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Lorenzo Gherbini mi irritava.

Non c'erano altre spiegazioni.
Ma di sicuro io non sarei stata ai suoi piani.

"Campeggio sulla spiaggia con quell'idiota insieme al branco di caproni dei suoi amici? No, grazie!" mi dissi il giorno seguente, quando mi alzai.

Alice dormiva ancora, quindi tentai di fare piano per non svegliarla.
Avevo voglia di farmi una giornata tranquilla: il mare al mattino presto era qualcosa di fantastico, sapeva essere calmo e rilassante.
E sarebbe stata una cosa imperdibile, dato che ero solita svegliarmi sempre tardi.

Mi ritrovai a bighellonare per il bungalow ad un orario davvero indecente per i miei soliti tempi. Erano le otto e non riuscivo a prendere sonno.
Io e Lorenzo non ci eravamo baciati, è vero, ma lui aveva pensato bene di giocare a fare la sanguisuga umana con il mio collo.

Il che mi rese davvero nervosa.
Tanto da avere il sonno agitato.
Tanto da farmelo perdere il sonno.

Sbirciai tra i miei costumi, vidi quello nero che mi aveva comprato Gherbini e mi venne il nervoso.

"Basta, pensa a qualcosa che non sia quel deficiente con le labbra a ventosa!"

Dopo essermi lavata, presi Orgoglio e Pregiudizio, un telo da mare e preparai lo zaino.
Qualcuno però bussò alla porta.
Controllai l'ora.

"Chi viene nel nostro bungalow alle otto e un quarto del mattino?"

Andai ad aprire un po' riluttante, e quando spalancai la porta rimasi a bocca aperta.

- Mattia!??!-

- Aspettavi qualcun'altro, Sofi?-

Mattia con i suoi capelli scuri e spettinati fece capolino alla nostra porta. Indossava una camicia a quadri che delineava la sua sagoma alta e snella, ed era sorridente come al suo solito.
Ma vederlo lì al campeggio, invece che a scuola, mi fece uno strano effetto.

- Ma noi ti aspettavamo stasera!-

L'abbracciai mettendomi in punta di piedi.

- Volevo farvi una sorpresa!- esclamò lui sorridendo.

Vidi che guardò alle mie spalle, in cerca di Alice.

- La bella addormentata non si è ancora alzata..- feci io.

Sentii Alice borbottare da sotto il cuscino che si era spiattellata in testa.

- Ma chi è che rompe le palle, dio santo!!!...-

-Oh ma che accoglienza calorosa!-

Quando Alice riconobbe la voce di Mattia balzò via dal letto così velocemente che mi parve una scimmietta. Gli saltò al collo felice come non mai.

- Mi hai fatto prendere un colpo, Matty!-

- Avevo in programma di arrivare stasera, ma sono riuscito a prendere il pullman stamattina presto, così ..eccomi qua.-

Lo invitammo ad entrare e parlammo del più e del meno, ma poi si fece subito curioso.

- Allora? Che avete combinato senza di me?-

#ODIetAMOWhere stories live. Discover now