3°capitolo

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POV'S JACOB

Oggi è il primo giorno di scuola e non voglio alzarmi dal letto,non ho dormito circa tutta la sera....l'estate sembra esser passata in un batter d'occhio,si sa quando ti diverti il tempo corre.

Con tanta fatica mi alzo dal letto e vado in bagno a farmi una doccia fresca per poi vestirmi.
Non sono mai stato tipo che si complica tanto la vita solo per vestirsi,quindi mi metto pantaloni semplici poco strappati e una maglietta aderente nera per poi aggiungere le mie vans e un capello che lo metto al contrario.

Ero fuori casa di Sofia quando la sento gridare una frase che mi rimbomba nelle orecchie 'tu non sarai mai come lei'...di sicuro parla della madre,ma cosa intendeva con questo a me ha sempre detto che è partita in un altro paese per lavoro...mentre ero concentrato nei miei pensieri sento qualcuno che mi salta a dosso così da farmi perdere l'equilibrio e ritrovarmi a terra di schiena con sopra lei che non smette di ridere...questa ragazza è veramente strana
"buongiorno mollaccione"disse tra una ristata e l'altra "buongiorno anche a te mia piccola scimmietta "e con questo scoppiamo in una lunga risata finché non smette e cominciamo la strada per la scuola....c'era un silenzio abbastanza imbarazzante così presi coraggio e parlai per primo "Sofi...ti posso chiedere una cosa?"...il suo volto si intravede un' po di agitazione "certo..dimmi" non so se dirle ciò che penso perché ho paura che si arrabbi e avrà tutte le ragioni
"jacob...tutto bene..perché quella faccia?" Chiese ma l'agitazione sul suo volto era scomparsa ora sembrava più preoccupata "ecco...allora..mentre ero fuori casa ti ho sentito dire 'tu non sei come lei'....e mi venne il dubbio che parlavi di tua madre però non so a cosa ti riferivi....se non vuoi dirmelo va più che bene ti capisco...io ti vogl..."non feci in tempo a finire che mi prese per il braccio e mi portò su una panchina.
Aveva lo sguardo abbassato e triste così gli e la alzai con due dita "se non ne vuoi parlare va bene"
"no prima o poi lo avresti saputo"
disse per poi riprendere parola "allora...mia madre è morta dopo poco il compleanno del mio decimo anno per problemi di salute,così da quel giorno quando faccio incubi o mi manca mi sfogo con i miei, non so perché ma mi sento più sollevata anche se ci rimango sempre male per averli offesi" disse e vidi una scintilla sul suo volto,era una lacrima,non fece in tempo ad accorgersene che io la asciugai e la abbracciai forte.

POV'S SOFIA

Si è fatto tardi e abbiamo già saltato la prima ora.
"Che ne dici se aspettiamo la campanella alla panchina qui vicino?" Dissi sorridendo nella vista della scuola, non sono mai stata una che ama la scuola...forse il contrario,ma rivedere questo edificio dopo un anno e rivedere gli alunni che usciranno tra qualche minuto mi fa uno strano effetto.
"Come mai proprio quella panchina e non questa?"mi chiese Jacob indicando la panchina a pochi centimetri da lui "perché quella è la panchina dei miei amici,intendo che è la nostra panchina il primo giorno di college ci siamo conosciuti tutti su questa panchina ."dissi mentre mi venivano in mente i momenti passati con i miei amici,ma sopratutto con Corolina e Ashley,le mie migliori amiche da quando ho iniziato questa scuola.
Molti dicono che la scuola è un inferno,e gli do tutte le ragioni del mondo,però ci sono anche lati positivi per esempio ti fai degli amici che senza non sapresti neanche se vi sareste mai incontrate.

POV'S CAROLINA

Finalmente la campanella è suonata pensavo di non sopravvivere più,ok lo so che è il primo giorno di scuola la ma prof non ha smesso di raccontare del incontro che ha fatto con un tipo 'molto carino'al mare,avvolte mentre sto con quella prof penso che la lezione di storia si sia trasformata in una lezione di gossip.
Sono felice di rivedere i miei amici ma allo stesso tempo preoccupata,oggi Sofia la prima ora doveva essere in classe con me ma non si è presentata,spero di incontrarla al più presto e sopratitto spero stia bene.
Come se il cielo mi avesse ascoltato appena mi dirigo sulla nostra panchina vidi una ragazza parlare con Jacob,appena mi avvicinai ancora di più mi scese una lacrima,era lei,dopo un anno rivedo la mia migliore amica.Senza pensare due volte mi butto a dosso a lei e con 'a dosso' intendo praticalmente a dosso.
Avrà di sicuro capito che sono io perché ricambia subito l'abbraccio.

POV'S SOFIA

"E non saluti me?"chiese Jacob che fino a ora è stato zitto a godersi lo spettacolo.
"Ciao..ah dimenticavo,avevi ragione su Ashley e Hunter,alla fine è successo ciò che dicevi"disse Carol e sedendosi in mezzo tra me e lui"ma di cosa state parlando"chiedo ad entrambi.
"io e Jac avevamo scommesso che Ashley e Hunter si sarebbero messi inseme e oggi la nostra cara amichetta mi ha dato la buona notizia" disse Carol per poi ridere in coro con Jacob
"ah..che bella notizia ...non me lo aspettavo propr..." "SOFIAAAAAAA"senza finire la frase mi ritrovai a terra con tutto il mio gruppo a dosso che mi davano la benvenuta e quelle cose la....
Quando mi ero alzata da quelle persone che non avevano proprio voglia di farmi respriare sentì una voce dietro di me "la nostra Sofia è ritornata...."
-no,no,no...non prorpio adesso....non poteva sbucare in un altro minuto?!-
"Allora?!....non rispondi...?!"chiese dopo svariati secondi che non le rispondevo e stavo ancora di spalle.


SPAZIO AUTRICE

Ciao ragazze....un nuovo capitolo....spero vi piaccia❤

I pick my poison and it's you||Jacob SartoriusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora