Capitolo 18-dov'è cioccolatina???

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Mi svegliai verso le nove, non ero del tutto cosciente, ero in quello stato che separa
il sonno dalla veglia, avevo gli occhi appannati dal sonno e mi tirai su restando
seduto sul letto, mentre mi strofinai gli occhi pronunciai una frase che non ottenne
alcuna risposta.
<<Hei cioccolatina! Che ne dici se oggi andiamo al cinema?>>
Non ricevendo risposte levai le mani dagli occhi e guardai il posto vuoto di
cioccolatina.
<<Dov'è cioccolatina???>>
Preso dal panico scesi in cucina fregandomene del fatto di essere in mutande e mi
guardai attorno in cerca di un bigliettino che trovai poco dopo.
Buongiorno bellissimo, sono a fare la spesa.
La TUA Tay.
Leggendolo mi rilassai molto e mi andai a lavare, mi vestì e mi misi sul divano con il
computer per scegliere dei film che sarebbero potuti piacere anche a lei.
Passò molto tempo, erano già le dieci quando guardai l'ora e lei non era ancora
tornata.
Mi alzai di scatto e presi il telefono...squillò molto a lungo ma poi una voce che non
apparteneva a Taylor rispose.
<<Ciao Thommy! Ci hai messo molto ad accorgerti dell'assenza di Tay, lei è qui con
me dalle otto, pensavamo che ti fossi scordato di lei, vero Tay?>>
Dopodiché un mugolio straziato.
<<Ti saluta>> e poi una risata come quelle dei cattivi dei film.
<<Bella?? Cosa hai fatto a Taylor?>>
<<Ma come? Credi che le abbia fatto qualcosa? Ma no! Lei è solo venuta a farmi
visita!>> e rise ancora.
<<Bella! Perché lo fai?>>
<<Perché tu vuoi lei e questo mi da molto fastidio!>>
<<Ma se io non ti piacevo nemmeno! Volevi solo la fama!>>
<<Ed è quello che voglio ancora!>>
<<E non ti puoi trovare un altra star da usare?>>
<<No, tu sei più intelligente degli altri e questo rende il tutto molto più divertente>>
Iniziai a piangere al pensiero dell'amore della mia vita legata e maltrattata.
<<Sai, è molto brutto da parte tua restare qui a parlare con me mentre la tua
ragazza soffre>>
Mugolii di lamento, molto rumorosi in cui riesco a percepire le parole:
<<Thomas!!! Thomas!!!>>
Poi la voce di Bella rivolgersi a cioccolatina.
<<Non ti permettere di interrompermi!!!>> e poi un suono che mi fece male come
se l'avessi ricevuto io...uno schiaffo.
<<Non la toccare brutta figlia di puttana!!!>>
<<Oh, ma come siamo cattivi!>>
<<Se le torci un altro capello ti stacco i tuoi uno ad uno e poi te li faccio ingoiare!!!
>>
<<Sto morendo di paura!>>
Rise ancora e poi chiuse la chiamata.
Rimasi immobile a fissare quel telefono pensando a quello che avevo sentito e le
mie lacrime cadevano sullo schermo.
Poi pensai al mugolio di cioccolatina con il mio nome e allo schiaffo e il mio dolore
divenne rabbia.
Stritolai il telefono così forte che temetti di romperlo e chiamai la polizia.
Dovevo rintracciare il loro nascondiglio e poi l'avrei riempita di botte, chissene fotte
del fatto che è una donna! Quella è Satana! E si merita solo la mia collera!

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