;fifty-one

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RAGA AGGIORNO PERCHE' CAZZO #20 IN SHORT STORY, MA QUANTO VI AMOOOOOOOOO


Poco prima di essersi infialata qualcosa e di star per mettersi sotto le coperti Kylie sentì il cellulare vibrare insistentemente.

L'icona di snapchat segnalava una chiamata in arrivo.

«Mich ma cosa vuoi? Son le tre di not-»

«Ah..», gemeva lui dall'altra parte della chiamata, e gli ansimi bagnati del ragazzo risuonavano nelle orecchie di Kylie.

«P-piccola, se vengo a casa tua, promet-tilo, promettilo.»

«Cosa?», sussurra Kylie, sentendo una strana sensazione al basso ventre di elettricità, sapeva bene cos'era.

«Prometti che ti farai scopare in modo privo di senso, ho bisogno di scoparti forte principessa.», e con quella frase Kylie si sentì bagnare inevitabilmente, strinse le cosce, sotto il lenzuolo bianco e candido.

«Si..», non sapeva cosa stesse dicendo, ma le sembrava giusto.

«Me lo succhierai?»

Lei annuì decisa, per poi sussurrare ancora, per l'ennesima volta di sì.

«Ti stai eccitando principessa?»

«Mh...», ansimò lei, spostando le mutandine con un dito, e infilando il medesimo nella sua entrata rilasciò un sospiro.

«toccati, ti dirò io come fare amore.», Michael pompava la propria erezione, beandosi dei dolci e acuti gemiti di Kylie.

«Leccati le dita, rendile davvero umide, e poi stu-stuzzica il clitoride con il pollice, m-mentre le altre dita..», respirava pesantemente mentre Kylie si dava piacere seguendo le istruzioni del suo Daddy.

«Arricciale dentro di te...», sospirò venendo, il liquido salato scese per la propria mano sporcando le lenzuola del letto, ma non gli importò molto, era focalizzato sulla sua Kylie.

«Saresti dovuta esser qui per ingoiare..», affermò Mickey, ma si bloccò appena la sentì gemere forte.

Le dita sfregavano violentemente le propria carne, umide e bagnate di ormoni entravano facilmente in lei; arricciò le dita toccano il suo punto e continuò così, stuzzicando talvolta il proprio clitoride.

«Fa sentire bene piccola mh? Io ti farei sentire molto meglio, con-»

«Si- ah, sì, vorrei il tuo cazzo ora ah- Oh sì daddy» urlò venendo, e di colpo divenne paonazza, rendendosi conto di ciò che aveva detto.

«Mh, foto ora, mandami una foto.», e così attaccò mentre scattava una foto del proprio cazzo, aspettando urgentemente lei ne mandasse una sua.

Ma lei non rispose, oltre ad essere stanca era tremendamente pentita.



N/A:

SMUT SMUT SMUT SMUT, EHEHEHE. RAGA MA IO NON SAREI PENTITA METTIAMOLO IN CHIARO è MICHAEL FOTTUTO CLIFFORD BABEEEES

Twitter (michael clifford)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora