6°capitolo

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Ok meglio se risolvo questa cosa da solo,e anche se la cosa mi farà molto male lo aiuterà a stare meglio.

"Non era vero"dico abbassando lo sguardo quando nello stesso momento lei lo rialza.
"Cosa..non era vero?!"dice tra una pausa e l'altra.

"Tutto...io non ti amo,era solo un modo per...per ecco...per non farti arrabbiare tanto"dissi mentre sentivo le mie guance bagnate.

POV'S SOFIA

Non ci posso credere.
Come ha potuto dire questo.

Mi alzai di scatto e presi la mia borsa,avvicinata a lui gli tirai uno schiaffo e corsi via.

Jacob Sartorius per me non esisti più.

Corro fuori sulla solita panchina ad aspettare gli altri dato che ho saltato già la prima ora.

Metto le ginocchia al petto e guardo un punto indefinito.
Ad un certo punto sento delle gocce e solo poco dopo capisco che sta piovendo.

Amo la pioggia,l'ho sempre amata.
Per me è come andare in un mondo,un mondo senza problemi ,niente da preoccuparsi,solo io e la pioggia,l'unica cosa che  da sempre mi ha aiutata.

Spontaneamente guardo la strada e mi rilasso e senza rendermene conto un piccolo,minuscolo sorriso mi spunta sul viso.

Dopo una decina di minuti sento la panchina cigolare,così giro la testa per vedere chi è ma mi pento subito

"Cosa vuoi ancora!"dico guardando negli occhi per poi ritornare a guardare la strada.
"Il tuo perdono"dice con tono speranzoso e malinconico.

Io comicio a ridere come una psicopatica e mi alzo da quella splendida panchina.

"Sai che non succederà più,io mi sono fidata di te e tu mi hai usato come uno straccio Jacob Sartorius per me tu non esisti più" subito dopo vado piano piano fuori dal cancello per finire sulle strade di LA.

Mi guardo a torno,ci sono vecchi che si coprono con l'ombrello,bambini che giocano come se non ci fosse un domani,ragazzi che scappano per pararsi dalla pioggia e io,la persona che cammina in mezzo alla strada come se mi fosse capitata la cosa più brutta del mondo,vero perdere un amico fa male ma non è mica il fine mondo.

Non mi deve importare più niente di lui,ora sono solo io e i miei amici,quelli che mi vogliono veramente bene.

Mentre sto ferma in mezzo alla strada e sorrido per quanto io sia stata stupida mi arriva un messaggio.

Johnny 💕:

girati!!😁

Mi giro e lo vedo sorridere e avvicinarsi a me.
"Perché sei qua?e come ci sei riusto a uscire di scuola senza farti beccare?e come sai dove stavo?"dico mentre mi avvicino per abbracciarlo.
Lui è il mio migliore amico,lo era anche Jacob ma lui è una storia chiusa,invece lui mi è sempre stato accanto.

"Giravo per le strade per cercarti finché non ho visto una strana tipa col cappuccio ridere,poi ho pensato che l'unica annoramale sei tu quindi..."
"EHI...mi hai offeso"dico mentre metto un finto broncio.
"Sembri veramete una bambina"dice scoppiando a ridere.
"Cavaluccio"dissi piano mentre lo guardo con sguardo romale senza mostrare alcun emozione.

"Che cosa?"chiese lui.
"Voglio che tu mi faccia da cavaluccio...ti preeeegooooo."dico facendo gli occhi dolci e labbruccio.

"Dai salta su "dice girandosi e abbasandosi,senza farmelo ripetere gli salto a dosso e come due crerini mentre gli altri si riparano dalla pioggia noi camminniamo in mezzo alla strada ridendo e gridando.

I pick my poison and it's you||Jacob SartoriusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora