Day 31

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La bionda non riusciva a smettere di sorridere, ogni qualvolta incontrasse il suo sguardo.

Nel silenzio della notte loro si scambiavano dolci sorrisi e forti abbracci.

Chiunque fosse passato di lì li avrebbe certamente pensato fossero due innamorati, ma non avrebbe potuto sapere che quello era solo un modo per godersi la pace il più possibile, perché sapevano che non sarebbe durata a lungo, non appena uno dei due avrebbe accennato ai messaggi che si erano scambiati tre giorni prima.

Probabilmente non volevano, non volevano accettare la realtà e volevano fingere che tutto andasse bene, almeno per un po'.

Ma sapevano anche che non si può vivere nei sogni e la verità l'avrebbero dovuta affrontare prima o poi.

Forse Gaia, l'avrebbe dovuta affrontare, perché Stefano sembrava piuttosto tranquillo. O almeno pareva.

Lei no. Lei non lo era affatto. Nonostante fosse lì a sorridere di fronte al viso di quel ragazzo che gli aveva fatto tanto bene quanto male, dentro di lei soffriva come se qualcuno la avesse appena pugnalata alle spalle, e forse era così.

Era consapevole del fatto che lui non sarebbe mai stato suo e non avrebbe mai pensato a lei nello stesso modo in cui lei pensava a lui. Tutto quello che c'era stato prima era solo un'illusione, una delusione.

Poi Stefano smise di sorridere, e, inclinando leggermente la testa, puntò gli occhi sul viso di Gaia, godendosi, forse, tutta la sua bellezza. Fissò i suoi occhi dentro quelli verdi di lei e iniziò ad osservarla, a studiarla, in ogni suo minimo dettaglio.

Gaia, non riuscendo a sostenere i suoi occhi, distolse lo sguardo e arrossì lievemente.

Era tempo che cercava di fermare quella sua voglia di lui, quei sentimenti che provava, quella passione che aveva dentro. Ma non volevano andarsene, anzi, crescevano ogni giorno di più. Stefano le era entrato dentro il cuore con una facilità incredibile e sembrava non volerne uscire, con i suoi occhi, con il suo sorriso, con il suo modo di fare tutto suo, la sua risata, le sue fossette appena accennate, i suoi capelli perennemente in disordine, il suo carattere unico. Amava ogni singolo centimetro quadrato di lui con tutto il suo cuore e non poteva farne a meno. Era diventato la sua droga, e, si sa, le droghe fanno male.

Come per magia, forse perché erano così distratti l'uno dall'altro, si trovarono di fronte a casa di Gaia, che si stringevano le mani.

Lei fissò intensamente il viso, così perfetto, di Stefano con i suoi occhioni verdi e per un secondo desiderò che quelle labbra così belle si trovassero in quel momento sulle sue.

Scacciò via quel pensiero e accennò ad un sorriso, allontanandosi lentamente da quelle mani che voleva su di lei forse anche per tutta la vita.

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Mi dispiace tantotantotanto se ho aggiornato solo ora e con un capitolo cortissimo ma ho davvero avuto da fare oggi perdonatemi. :(

Instagram-Stefano LepriWhere stories live. Discover now