggiunse «Fermiamoci qui per oggi, la prima cosa che volevo fare era farvi conoscere il protagonista principale e fargli provare qualche scena.» «Aspetti, in che senso protsgonista principale?» domandò confuso Luigi «Caro Luigi, quando sei stato a Roma per il provino c'ero anch'io e mentre facevi la parte ti sei ricordato delle battute con solo uno sguardo.» così i presenti gli fecero un'applauso e Luigi si sentì in imbarazzo, dopo pochi minuti tutti se ne andarono salutandosi fra loro «Ah Luigi. Quasi dimenticavo.» disse Alejandro «Sai cantare?» gli domandò «Bhe, ogni tanto ho cantato in un pub a Palermo ma non credo stessi cantando. Perché?» «In alcuni episodi di questa serie tv ci saranno alcune canzoni che dovrete cantare.» Luigi gli stava per rispondere ma Sofia si mise in mezzo «Stia tranquillo Alejandro, controllerò personalmente.» «Bene.» concluse Alejandro e li salutò lasciandoli salire in auto.