Sott'acqua

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Ciao a tutti!!

Come va? Io sono tornata venerdì da Firenze, morta ma davvero molto molto soddisfatta: è una città fantastica, ho passato 4 giorni immersa nella cultura e nel relax (gradini a parte –devo averne fatti qualcosa come 2500 tra torri, campanili e palazzi), questa vacanza ci voleva proprio.

Comunque, poche chiacchiere, passiamo alla storia.

Oggi ho letto "Sott'acqua" di PavoneBianco

La storia ha allo stato attuale solo cinque capitoli, ma sono abbastanza lunghi e intensi.

In realtà non succede molto perché servono più che altro da presentazione dei protagonisti Dave e Ashley, due fratelli costretti a crescere troppo in fretta dopo aver perso entrambi genitori, ma che riescono a riscattarsi ereditando l'immensa fortuna di famiglia. Dopo anni di sofferenze finalmente possono vivere la vita che hanno sempre sognato, finché un incontro non li sconvolge nuovamente.

Più o meno leggendo i cinque capitoli si arriva a questo punto, quindi non mi dilungo parlando della trama, concentrandomi maggiormente sullo stile. Secondo me la storia è scritta bene, l'autrice è capace di trasmettere forti emozioni e far affezionare i lettori ai suoi personaggi nonostante siamo ancora all'inizio del libro.

C'è però un punto che non mi è chiaro: nel presentare la sua storia, l'autrice scrive che i fratelli Howard perdono entrambi i genitori in circostanze misteriose, ma leggendo ci si trova di fronte una realtà differente; nei flashback si dice chiaramente che la madre è stata assassinata, e il marito si trova in prigione (ho intuito per l'omicidio). Quindi, quale delle due versioni è quella giusta? Oppure sono io che non ho capito niente? Se l'autrice o qualcuno che ha già letto la storia mi aiutasse a fare chiarezza, gliene sarei molto grata.

Accennavo prima ai flashback: uniti alla narrazione al presente e in prima persona dal punto di vista di Ashley secondo me rendono la lettura molto avvincente e scorrevole, danno l'impressione di vivere la storia insieme ai personaggi, e i racconti al passato (sotto forma di sogni o ricordi) sono molto utili per portare avanti la storia su due piani, chiarendo aspetti del presente senza però interrompere completamente la narrazione per dedicare interi capitoli ad eventi passati.

Nel complesso, il mio giudizio non può che essere positivo, a parte il piccolo malinteso circa i genitori dei protagonisti; la storia non viene aggiornata da aprile, mi chiedo se ci sia la possibilità che venga continuata...




HO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO

Approfitto dello spazio di questa recensione per chiedervi alcuni consigli (vi prego, qualcuno mi dia retta!)

Spulciando alcune raccolte di recensioni (primo passo, studiare la concorrenza eheheh) mi sono accorta che ci sono ragazze che pubblicano con la stessa frequenza con cui io uso fazzoletti nei giorni di allergia (e vi assicuro che sono tanti...): incuriosita, ho dato un'occhiata e mi sono accorta che la recensione più o meno consiste in:

- Copio la trama della storia

- Assegno valutazioni da uno a dieci riguardo aspetti tipo trama, sintassi,...

Ora, in generale questo tipo di recensioni non sono tra le mie preferite, perché per una cosa mia preferisco scrivere qualcosa di mio anziché limitarmi a fredde valutazioni come se fossimo a scuola, ma ho visto che questo tipo di recensione ha successo, specialmente se unito al leggere solo tre o quattro capitoli della storia di cui si sta trattando, e garantisce sicuramente tempi molto più brevi.

Quindi chiedo a voi cosa sia meglio fare: devo cambiare tipo di recensione? Ad esempio, copiare le trame dei libri in modo da non dilungarmi per spiegarvi la storia? Devo leggere solo alcuni capitoli (anche se secondo me non permette un'analisi del tutto approfondita)? Devo assegnare valutazioni anziché esprimere il mio parere in modo discorsivo, in modo da "ottimizzare" i tempi?

Non so cosa è bene fare, perché magari voi preferireste cambiassi stile invece io vado avanti con recensioni a volte prolisse che in realtà danno soddisfazione solo a me, senza piacere agli altri...

Quindi, chi avesse la pietà di rispondermi mi farebbe davvero un immenso piacere, in modo che possa capire se posso fare qualcosa per migliorarmi.

Comunque, colgo l'occasione per dirvi che ieri ho parlato con un ragazzo inglese che mi ha dato il permesso di tradurre la sua storia: si tratta di una boyxboy che mischia il paranormale ad una storia d'amore, aggiungendo un po' di angst e di fluff. Per me è una sfida, ma mi sento pronta a buttarmi in un'esperienza di questo tipo. In ogni caso, prima di pubblicare mi dedicherò alla traduzione di un po' di capitoli, in modo da non restare indietro né con la traduzioni né con le recensioni. Mi piacerebbe sapere se l'idea vi interessa, per capire se ne vale davvero la pena.


Adesso vi lascio in pace, e vi auguro una buona giornata

Un bacio

Lau




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