Ero seduta da troppo tempo, le gambe accavallate presero a formicolarmi, ma non mi alzai quando rivolsi un'occhiata diffidente a Gianluca.
-Dentro fa caldissimo.. Ho tipo..l'aria condizionata rotta..- dissi con un sorriso accennato.
La voce di Gherbini mi aveva distratto per qualche secondo, ma non appena lo vidi abbracciare una ragazza, distolsi subito lo sguardo: non perché mi desse fastidio, semplicemente non mi interessava quello spettacolo patetico.
- L'aria condizionata rotta?-
Gianluca mi osservò accigliato, poco prima di sedersi a fianco a me.
Le sue gambe sfiorarono le mie e io mi chiesi:"Da quando dico bugie??"
Forse da quando avevo capito che non mi sarei mai dovuta fidare ciecamente di Gianluca, né di nessun'altro ragazzo.- Puoi chiedere a quello stronzo di Gherbini di fartela riparare..-
- Possiamo non parlare di lui, per favore?-
Mi infastidii nuovamente, perché in un modo o nell'altro usciva sempre fuori il suo nome. Gianluca si passò una mano tra i capelli corti e fini, poi si appoggiò con i gomiti sulle ginocchia, e prese a guardarmi.
- Davo per scontato che foste amici, dato che l'altro giorno ti sei schierata dalla sua parte.-
La voce di Gianluca era sempre piatta e senza alcuna inflessione particolare, ricordo che anche quando lo sentii arrabbiarsi con Lisa, avevo notato che la sua voce non aveva cambiato tonalità.
- Come, scusa? Io dalla parte di Gherbini?-
Misi su una smorfia inorridita, accentuata dal fatto che l'idiota stava a qualche metro da me, con una mano nei capelli di una ragazza e l'altra nascosta chissà dove.
- Sì, quando ce le siamo date.- aggiunse lui, provocando la mia indole da rompiscatole.
- Ad onor del vero, sei tu che lei hai date a lui.-
- Sei sempre così precisina, Sofia?-
Qualcosa mi disse che Gianluca avrebbe voluto dire "noiosa", dato che ero l'opposto del suo ideale di ragazza, cioè Lisa, la regina delle oche.
- Comunque non mi sono schierata dalla parte di nessuno. Trovo sia da stupidi picchiarsi o insultarsi per colpa di una ragazza. Avete risolto qualcosa facendo così?-
Gianluca alzò gli occhi verso il cielo, sembrò pensarci un po', poi mi rispose.
- No. Ma per un attimo mi ha soddisfatto rompere il naso a quel bastardo. -
Ricordai come mi aveva dato fastidio vedere Lorenzo essere colpito in viso, quando Gianluca continuò
-Sono stato male per il tradimento di Lisa..e la colpa era anche di Gherbini.-Io risposi di getto, incurante del fatto che sembrassi schierarmi dalla parte di Lorenzo.
- Secondo me la colpa non è sua, ma delle ragazze che vanno a letto con lui.-
Gianluca inarcò il sopracciglio, rivolgendomi uno sguardo interrogatorio.
- Lo difendi?-
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#ODIetAMO
Teen FictionSofia e Lorenzo, stessa scuola ma caratteri troppo diversi, riescono a mantenere le distanze tra loro, finché un avvenimento li farà avvicinare. Invece che scoprire una bella amicizia, i due finiranno per odiarsi e rendere la vita dell'altro, un ver...