12.Il Ballo

2K 119 32
                                    

Ormai tutti facevano il contro alla rovescia al ballo e Alex ancora non mi aveva invitato. Ero un po' triste perché in quel periodo era parecchio distaccato. Possibile che volesse lasciarmi? L'avevo sempre saputo di non essere alla sua altezza. Diciamo che tutta la felicità che avevo per il ballo in poco tempo svanì. Vedevo dappertutto ragazzi con mazzi di fiori che chiedevano alle ragazze di accompagnarli al ballo. E io? Niente. Ero arrabbiatissima!! Arrivata in camera mi buttai nel letto e mi misi a piangere tutte le lacrime che avevo. Sapete no le solite paranoie adolescenziali. Comunque solo dopo un po' mi accorsi di un pacchetto e di una lettera! La mamma aveva risposto!! "Ciao Tesoro. Tutto bene grazie! Comunque scusami se è arrivato un po' in ritardo ma appena abbiamo ricevuto la tua lettera ho chiamato zia Ginny e abbiamo iniziato un'uscita di shopping d'urgenza e dopo molti negozio c'è l'abbiamo fatta. Spero davvero che ti piaccia. Baci,Mamma.
P.s. Ciao Rosie cara,sono papà. Con chi è che andresti al ballo eh? Devo spezzare delle gambine?
-RONALD-
Okay okay scusa divertiti. Ti voglio Bene. Papà." Aprì il pacchetto e rimasi senza parole. Era uno stupendo vestito blu notte. Non credo di aver mai visto un vestito più bello. Era lunghissimo e aveva uno scollo a cuore con le spalline a sbuffo. Il corpetto era ricoperto da pietre blu e i brillantini ricoprivano ogni centimetro di stoffa. Le scarpe erano normali decoltè nere che si abbinavano benissimo alla borsetta nera con i brillantini argento. Al vestito era abbinato un coprispalle blu trasparente. Tolto tutto dalla scatola vidi ancora un biglietto. "Sarai bellissima principessa. Baci,Papà." Amo quell'uomo. Rimani a fissare il mio vestito finché un gufo picchiettò alla mia finestra. Lo feci entrare,gli sfilai dalla zampetta una lettera e volo via. Incuriosita aprì il pacchetto ma ci trovai solo un CD. Perlustrai ogni angolo di quella scatola ma niente,nessun biglietto né altro. Allora presi la borsa e andai in Biblioteca,solo li potevo ascoltarlo. Madam Pince non c'era allora presi la radio,l'attaccai in presa e misi il CD. Partirono due violini. Io amavo i violini,mi rilassavano e mi piacevano un sacco. "Ehm Ehm,prova prova,Al va il microfono? Bene,allora possono iniziare no? Allora Rose ti starai chiedendo come fai a sentire la mia voce in un CD vero? sai ci abbiamo lavorato tanto con microfoni e altre cose..." "ALEX!!!VAI DRITTO AL PUNTO!" Risi. La voce di Malfoy era irriconoscibile. "Si si hai ragione. Rose Weasley vuoi rendere la notte del ballo una notte indimenticabile,la più bella della mia vita vendendo con me? So che sei emozionata e che hai le lacrime per la felicità e che vorresti abbracciarmi ora vero?" Io con le lacrime di commozione che mi rigavano le guance annuì. "Vedi ti conosco troppo bene. Beh girati." Incredula mi girai e lo vidi in piedi,rosso come un peperone che si grattava la testa imbarazzato,lo faceva sempre ed era bellissimo,con un mazzo di rose in mano. Io gli saltai addosso e lo stritolai. "SI SI SI SI!!" Ero felicissima ma dove potevo trovarlo un ragazzo migliore di lui?? "Non sai che lavorone trovare due ragazzi che suonavano il violino,registrare,montare,masterizzare. Per questo ero molto assente in questo periodo,scusa!" Lo baciai fino a finire l'ossigeno.

