Recensioni

My kitten

Hola gente!
Mi pareva brutto piazzare una recensione qui in mezzo al racconto della gita, magari poi la sposto in fondo alla fine di tutto, però nel mentre mi porto avanti e già che sono bloccata in pullman mi porto avanti...

Stavolta vi parlo di "My kitten": premetto che secondo me non ha molto di diverso da ogni altra ff !kitten che ho letto in passato, in un modo o nell'altro seguono tutte lo stesso fil rouge.

Harry si fa convincere dall'amico Liam a comprare un kitten. Non ho capito perché ma ultimamente vanno di moda le aste, in ogni contesto e in tutte le salse: che sia quella della Parker o di tante altre ff qui su wattpad: tra l'altro, quando Louis sale sul "palco" nessuno fa offerte, tranne Harry che, vista l'agguerrita concorrenza, spara immediatamente una cifra improponibile, pari più o meno al PIL di buona parte dei Paesi dell'Africa subsahariana. Mi sa che non tutti hanno capito quale sia il funzionamento delle aste al rialzo...
Vabé, quindi Harry ovviamente si aggiudica Louis, e se lo porta a casa, e già qui iniziano i problemi.
Louis è sensibile, troppo sensibile, al livello di una incinta di 3 o 4 gemelli in piena crisi ormonale e con la voglia di fragole in pieno inverno, e Harry ci mette del suo: voglio dire, ti procuri un kitten e non sai manco come devi comportarti, cosa devi fare o meno o cosa dire?! Ma ti tiri insieme o cosa?! L'importante, come sempre, è usare il buon senso...
La convivenza non è affatto facile: Harry è disorientato, Louis scoppia a piangere ogni 5 minuti scarsi, e ci si mettono pure gli amici a fare casino.
Durante tutto il libro si assiste a scambi di questo genere, con il kitten che, inconsolabile, piange tutte le sue lacrime.
In tutto il libro, poi, i personaggi hanno comportamenti inspiegabili, vengono svelati segreti che sconvolgono i delicati equilibri formatisi, e non sempre i fatti sono coerenti. La forma non è delle più felici, a monte del primo capitolo in terza persona, seguito poi da un capitolo né carne né pesce e da capitoli in prima persona -una volta concluso il libro si poteva pensare a sistemare questa imprecisione...
Devo ancora decidere se leggere o meno il seguito.