Ciak! L'amore Gira

Capitolo Uno.

«Hai preso una scelta?» chiese Elena, la migliore amica di Luigi mentre facevano colazione al Mc Donald «No.» gli contrabetté il ragazzo che sorseggiava il suo caffè mentre fissava la lettera fotocopiata dall'e-mail che gli avrebbe fatto cambiare il suo futuro «Ma almeno ne hai parlato con gli altri?» gli continuò a chiedere la ragazza, Luigi chiuse gli occhi ed Elena capì che anche quello era un no spaccato. Elena non poteva amcora crederci «Sapevo che saresti stato chiamato. Ma non credevo così velocemente.» disse dopo aver buttato giù l'ultimo boccone di pancake.
Finita la colazione uscirono andando in direzione della Disney, arrivati lì dentro Luigi gli chiese il perché fossero entrati nel negozio per bambini e con faccia sconcertata Elena disse «Non si è mai troppo grandi per immaginare di essere una principessa.» in quel momento Luigi fece una piccola pernacchia e indicando un vestito di principessa gli disse «Questo ti entra?» lei lo guardò seria e aggiunse «Credi che mi piaccia?», lui pensò perverso e gli rispose a bassa voce «Bhe, se con questo non godi, possiamo rimediare subito.» lei prese il vestito e compiaciuta disse «Hai azzeccato perfino la taglia di mia nipote, eheh bravo, bravo papino.» a quel punto Luigi iniziò a ridere dicendo «Si certo, se io sono bravo come padre, tu sei lesbica.» Elena non mosse nessun muscolo e gli rispose dicendo di non scherzare su queste cose, tolse il vestito dalle mani di Luigi e si direttero alle casse aggiungendo «Ah, comunque hai buon gusto per le bambine.» Luigi fece un sorriso e disse «Figlie non ne hai ma posso dirti che hai una bellissima nipotina.» «Che fra cinque mesi avrà un fratellino.» Luigi gli fece gli auguri per il primo figlio maschio che aspettava sua sorella, così pagarono ed uscirono.

Arrivati vicini al Teatro Massimo Elena chiese a Luigi se doveva comprarsi qualcosa all'Alcott ma gli disse che non si era portato soldi e lei ridendo disse «Bhe, sappi che ti voglio fare il mio regalo di viaggio, quindi, spendi fino a 200 euro.» Luigi sentendo quelle parole si bloccò urlando «Cosa?! Ma hai vinto a qualche lotteria?!» Elena fece una piccola risata e disse «Abbassa la voce!» poi si avvicinò all'orecchio del migliore amico «Comunque no, sono i soldi del mio nuovo lavoro.» Luigi fece una faccia perversa «Quindi ora fai la puttana come ti avevo consigliato?» e completò ridendo, Elena non fu da meno facendo una risata ironica e disse «No, fare la DJ ripaga molto.» poi lo prese sotto braccio ed entrarono nel negozio d'abbigliamento.
Luigi era indeciso, così Elena gli disse di aspettarlo nei camerini, così eseguì. Durante l'attesa il ragazzo pensava alla proposta indeciso se accettare oppure no, così tanto da fare con disposizione di pochi giorni «Dovrei parlarne con i miei? E se non mi lasciassero andare?» dopo cinque minuti in cui era avvolto dai perplessi che si creò ed Elena gli arrivò all'improvviso facendolo spaventare «Ma sei matta?!» «Dai, non fare così!» rispose sorridendo mentre entravano quattro commesse che portavano 3 paia di jeans, 6 t-shirt, 4 paia di scarpe e 5 magliette a maniche lunghe, Luigi era senza parole e senza fiato e le commesse se n'è andarono. Elena entrò la testa mentre Luigi si tolse la maglietta e notò con gusto che il suo migliore amico aveva un bel fisico facendoglielo notare, Luigi la guardò a sua volta con aria preoccupata «Ehm, okay che ho un bel fisico ma credo sia eccessivo sbavare per me, non trovi?» Elena iniziò a ridere e disse «Spogliati stupido.» Luigi diventò rosso e lei uscendo aggiunse «E poi fammi vedere come abbini il tuo abbigliamento.» il ragazzo emise un fiato di sollievo «Mi hai fatto spaventare!» urlò Luigi  «Credevo volessi scopare qui.» aggiunse continuando a spogliarsi «Tesoro mio, possiamo dire tutto di me, di certo non ci provo con il mio migliore amico.» rispose con un tono leggermente amaro e malinconico ma innotabile «Me lo sono sempre chiesto. Tu sei la tipa che fa sempre il primo passo, come mai non l'hai fatto con me?» gli domandò Luigi che uscì dal camerino.