NON MI FIDO PiU' ( UN UOMO CARINO )

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Zeno non lo sentivo più da tanto e dopo averlo bloccato da qualsiasi parte, non incontravo più nessuno dopo essere stato quasi arrestato, ma la mia voglia era tanta, il mio essere gay voleva ancora un'uomo. Cosi ritornato sul sito d'incontri scrivo ad un uomo '' Chen11 '' dopo la vicenda con zeno mi ostentavo ancora a cercare uomini più grandi. Chen era un uomo sulla cinquantina dalla faccia molto simpatica e socievole. Mi raccontò la sua storia ed era molto simile alla mia anche se io ero più giovane '' sai anche io ho perso mia madre '' cosi molti dei miei amanti mi conquistavano perché eravamo simili, ma sopratutto fragile. Dopo tano chattare Chen mi diede il suo numero e ci scambiammo messaggini, fino al giorno che mi arrivò il fatidico messaggio Voglio usicre con te eccolo la l'ennesimo appuntamento con un uomo più grande la paura si placava con lui non so perché di lui non mi spaventavo eppure avevo rifiutato tante persone non mi fidavo più di nessuno. Ma con il suo fare mi convinse ad uscire con lui, mi venne a prendere con la sua piccola macchina salito su mi accolse con un grande sorriso i suoi occhi erano pieni di felicità, ed io mi sentivo tranquillo. Facemmo un lunghissimo giro tra una parola e l'altra lo bacio lui cono un grande sorriso ed un mio evidente imbarazzo mi da un'altro bacio. Però quell'appuntamento durò pochissimo gli dissi che volevo tornare a casa che non stavo tanto bene, ma prima facemmo un sosta ad un tabbacchino dove mi comprò una ricarica da 10 euro e mi lasciò le sue sigarette. Molto carinamente mi riporta nel luogo dove ci siamo incontrati, i giorni seguenti non ci siamo visti ma ci siamo sentiti sempre con lui mi sentivo tranquillo la prima volta se devo essere sincero ** anche se ero già stato fidanzato **

MAGGIO 2012

'' Mi accompagni alla festa della mia migliore amica ? '' cosi con la scusa pensai che saremmo potuti stare insieme un'pò ''Certo ti accompagno io '' con molta gentilezza alle 15:00 si fece trovare vicino casa mia sempre con quell'aria contenta, di vedermi ** ma gli si leggeva una tristezza in quei suoi grandi occhioni ** per il viaggio avevo portato uno dei mie cd preferiti, lo ascoltammo tutto il tempo mentre guidava gli tenevo la mano, e ogni tanto gli rubavo qualche bacino ** anche se onestamente avrei voluto mettere la mia mano altrove ** arrivati in montagna dove, abitava la mia migliore amica nella tasca del pantalone mi lasciò le sue sigarette '' sei senza fumati le mie cosi mi pensi ti vengo a prendere più tardi '' baciatomi dolcemente mi fa scendere e va via. La mia amica mi venne a prendere solo in piazza '' Ma lui dove?'' gli dissi che doveva andare via. ** Veramente ho fatto si che lui andasse via prima che arrivasse lei perché mi vergognavo di lui era troppo grande ** finita la festa dove ero stato invitato alle dieci precise mi venne a prendere, dove mi aveva lasciato scese dalla macchina e mi porse una sua felpa pesante, '' siccome fa freddo ti ho pensato '' quanto poteva essere dolce e poi quella maglia aveva il suo odore, mentre facevamo la strada del ritorno, ci fermammo vicino uno spiazzale al buoi,dove non ci poteva vedere nessuno e li iniziò una breve sessione di amoreggiamenti. Lui eccitato io anche, gli apro la patta chino la testa, e do il meglio di me, ma mentre ero li con lui una macchina con i lampegianti passa di fretta e lo distrae. Si irrigidisce e non vuole fare più nulla, allora presi la sua mano avvicinatola me, feci in modo almeno di provarlo io piacere. Arrivati vicino casa, gli do un bacio lo saluto e vado via con la sua felpa. La mattina seguente ne parlo con la mia migliore amica, spiegando cosa era successo, e lei mi confortava dicendomi '' tranquillo la macchina lo ha bloccato'' ma io non mi sentivo meglio e pensavo che non ci sapevo più fare. I giorni seguenti presi la decisione di lasciarlo, dicendogli ** Sei Troppo Grande ** non so se era quello il vero motivo ma non volevo più stare con lui.

Joe Le JourWhere stories live. Discover now