Capitolo 2

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"Grace vuoi qualcosa da mangiare" è carina la mamma di Christian è minuta con grandi occhiali dalla montatura rossiccia
"No grazie sono apposto così"

"Grace devo fare la pipì"
"Okay Mia ora chiediamo dove è il bagno"
Mi avvicino alla madre di christian che mi sembra si chiami Gabriella e le chiedo cortesemente dov'è il bagno.

"Allora devi entrare e aprire la seconda porta a destra''
"Okay grazie mille"
Per fortuna trovo la porta in fretta.

appena esco vedo una stanza proprio difronte alla nostra tutta gialla e sulle mensole molti trofei non vorrei curiosare troppo, ma vedo che le mie gambe si sono già opposte entrando nella camera, mi avvicino ad una fotografia.

Era Christian forse qualche anno fà con al collo una medaglia ma non riesco a capire di che sport si tratti
"Ehy"
Alzo la testa di scatto è Christian non aveva l'aria di essere arrabbiato ma non aveva neanche il suo bellissimo sorriso in questo momento mi sento molto a disagio
"Hey si scusa non dovevo entrare"
"No tranquilla puoi anche restare ,quí dentro c'è tanta di quella robaccia".

Annuisco senza nemmeno sapere il perché è insieme usciamo fuori da quella stanza.

Mi siedo al tavolino con i nostri genitori e non ascolto quasi nulla della loro conversazione. Christian è dentro casa e credo che stia giocando con la televisione.

"Allora Grace che ne dici?"
Oddio perché papà mi sta facendo questa domanda.
Lui credo che se accorge allora riformula la frase
"Che ne dici se rimaniamo a cena quí?"
"Penso che vada bene è solo che poi volevo andare alla festa sù in città!"
"Bhe credo che vengano anche loro o no?" Chiede papà a Alec che non rifiuta l'offerta, bene ora starò con Christian e il mio imbarazzo per tutta la sera!

"Lo vai a dire tu a Christian?" Mi sta chiedendo Gabriella
Annuisco e vado dentro.
Lo trovo seduto su una sedia a guardare una partita di calcio
"Ehy" lui si gira e per fortuna mi sorride allora mi tranquillizzo un pò.
"Credo che stasera ci fermeremo a mangiare quí e poi se ti và tuo padre ci porta ad una festa, Che dici di va?"
''Veramente non sò c'è non conosco nessuno lì non sò se mi divertirò"
"Vabbè dai tranquillo conosco me è lì cercherò di farti conoscere alcuni miei amici"
Lui sorride e annuisce
"Va bene"
Sorrido anche io
"Delle persone che ti farò conoscere devi tipo stare attento perché alcune sono veramente stronze quindi non ne vale nemmeno la pena prenderle in considerazione"

Mentre dico queste cose rifletto di come io conosca poco e niente Christian è se queste persone a lui piacessero forse mi sono sbagliata parecchio sul suo conto.

Appena finisco la frase lui ride e anche io.
Mi sono alzata dalla sedia e azzardo una domanda
''Ti va di venire fuori oppure fai il lupo solitario?"
"Vabbè dai vengo fuori''
Appena usciamo non sò il perché ma vedo la preoccupazione negli occhi di mia madre e un grande sorriso sul volto di Gabriella, ci sediamo io vicino a mia madre e Christian vicino a me.

Non sò il perché ma ho com'è l'impressione che christian mi stia usando come scudo protettivo contro i suoi genitori
"Allora Christian la scuola come và?"
E logicamente papà sta sempre in mezzo non riesce proprio a farsi i cavoli suoi.
"Credo,che vada" risponde freddo senza un minimo di espressione
''E invece la ginnastica?"allora forse è quello lo sport della foto e di tutti quei trofei .
"Ah no quella ho lasciato stare".

Alec per fortuna fà una domanda a papà e anche mamma di intromette.
"Voglio tornare dentro non mi è passata la voglia di stare quí fuori" era vicino al mio orecchio e con un braccio appoggiato dietro lo schienale della sedia.
Io annuisco e lui si alza lo seguo anche io,sempre sotto l'occhio attento di mia madre .

Entriamo in casa lui si siede sul divano ed io su una sedia del tavolino non sò se chiedergli del perché del suo cambio di umore . Alla fine decido di stare in silenzio
"Allora che anno frequenterai l'anno prossimo?''mi sta facendo questa domanda senza guardarmi, come se si vergognasse di qualcosa
"Terzo"
" tu?"
"Terzo ma credo che cambierò scuola"
"Capisco"

La porta si apre entra Gabriella
"Ragazzi è pronta la cena"
"Arriviamo'' le rispondo più educatamente possibile
"Io non voglio uscire" ha un tono quasi arrabbiato ma sul volto non ha alcuna espressione
"No ora tu esci di fuori con me ci sbrighiamo a mangiare così andiamo alla festa"
''Okay però ci sbrighiamo e andiamo prima noi due con la mia moto e poi loro ci raggiungono"
"E mm okay"

Usciamo fuori mi siedo affianco a mia sorella e christian difronte a me .
Gabriella inizia a portare in tavola la cena, Christian ha già iniziato a mangiare allora inizio anche io giusto per sbrigarci, i nostri genitori continuano a parlare.

Stavo per mettere un bocca una delle ultime forchettate quando mi arriva un calcio sulla gamba e tossisco.
Christian si alza e io lo seguo.

Sò benissimo che mia madre mi sta guardando ma non la voglio guardare perché sono sicura che ha la stessa espressione di quando mi ha vista con christian

"Noi cominciamo ad andare alla festa" dice Christian
Io annuisco e faccio un cenno con la manno per salutare tutti .
Scendaiamo le scale e ci avviamo nel garage lui non dice una parola e spero proprio che non rimarrà di cattivo umore per tutta la sera.
Si siede sulla moto e la accende
"tieni" mi da un casco e io sorrido me lo metto sulla testa e lo lego
"Sei buffa" e inizia a ridere tenendosi con una mano lo stamoaco
"Grazie" e gli faccio la linguaccia.

Salgo anche io, cavolo e ora dove metto le mani !?.
"Reggiti"
Okay predo coraggio e mi stringo attorno alle sue spalle vedo dallo specchiedo che sta sorridendo , quanto amo il suo sorriso.
Partiamo, il sole sta per tramondare il vento mi fà scompigliare i capelli appoggio la guancia sulla sua schiena , sorrido, non sono mai stata più felice. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare vorrei che questo momento non finisse più.

-Elettra

_Love Your SmileWhere stories live. Discover now