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15 Settembre.
Non ho bisogno che la sveglia suoni, mi sveglio giá abbastanza presto di mio e comunque so già che giorno é questo.
Oggi la mia vita da bradipo buttato su un letto ad ascoltare musica, finirà tragicamente.
Ed ecco che inizia l'ennesimo anno di scuola... É appena iniziato e spero giá che finisca in fretta.
Riconosco l'atmosfera di settembre, la riconosco grazie a quella sensazione strana nel petto, com'è che si chiamava...? Ah si, la famosa ansia.
Mi alzo dal letto senza neanche fare storie, tanto non ce n'é bisogno.
Mi dirigo verso il bagno e poi vado a vestirmi.
Non ho bisogno di impiegare troppo tempo nel vestirmi dato che indosso sempre le stesse cose.
Decido di indossare un jeans attillato nero, una maglietta nera ormai consumata ma sempre indossabile, e la solita felpa grigia.
Come trucco ormai metto sempre il solito eyeliner e non vado oltre.
Faccio colazione con quel poco che ho voglia di mangiare, e prego che anche quest'anno inizi bene.
Arrivo in classe, devo ammettere che nonostante la mia freddezza mi erano mancati i miei compagni, in fondo nonostante le differenze... Quando c'è bisogno di aiuto possiamo contare l'uno sull'altro...
Questo vale per 10 persone circa, gli altri possono anche scomparire.
La prima che saluto è ovviamente Anna.
É la ragazza con cui ho legato di più, abbiamo passato le stesse esperienze e quindi ci capiamo molto.
Possiamo parlare in qualsiasi momento della nostra vita, ci capiremo sempre e possiamo essere noi stesse l'una con l'altra.
La vedo appoggiata alla finestra per poi girarsi, eccola che senza neanche preoccuparsi di essersi seduta al primo banco, corre verso di me.
-GLORIAAA!! *mi abbraccia*
(Lei é l'unica persona che riesce ad urlare di gioia il primo giorno di scuola).
-Anna, carissima, ci siamo viste un mese fa... Ti sono mancata così tanto? - dico, ma in fondo ricambio l'abbraccio.
-Quanto sei noiosa... Madonna mia! Devo dire che ti trovo felice come sempre!
-Pft... idiota, andiamoci a sedere.

La giornata passa tranquillamente tra chiaccherate con i professori su cosa abbiamo fatto durante le vacanze, e le solite cose che tutti chiedono il primo giorno di scuola.
Quest'anno non ho avuto niente di particolare da raccontare, interessante vedere persone con cui ho provato a legare l'anno scorso che sono andate in vacanza insieme, questo mi ha fatto capire ancora una volta che a trovare amici e amiche faccio abbastanza pena.
Le 5 ore passano e beh, il primo é andato.
Faccio giá partire musica dal cellulare ed esco dal cancello quando sento ancora una volta la voce di Anna chiamarmi.
-Gloria, vieni qui!
-Ehi...dimmi tutto. - dissi leggermente scocciata ma senza darlo a vedere, appoggiando la testa sul muretto.
-Io e te ormai ci conosciamo bene, fin dall'inizio del liceo ho passato dei bei momenti con te, quindi mi chiedevo... Un giorno ti va che io ti presenti Hayley, la mia migliore amica che conosco dalla prima media?
Che dici se uscissimo tutte e 3 un giorno?

Hayley, e chi sarebbe?
Non me ne ha mai parlato, il che è davvero strano.
La guardo un po' scettica e poi rispondo:
-Tutto questo sentimentalismo per dirmi una cosa così semplice?
-Quanto sei stupida... Piuttosto dimmi che ne pensi!
-Okay ci sto, in fondo mi farebbe bene conoscere altre persone.

Che strano, conosco Anna da un po' di tempo ma non mi ha mai parlato di questa... come si chiamava?
Sinceramente mi sono giá dimenticata il suo nome.
La saluto e me ne vado pensando a quello che ci eravamo appena dette.
Metto lo zaino in spalla e inizio a camminare sotto il sole di mezzogiorno.
Mentre torno a casa noto per strada una coppia di due ragazze, sinceramente non è la prima volta che le vedo da quando vivo qui.
Mi spunta un piccolo sorriso, accetto ogni tipo di amore ma, nel mio caso, le ragazze non mi sono mai piaciute.
Con questi pensieri arrivo a casa, mangio un po' e cerco di concludere qualcosa che non avevo finito per le vacanze, come qualche riga della versione di latino.
Verso una certa ora finisco, controllo ancora una volta il cellulare, lo metto in carica e mi butto sul letto.
La scuola è appena iniziata, ma sento giá che qualcosa stia per accadere.
Oh andiamo, riuscirò mai ad addormentarmi senza pensieri?
Senza tutti questi pensieri che non hanno neanche collegamenti logici, ma che continuano a correre nel mio cervello senza sosta?

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