Capitolo 10

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‪Harry picchiettava nervosamente il piede in attesa che la chiamata di Paul si concludesse. Stava trattando con un suo amico incluso in certi affari legali ed avrebbe potuto aiutare Harry nella sua scomoda situazione.
"Grazie Ty, sì lo so, lo so. Certo, un pranzo al palace! Domani? Ore 13, perfetto. Saluti a casa."
"Quindi? Che ha detto?"
Harry scattò in piedi prendendo a torturarsi le nocche delle dita.
"Domani hai un appuntamento con lui, dovrebbe andare tutto secondo i piani"
"Oh.. E, di grazia, quali sono i tuoi piani?" Mostrò il suo solito sorrisetto nervoso.
"Hai la più totale scelta"
Ammise Paul, per poi prendere fiato e continuare
"Rinunciare all'affidamento, ottenere l'affidamento totale o parziale. Il tutto dopo il tour, si spera."
"E nel frattempo? Insomma io, durante il tour.. Come faccio?"
"Sentimi, Harry. Oramai ti vedo come un fratello, permettimi di essere sincero con te. Sei all'apice della tua carriera ed Alison è solo una bambina. Ha bisogno di marmellata, scuola, giocattoli e principesse. Un tour non le gioverebbe affatto"
"Lei vuole stare con il suo papà"
"Il suo papà non avrà tempo per lei. Lasciala alla madre, no? È una brava donna"
"Brava donna, Paul? Ma le senti le stronzate che dici? O viene con me, o io non parto. Questa è la mia proposta"
Paul indurì il volto, senza poter far altro che annuire. Conosceva bene il carattere di Harry e sapeva che non avrebbe cambiato idea in merito.
"Ci vediamo domani, non fare tardi"
Gli diede una leggera pacca sulla spalla e andò via.

I fratelli Styles rimasero così a contemplare il tappeto persiano sul pavimento, aspettando che uno dei due proferisse parola per primo.
"Dunque, sei lunghi mesi.."
"Già"
"Uhm, non sarà semplice. Dovresti parlare con mamma"
"Alison mi odierà"
"Cambierà tutto quando tornerai"
"Finché non partirò di nuovo, eh?"
"Harry, troveremo una soluzione"
Gemma si sollevò dal divano mostrando un sorriso rassicurante per poi dargli un bacio sulla guancia.

Il mattino successivo, una volta giunti fuori l'asilo della materna, Harry non poté far a meno di imprecare. Era stata organizzata una gita scolastica di cui non sapeva assolutamente nulla.
"Perché diavolo non mi è arrivato un avviso?"
"Signor Styles, l'avviso è stato mandato tramite cartolina, e-mail e diario scolastico. Mi sembra strano che lei.."
"Lasci perdere. Ed ora non posso lasciarla in qualche altra classe?"
Chiese frettolosamente indicando Alison al suo fianco.
"Mi spiace Signor Styles ma il regolamento non lo permette."
"Grazie tante."
Si voltò afferrando la mano di sua figlia, per poi uscire fuori l'edificio.
"Scuole private del cazzo, paghi un patrimonio e per cosa?"
"Papà! Non dire la parola cattiva!"
Urlò, incrociando le braccia al petto e sbuffando subito dopo.
Harry in risposta le fece segno di stare zitta, troppo occupato a rispondere a telefono ed a tentare malamente di metterle la cintura del seggiolone auto
"Paul non me ne sono dimenticato. Sì, al Palace!"
Dopo aver chiuso la telefonata e la portiera si accese una sigaretta, per poi mettere in moto.
"Dove si trova il Palace?"
Chiese Alison, accarezzando la sua Barbie.
"55 prince's Square, la conosci?"
Harry sembrava piuttosto divertito.
"Hei! Non mi prendere in giro! Non posso venire con te?"
"No piccola, non è un posto per giocare"
"Ma torni presto?"
"Dolcezza, torno tardi ma tu puoi restare da Barbara, che ne pensi?"
"No!"
Osservò il viso imbronciato della figlia dallo specchietto retrovisore.
"Perché no?"
"Perché non ho il mio tutù e devo andare a danza!"
"Ma papà viene a prenderti in tempo per la lezione"
"Non è vero, perché dimentichi sempre tutto tu!"
"Si? A me non sembra proprio!"
"Hai dimenticato di comprarmi la merenda, i cioccolatini da portare a scuola per la festa e non"
"Aspetta aspetta, quale festa?"
"Ma quella del cioccolato papà!"
"Mh? Ad ogni modo, non dimenticherò la tua lezione"
"Posso andare dagli zii?"
Harry sbuffò, non voleva lasciarla dai ragazzi. Conosceva bene ognuno di loro, e conosceva bene anche sua figlia e quanto potesse essere rompiscatole, loro non erano del tutto abituati.
"Giuro che faccio la brava"
Aggiunse mentre tamburellava i piedi sul sedile anteriore, entusiasta alla sola idea.
"Okay, ma non fare quello che ti dice Zayn e gioca piano con Louis, gira sempre intorno a Niall e Liam, intesi?"
"Intesi!"

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⏰ Last updated: Aug 03, 2016 ⏰

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Alison.Where stories live. Discover now