L'attesissimo giorno arrivò. Emily era nella mia stanza che stava letteralmente sbavando per il mio vestito. "Wow,non credo di aver mai visto vestito più bello." Dopo esserci lavate passammo ai capelli. Io optai per i capelli lisci,che adoravo,con dei brillantini sopra che ravvivavano il mio rosso fuoco. Emily invece decise di fare una treccia molto particolare e ti metterci dei fiori in mezzo. Beh,poi il trucco. Questa volta Emily superò se stessa. Io ero molto naturale a parte l'ombretto blu con pochissimi brillantini,il rossetto rosso e un leggero contouring. Lei decise per l'ombretto bianco,come il suo vestito,e un rossetto molto naturale. Mi misi il mio profumo,alle rose naturalmente,indossammo i vestiti e,come sempre in ritardo,scendemmo in Sala Comune dove ci aspettava Frank. "Voi due siete bellissime!!" Esclamò. "Ci vediamo dopo ragazzi!" Dissi salutando tutti. Infatti Al e Alex mi aspettavano fuori dal ritratto perché Al usciva con una ragazza Grifondoro,Samantha. "Oh mio dio. Tu sei Rose Weasley? Mia cugina? Cavolo non ti riconosco sei uno splendore!!" Disse Al. Alex si era incantato con la bocca aperta. "Si,sei bellissima tesoro." Disse abbracciandomi. Mi legò il piccolo fiore alla mano e scendemmo all'ingresso della Sala Grande. Raggiungemmo gli amici di Alex e entrammo. Malfoy era accompagnato da un'ochetta che si chiamava Lucinda. Non che fossi gelosa. Oh forse si? No No. Non era niente! (Spero) La Sala Grande era già piena di ragazzi,sopratutto quelli del primo anno che erano emozionatissimi per il loro primo ballo. Era bello essere i più grandi perché i primini di guardavano con ammirazione e paura. Si,era davvero figo. "Ehi Rossa,sei uno schianto lo sai? Quasi non ti riconoscevo." Mi girai. "Ma smettila Jamie. Anche tu sei molto elegante!" Lui si toccò i capelli. "Si,modestamente lo so. Alex tratta bene la mia quasi sorellina eh" Ed dopo aver dato una pacca a Alex se ne andò. La Sala Grande era davvero addobbata bene. Su ogni tavolo era collocato un centro tavola molto carino fatto di fiori. Una composizione molto particolare ma molto bella. Il cielo era sereno e stellato e mi incantai a guardare le stelle. Era da tempo che non andavo nella Torre d'Astronomia. Ci sarei andata domani. I professori erano molto eleganti anche Hagrid sapete? Si,aveva un bellissimo smoking senza una piega. Appena iniziò la musica trascinai Alex a ballare. Era strano. Si guardava sempre in giro. "Terra chiama Alex? Va tutto bene?" Lui sembrò svegliarsi dal letargo. "Oh si si tesoro tranquilla." Da quel momento in poi non ebbe che occhi solo per me. Ne ero super felice eh,anche se avevo paura perché non era il solito Alex. Mi promisi di non rovinarmi la serata con le mie solite paranoie. Lui mi amava,me lo aveva dimostrato tantissime volte e anche io lo amavo,tantissimo. Ballavamo mentre ridevamo a crepapelle vedendo come ballava Al. Era davvero negato nella danza. Certe volte mi ritrovavo a guardare Malfoy che però non guardava la sua accompagnatrice,guardava qualcos'altro o meglio qualcun'altra. "Saranno mie allucinazioni" Pensai. "Ehi Tesoro,io vado un secondo in bagno." Io annuì. Lo vidi allontanarsi e mi guardai intorno. Di lui nessun ombra. Perché lo stavo cercando? "Ehi,Diavolo Rosso. Ti sei messa in tiro eh oggi? Mi rode proprio dirlo ma sei bellissima." Disse mentre si grattava la testa imbarazzato. "Ehm,Grazie??" Dissi ridendo. "Ti va di concedermi un ballo?" Io annuì. Proprio in quel momento partì una della mie canzoni preferite di Ed Sheeran,un cantante bravissimo Babbano. La canzone si chiamava Thinking Out Loud,un lento in piena regola. Grazie DJ,tempismo perfetto direi eh. Mi avviai in mezzo alla pista da ballo con Malfoy. "Allora,Lucinda eh? Come va con lei,Malfoy?" Chiesi un po' timidamente. "Oh lei si. Adesso credo sia nei bagni a pomiciare con qualcuno. Sai andrà in giro a dire che è venuta con me al ballo e si crederà famosa. Non sapevo con chi andare allora ho scelto lei. Poi,diciamocelo,chi non sarebbe venuto al ballo con me eh? Sono Scorpius Malfoy. Sono irrestistibile eh?" Io risi. "Mangiato un po' di pane e modestia a colazione? Troppa fama ti da alla testa Scorpius." E gli scompigliai i capelli. Non so perché lo feci. Agì senza pensare. "Mi hai chiamato Scorpius,ti sei ricordata che ho un nome Rossa?" Io arrossii. "No,ho solo sbagliato non ti fare strane idee!" Dissi vedendo il suo sorriso malizioso. Ormai ci avevo fatto l'abitudine. "Con Alex? Tutto bene?" Disse timidino. "Oh si,almeno credo,è molto strano nell'ultimo periodo. Sono tutte mie paranoie non farci caso,o almeno spero." La canzone finì e ci dirigemmo a bere qualcosa. "Ehi ragazzi,bevete il punch. Non è vero punch è Burrobirra." Disse James andando via. Scorp..Malfoy mi passò un bicchiere. "Sei agitata Rossa che succede?" Io lo guardai. Stavo torturando quel povero bicchiere che non mi aveva fatto niente. Senza pensarci due volte sussurrai uno scusami a Malfoy e corsi verso il bagno con lui dietro preoccupato. Appena aprì la porta del bagno mi paralizzai e le lacrime scesero a fiumi. Non potevo credere ai miei occhi.

Vaniglia e MentaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora