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Non sapevo che il rumore del mare potesse essere così piacevole durante il sonno, e mi sentii così coccolata dal dolce suono delle onde, che non mi accorsi di dormire con le braccia strette attorno a qualcosa.

Quando aprii gli occhi, Lorenzo stava dormendo semi nudo nel mio letto, proprio a fianco a me.
Mi imposi immediatamente di non urlare come una pazza in preda a crisi di panico, bensì di fare un lungo respiro.
Dormiva con il viso rivolto al soffitto, sembrava quasi un bambino: i capelli castani ricadevano spettinati sulla fronte, notai che non aveva la solita espressione dispettosa che assumeva da sveglio, era persino piacevole da guardare.
Quando a poco a poco mi ripresi dal dormi veglia, mi accorsi che il mio petto premeva contro qualcosa di duro. Aprendo meglio gli occhi, mi resi conto che era un gomito quello che stavo sentendo e che me ne stavo rannicchiata attorno al braccio di Lorenzo, come se fosse una specie di peluches da abbracciare.

Le mie labbra erano vicinissime alla sua spalla che emanava quel solito profumo sconosciuto, eppure ormai così familiare.
Inspirai appena, ma non mi accorsi che il mio naso sfiorò la sua pelle.

- Ferrari......?-

"Oh, no"

- Ho un buon sapore? Vuoi anche leccarmi?- ridacchiò con gli occhi assonnati e semi chiusi.

Mi tirai su a sedere, ma la testa prese a pulsarmi forte.
"Non avrei dovuto fumare quella roba" pensai, mentre con gli occhi scesi a notare che il lenzuolo bianco copriva solo la parte inferiore del corpo di Lorenzo.
"Le avrà le mutande?"

Quando tornai con gli occhi nei suoi, mi accorsi che mi stava guardando  e mi aveva beccata in pieno a guardare più in basso.

- Perché sei nel mio letto!!?- chiesi per tentare di distogliere l'attenzione dalla mia sbadataggine.

- Primo: non è il tuo letto! E secondo: non sembra affatto che ti dispiaccia eh..-

Usò un tono più suadente per pronunciare l'ultima frase e io mi innervosii.

- E invece si! Quando sei montato su?? Perché non sei rimasto per terra?-

- Stavo scomodo, cazzo! - fece una pausa per fare un ghigno malizioso -Piaciuto abbracciarmi?-

- Non ti ho abbracciato! È che..ho il vizio di farlo con il cuscino...-

Lui continuò a ridacchiare, con la testa immersa nei cuscini bianchi.

- Oh..la piccola Ferrari ha carenze d'affetto...- mi prese in giro, sfiorandomi il braccio con le dita.

- Oh e il piccolo, piccolo, e sottolineiamo 'piccolo' Gherbini, soffre di carenza di cervello. Chi dei due sta messo peggio!? - sbraitai alzandomi rapidamente.

Mi risistemai i vestiti mentre Lorenzo si tirò su sui gomiti e prese a fissarmi.

- Che vuoi?-

- Hei...non è giusto, Ferrari! Tu guardi me e io non posso guardare te?- domandò, mentre il mio sguardo si incastrò tra il suo addome indurito e il suo petto largo ed abbronzato.

- Devo..devi andare a mangiare qualcosa.- sbottai andandomene via da quella stanza.

🍭

#ODIetAMOWhere stories live. Discover now