5

18 6 2
                                    

È passato ormai un mese, la famosa serata si è svolta in maniera normale nonostante la mia perenne agitazione, ho cercato di essere me stessa come in ogni situazione, e devo dire che io e la mia nuova "amica" ci somigliamo molto.
Abbiamo molte cose in comune, è stato bello tanto che anche dopo un paio di giorni continuavamo a scriverci e a parlarci sul gruppo.
Anche Anna se n'è accorta, ed è contenta anche lei di questo.
Siamo uscite un paio altre volte, e mi trovo davvero bene con loro due.
Proprio ieri sera io ed Anna siamo state a casa sua.
Videogiochi, musica e tre pizze, non avrei potuto chiedere di meglio.
Però... Quando parlo con lei ho sempre questa strana sensazione, ritorna ogni volta anche quando devo vederla.
...Mi trovo così bene con lei che inizio addirittura ad essere meno fredda, a fare complimenti, forse sto diventando troppo buona...
Quasi mi dimentico di quanto possano essere cattive le persone, di solito nessuno escluso.
Comunque, oggi è 22 dicembre, e finalmente iniziano le vacanze di Natale.
Non aspettavo altro, guarda quante belle versioni assegnate che probabilmente finirò il 6 gennaio.
Guardacaso abbiamo avuto il compito di greco oggi, ovvero l'ultimo giorno. Sono davvero stressata dallo studio e giù di morale come non mai, però ieri Hayley con il suo solito tono allegro e fin troppo tranquillo che ha sempre (mi chiedo come faccia, è sempre così tranquilla a differenza mia) mi ha detto "Hey, tranquilla... Ne hai parlato ansiosamente per 3 ore... Fidati che andrà bene."
Stranamente é stato facile...
Se grazie a quella frase mi ritrovassi un 8, giuro che sposerei quella ragazza.
O forse non la sposerei solo per un 8...
No ma... che pensieri sto facendo?
Riprenditi Gloria, riprenditi.

Esco da scuola come sempre alle 13, mangio un po' e decido di fare una cosa che non facevo da un bel po' di tempo: dormire il pomeriggio.
Dicembre mi ha davvero stressata, me lo merito un po' di riposo.
Abbasso la serranda, spengo la luce e in una decina di minuti mi addormento.

Mi sveglio e sono le 17, e poco prima di svegliarmi ero convinta di essere a scuola, con Anna alla fine delle lezioni.
Ora ricordo... stavo sognando la scena della prima volta in cui mi fece vedere la foto di Hayley.
A distanza di un paio di mesi, non scorderò mai la mia faccia in quel momento.
Oddio aspetta...
Un paio di mesi?
Wow, questa "strana sensazione" va avanti anche da troppo tempo...
Non credo di averla mai provata, ma se mai l'ho provata in questi anni di certo non è mai durata così tanto...
Credo che mi stia venendo la febbre, oppure...
No, impossibile.
Cerco di autoconvincermi di qualcosa che probabilmente dentro di me sento che è vero.
Bel casino.

I miei pensieri finiscono al ricordare ciò che è successo ieri sera.
Per una volta l'ho vista senza quella giacca di pelle, quei jeans più attillati dei miei e quelle scarpe fin troppo scomode, ma solo probabilmente con i primi due abiti che ha trovato in giro per casa.
Mi chiedo come possa essere così bella anche mentre rimane concentrata allo schermo con le mani occupate dal controller e del cibo in bocca, mentre probabilmente si sta soffocando dalle risate.
I capelli le scendevano dolcemente sulla maglia, il suo aspetto non cambiava mai ma era sempre così dannatamente bella.
Se mi fossi concentrata sul videogioco a cui giocavamo avrei vinto senza dubbio,
ma preferivo avere un occhio sullo schermo e l'altro su di lei.
Alla fine della serata, Anna se ne andò mezz'ora prima di me e quindi sono rimasta 30 minuti con lei.
Prima d'ora non eravamo mai state da sole, ma non c'è stato quel tipico silenzio imbarazzante, anzi.
Abbiamo parlato e parlato di tutto ciò che capitava, e abbiamo riso, e giuro che sarei rimasta in quel momento per sempre.
Lei, con la testa appoggiata alla mia spalla, che rideva e rideva, e d'istinto faceva sorridere anche me.

Where's your undying love?Where stories live. Discover now