third one

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Chaerin aspettava il ritorno di suo fratello, facendo tamburellare nervosamente le dita sul tavolo di vetro che gli era stato regalato dai genitori e che ora usavano per mangiare. Era l'una, ma il cibo non era in tavola come al solito, la tv non era accesa su uno dei vari programmi spazzatura che la facevano tanto divertire, e lei non era seduta ad aspettare il suo amato fratellone tornare da eventuali uscite. Era arrabbiata, infuriata per la telefonata che aveva ricevuto proprio mentre stava apparecchiando. Era stato Seunghyun a chiamarla, a dirle che non voleva lasciarla andare e che non voleva separarsi da lei. Perché mai si sarebbero dovuti separare, in quel momento lei non lo capiva, ma le cose che sentì dopo le schiarirono le idee. Un ragazzo, alto, capelli neri accuratamente rasati ai lati, vestito normalmente ma con un'aria elegante, quasi da nobile (così lo aveva descritto l'amico di lei) dopo che si erano salutati abbracciandosi lo aveva intimato di non rivolgerle più la parola, spacciandosi per il suo ragazzo.
Lei non aveva alcun dubbio di chi potesse essere. Disse a Seunghyun che lo avrebbe richiamato per spiegargli tutto, e appena chiuse il telefono smise di fare quel che stava facendo. Era veramente difficile da credere per lei che Jiyong avesse fatto tutto questo. A quale scopo poi? Era arrabbiata con lui, non poteva farci niente: per una volta che sentiva che sarebbe andata a finire bene con un ragazzo, suo fratello gemello aveva rovinato tutto. O per fortuna stava per rovinare tutto. Mentre pensava a questo, la serratura della porta d'ingresso a pochi metri da lei girò, per poi aprirsi e lasciar entrare Jiyong con molta tranquillità. La guardò, come faceva ogni giorno, come se non fosse successo niente, come se non avesse niente da nasconderle, e le sorrise. Quel sorriso la fece andare su tutte le furie, e mentre lui le stava per chiedere come mai il pranzo non era in tavola, lei sbattè il suo palmo aperto sul tavolino. -Perché diamine lo hai fatto? Tutto d'un tratto mi odi così tanto da provare ad allontanare un ragazzo che mi piace? Beh complimenti, ci stavi per riuscire. Per fortuna Seunghyun mi ha chiamata, altrimenti non ne avrei saputo niente, e tu avresti continuato a minacciarlo come se niente fosse.-

Prima che lui potesse contrabbattere o scusarsi, lei corse nella sua camera, come un'adolescente infuriata con il padre che non le aveva permesso di andare ad una festa. -Merda..- sussurrò, prima di seguirla per trovarsi davanti una porta chiusa. Bussò un paio di volte, accasciandosi poi sul muro di fronte ad essa, con una gamba piegata e l'altra stesa. -Chae, mi dispiace, dico sul serio..-
Un "come hai potuto" strozzato si udì dalla camera da letto di entrambi, e lui si morse il labbro. La sorella stava piangendo. Ciò significava che ci teneva davvero a quel ragazzo, e di conseguenza lui aveva fatto una grande cazzata. -Ero geloso, solo geloso, come lo sono sempre d'altronde, del ragazzo che frequenti. Il solo pensiero che qualcuno ti possa portare via da me..io non ce la faccio, okay? O-okay?-. Non sapeva perché lo stava chiedendo. 'Okay?'
No, non andava tutto okay, non era okay. E in tutto ciò stava piangendo, incredibile, era riuscito a piangere pensando alla sorella arrabbiata con lui. Voleva solo che quel sentimento di aghi conficcati nella gola mentre cercava di scusarsi finisse, che non avesse mai fatto quel che aveva fatto, anche se lo avrebbe rifatto un milione di volte per far allontanare un ragazzo da lei. -Ho solo bisogno di essere arrabbiata con te.- stavolta la voce dietro la porta si fece sentire più forte. -Sai, ignorarti, mangiare da sola, farti dormire sul divano..quelle cose che fanno le coppie dei drama quando litigano. Mi farebbe sentire molto meglio.-

E se era questo che voleva per essere felice, lui glielo avrebbe dato senza esitare.
Jiyong si alzò, tirando su con il naso e sussurrando un'okay che Chaerin sentì appena, e andò a prenderle del cibo da farle mangiare in camera, da sola, come aveva detto lei.
Mentre era davanti alla camera e stava per bussare, lei aprì la porta anticipandolo e prese le lasagne che le aveva portato. -E devi chiedere scusa a Seunghyun.- detto questo, richiuse la porta, lasciandolo con un sapore amaro in bocca.

"twins" skydragonWhere stories live. Discover now