Stalker

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Baekhyun andò in camera sua per vestirsi e non si liberò neanche un'attimo di Chanyeol.

Aveva la paura, ma che dico aveva proprio il terrore, di rimanere da solo.

Dopo essersi vestito senza ancora aver detto una singola parola, andò ad abbracciare Chanyeol.

Aveva bisogno di qualcuno che lo consolasse, qualcuno che gli dicesse che era tutto a posto, qualcuno che lo proteggesse da quella stupida realtà.

Chanyeol era perfetto.

Mise il suo volto nell'incavo del sul collo e si inebriò del suo profumo.
Si sentiva amato e protetto.

Guardò negli occhi di Chanyeol e ci vide solo preoccupazione, preoccupazione per lui.

"Baekhyun..  chi era quel ragazzo? Cosa voleva da te?" Disse il gigante speranzoso di ricevere una risposta.

Baekhyun ci pensò su.

Tanto prima o poi glielo avrei detto

"Lui è... è stato... il mio...ecco.. "

"Il tuo cosa?"

"Il mio stalker..."

A Chanyeol gli si gelarono le vene a quelle parole.

"S-stalker?"

"Si.. tutto incominciò l'anno scorso e..."

Baekhyun raccontò tutta la storia a Chanyeol.

Raccontò di come Kim Jongdae si infiltrò nella sua vita, di come lo pedinava ogni giorno, di come gli ricordava di non avere amici al di fuori di lui.

Gli disse che lo aspettava nei bagni della scuola per poi picchiarlo e ripetergli all'infinito di smetterla di disubbidirgli, Baekhyun quando lo raccontava la voce gli tremava, ma cercava di essere forte per finire il suo 'racconto' e poi non parlarne mai più.

Il gigante rimase senza parole e più andava avanti, più si preoccupava per il suo lui.

Finita la spiegazione l'universitario fece un semplice gesto.

Mise la sua enorme mano sulla guancia del più piccolo, appoggiò la sua fronte con quella dell'altro.

Fece sfiorare i loro nasi e gli disse:

"Ora non ti devi più preoccupare, ci sono io e ti proteggerò da lui e da chiunque altro osi toccarti... nessuno ti farà più del male"

Un sincero "Grazie" uscì dalla bocca del più piccolo.

Chanyeol diede uno sguardo veloce all'orologio che aveva sul polso, era ora di andare a prendere Tae.

"Baekhyun, devo andare a prendere tuo fratello..."

"Vengo con te" disse solamente.

Si misero a posto e andarono a prendere il piccolo Tae.

Tutto felice il più piccolo entrò in macchina e per fortuna non fece caso a suo fratello più grande.

Baekhyun stava seduto nel sedile davanti, con le gambe vicino al petto e la testa nascosta dentro al cappuccio dell'enorme felpa blu che si era messo.

Tornarono a casa e la pancia di Chanyeol brontolò di nuovo.

Non avevano ancora mangiato i due più grandi.

"FRATELLONE LA PANCIA DI CHANYEOL HYUNG HA RINGHIATO DI NUOVO!"

Con gran felicità da parte del gigante a Baekhyun scappò una risata.

"Abbiamo solo fame... non abbiamo ancora mangiato sai!" Disse l'universitario.

BABYSITTER ✧ ChanBaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora