Dopo molti mesi dalla rottura con Federico, non ho incontrato più uomini di persona solo alcune chiacchierate. La paura era tornata e la '' mia identità era nuovamente celata '' Una sera trovo un messaggio di un uomo, '' Sei molto Carino '' abbiamo massaggiato tanto e dopo molti appuntamenti da parte mia rifiutati ed averlo conosciuto meglio, ci accordammo per un appuntamento vero e proprio. Mi sono detto '' dai provaci non esci con uomini da una vita e poi che cambia se è molto più grande ti te non è il primo uomo più grande '' confermata la serata, ci siamo dati appuntamento nel solito luogo dove davo appuntamento a tutti i miei '' Amanti '' salgo nella sua macchina e partiamo. A mio padre dissi '' Vado a vedere una partita con degli amici, faccio tardi '' lui era già molto eccitato, durante il viaggio mi disse '' Tranquillo ti porto in un posto solitario '' e mi tocca la parte che non veniva stimolata da tanto. Mi disse '' sei eccitato ? '' e mi continua a toccare, ma io continuo il viaggio in silenzio. Arrivati sul luogo dove avremmo dato sfogo alla sua eccitazione. Nell'istante in cui ci fermiamo davanti a noi ci si parcheggia la Finanza i quali ci hanno fatto scendere dalla macchina ed iniziano a farci domande '' perché eravamo li e che facevamo '' il coglione mi aveva portato in una zona sequestrata. La paura più grande è stata quando hanno chiamato i cani antidroga come se eravamo li per drogarci, Zeno ( cosi lochiamo ) ha confessato ad un'agente che eravamo li per fare sesso, cosi un collega mi domando cosa ci facevamo li realmente non so se il mio mentire faceva bene ma gli dissi che eravamo li per un'incontro. '' Ragazzo quanti anni hai ? '' io con la testa bassa risposi '' 17 signor agente '' ho pensato se dico di essere minorenne, non mi possono fare nulla e mi lasciano andare a casa, ma non sapevo che mi stavo cacciando in un guaio ancora più grande. Lui fu segnalato e rimandato a casa e di non farsi più vedere in quelle zone con un ragazzino, io essendo minorenne cosi dicevo di essere dovevano chiamare un mio genitore, e cosi fecero '' Il numero dei tuoi genitori ? '' diedi il numero, parlarono con mio padre e mi portarono in caserma. Mentre aspettavamo mio padre mi fecero delle domande ma sopratutto '' Joe Pisani del 1995 non ci risulta dimmi la verità '' io con la morte nel cuore e gli occhi gonfi di lacrime gli risposi Sono Joe Pisani Nato il 19 Agosto 1994. Allora li quando confessai l'agente si infuriò e mi disse '' lo sai che per questa cazzata ti farei fare un'anno di carcere? Non si dicono cazzate..'' poco dopo un agente andò a prendere mio padre, ed il finanziere mi disse noi non diciamo perché eri li ma sarai tu a confessare tutto a tuo padre. '' Signor Pisani abbiamo trovato suo figlio in una zona sequestrata con un uomo di cinquant'anni '' mio padre imbarazzatissimo cercò di giustificarmi e di farli ragionare, cosi mi fecero andare via con lui. Con mio padre ci facemmo mezzo viaggio in silenzio finché non ruppe il silenzio dicendomi '' cosa facevi li con quel'uomo chi era? Come lo conoscevi? '' io con il mio solito mentire non volevo che mio padre sapesse di avere un figlio Gay, era meglio mentire '' Papà l'ho conosciuto su internet mi ha convinto a provare uno spinello ma io ho detto di no '' forse dicendo l'ennesima bugia avrei rovinato ancora di più la mia situazione ma non poteva saltare la mia copertura, per un uomo cosi sopratutto perché l'umiliazione di essere portato in caserma e di confessare a mio padre me la sono beccata io lui è andato via tranquillo.
