Sleepless || Calum Hood

Chapter 5: Sleepless

[Calum]

"Spiegamelo di nuovo: perchè sei venuto anche tu qui?" Domanda Zoe, incuriosita mentre alza lo sguardo dal quaderno di matematica non puntandolo però verso di me, quando sulla pista di pattinaggio dove Luke e Poppy stanno provando l'ennesima figura della giornata.
"Ero venuto a vederti agli allenamenti, ho incontrato Poppy che mi ha raccontato della vostra tradizione e ho deciso di darvi un passaggio, tutto qui".
"E perchè sei ancora qui?".
"Come pensate di tornare a casa? Volando?".
"Esiste l'autobus, Cal. Ammetti che volevi vedere gli allenamenti di Poppy, dai" sospira, alzando gli occhi al cielo, ma io rimango in silenzio, non volendo darle la soddisfazione di sapere che ha ragione.
"Senti chi parla. Dici di venire qui per Poppy quando in realtà guardi solo Luke. Troverai mai il coraggio di farti avanti?" Domando, sorridendo qaundo noto le guance di mia sorella farsi rosse come papaveri, ed immediatamente torna ai suoi calcoli mentre una signora bionda vestita di rosa urla comandi ai due pattinatori.
Poppy annuisce leggermente, sistemandosi il maglione addosso, quando Luke la prende per mano, facendole fare un giro di pista prima di prenderla per la vita e lanciarla facendomi mozzare il respiro.
Ti prego non cadere, ti prego non cadere.
E finendo un avvitamento, con una delicatezza incredibile, Poppy ricade sul ghiaccio in perfetto equilibrio, pattinando all'indietro prima di girare.
"Porca puttana".
"Finissimo, Cal" sorride Zoe, facendomi alzare gli occhi al cielo, prima di fischiare ai due in pista, facendo scoppiare a ridere la sua amica.
"Bravi ragazzi, andate pure a cambiarvi. A giovedí. Mi raccomando, Poppy, lo stretching" esclama ad alta voce la signora in rosa, facendo riecheggiare la sua voce nel palazzetto vuoto, e vedo i due annuire prima di uscire dalla pista, ed immediatamente Zoe si alza in piedi.
"Andiamo, andiamo, prima che Luke se ne vada!" Esclama, prendendomi per una mano come una bambina eccitata, ed io la seguo con un sorriso mentre mi conduce a bordo pista.
"Siete stati grandi" sorride mia sorella, guardando soprattutto Luke, chino sulla sua borsa, prima che lui le regali un sorriso.
"Grazie, Zoe. Vuoi un passaggio?" Domanda Luke, dolce proprio come sempre, e sto per dire che sono qui per riaccompagnare le due a casa quando mia sorella mi precede.
"Sí, se per te va bene. Tanto Cal e Poppy devono fare una commissione insieme" sorride mentre le mie sopracciglia si corrugano.
"Dobbiamo fare una commissione?".
"Sí, sí. Devi accompagnarmi a rifare le lame dei pattini, ricordi?" Interviene Poppy guardandomi negli occhi, pregandomi di reggerle il gioco per Zoe, ed io sorrido leggermente prima di fingere stupore.
"Oh, certo, che sbadato" esclamo, e Zoe sorride verso Luke prima di salutarci e seguirlo verso il parcheggio.
"Sei troppo buona con mia sorella" sospiro, scuotendo la testa verso la ragazza che sorride, infilandosi un paio di converse bianche rovinate per l'usura.
"No, semplicemente seguo le regole delle migliori amiche. Il Sis Code mi sembra si chiami" risponde lei, infilandosi un parka prima di prendere lo zaino di scuola mentre io afferro la sua borsa di allenamento.
"Già che ci siamo, ti va davvero di accompagnarmi a rifare le lame?" Propone, leggermente imbarazzata, ed io annuisco, non avendo nulla di meglio da fare e volendo stare di più con lei.
"Dimmi solo dove, ed io ti porto, fiorellino".
"Anche tu mi chiami fiorellino adesso?" Ridacchia, alzando giocosamente gli occhi al cielo, ed io poso la sua borsa nel bagagliaio prima di prenderle una guancia tra le dita.
"Con le guance rosse come il papavero di cui porti il nome, ovvio che ti chiamo fiorellino".