first one

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Chaerin era stesa sul letto, intenta a leggere un libro preso dalla sua immensa libreria. 'The eucalion', un libro di fantascienza che se non fosse stato scritto così bene non avrebbe degnato di un'occhiata. Era così concentrata che quando Jiyong entrò in camera lei non se ne accorse. Aveva corso dal parrucchiere fino a casa appena ricevuto il messaggio di ritorno dal centro commerciale della sorella, ci teneva a farle subito vedere il suo nuovo look. -Ho cambiato taglio di capelli- le disse, indicando la chioma scura rasata ai lati e tirata poi all'indietro con il gel. Lei si girò verso di lui senza scomporsi e sorrise alzando il pollice in segno di approvazione, cosa che fece sorridere anche lui. Erano gemelli eterozigoti, ma ciò non lo tratteneva dal pensare che la sua Chae era davvero bella. Nei passati 25 anni erano stati sempre insieme, raccontandosi tutto e parlando apertamente. Lui era sempre stato molto protettivo nei confronti della sorella, fino ad arrivare a spaventare a morte tutti i suoi fidanzati: lettere intimidatorie, minacce, piccoli dispetti. Non sapeva perchè, eppure sentiva di doverla proteggere da qualsiasi uomo che non fosse lui. Se non fossero stati fratelli, lo avrebbe chiamato amore: ma no, non poteva essere innamorato della sua tenera sorellina. Sarebbe stato strano. Eppure aveva cercato di convincerla a fare un test del DNA svariate volte, con la scusa che si sentiva in qualche modo diverso da lei, con la speranza dell'adozione di uno dei due. -Non ci penso nemmeno!- aveva esclamato lei. -Pensa se non fossimo fratelli, non riuscirei ad accettarlo.- Ma era quello che lui aveva sempre desiderato. Aveva anche provato a 'dimenticarla', andando a letto con molte ragazze e provando ad innamorarsene sin dall'inizio del liceo, ma invano.
Si stese a fianco a lei, sul letto nel loro piccolo appartamento di uno dei grattacieli di Daejeon. -Cosa leggi Chae?- le chiese, togliendosi la giacca di pelle che indossava, buttandola sulla sedia accostata alla scrivania sulla parete opposta e circondando dolcemente le spalle della ragazza con il braccio. -Niente di ché..- rispose lei, sorvolando l'argomento 'libri' per parlargli di altro. Chiuse il volume e gli sorrise. -Sto iniziando ad uscire con un ragazzo conosciuto a lavoro. Si chiama Lee Seunghyun.-
-Ah davvero? Com'è?- subito chiese lui, fingendo disinteresse guardando altrove, mentre già incominciava ad elaborare modi per 'salvare la sua principessa' da un nuovo pretendente. -È un tipo interessante. Riesce a farmi sorridere ed è molto gentile.- fece spallucce guardando il suo libro, la copertina rosso vivo che spiccava sulle coperte blu spento. -Non so, credo sia quello giusto finalmente. Mi fa sentire al sicuro.- detto questo, si alzò, aggiustandosi gli shorts che le mettevano in risalto i glutei, ed attraversando la camera, andando verso il bagno dell'appartamentino per prepararsi alla notte. Appena chiuse la porta iniziando a cambiarsi, Jiyong continuò a meditare sull'argomento. "Seunghyun" pensò "scommetto che è il solito cretino che ci prova con la mia sorellina". Sentiva la gelosia divampare dentro di lui, partendo dal cuore e ramificandosi verso tutto il corpo, fino ad arrivare al cervello, convincendolo a mettere fuori gioco il nuovo arrivato nella vita della sorella. Prese il portatile, pieno di adesivi vari, e curioso andò a cercare il suo profilo su facebook. Trovato, guardò alcuni suoi post recenti. Era stato aggiunto agli amici, perciò pensò che Chae lo avesse cercato prima di lui. Non era così interessante in fin dei conti. -Aaah, Seunghyun. Considerati già fuori dalla vita di Chaerin-. Non avrebbe mai permesso ad un ragazzo qualunque di portarla via.
"La mia Chae."

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