Capitolo 8

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8^ Capitolo

Era l'ora di cena. Baekhyun e Soomin erano tornati a casa, seguiti a ruota da Kyungsoo e sua sorella, dopo un estenuante pomeriggio alla ricerca del bubble tea perfetto per Soomin; se c'era una cosa che il piccolo aveva preso da Baekhyun era proprio la ricerca costante della perfezione. Ok.. Soomin si limitava alle bevande, Baekhyun invece era alla ricerca della felicità. Per quanto potesse stare bene con lui, prima o poi il suo piccolo sarebbe cresciuto e lui sarebbe rimasto solo. Voleva un bel futuro per Soomin, prevedeva già di mandarlo all'università, era per questo, per crescere il suo piccolo nel migliore dei modi, che doveva trovarsi un modo per fare soldi. Però non sapeva come fare. Aveva rimescolato questo pensiero per tutta la sera, anche durante la cena con il fidanzato di Suho.

MinSae e Soomin avevano appena finito di cenare e avevano abbandonato la cucina per andare in soggiorno a vedere Pororo. Intorno al tavolo erano rimasti in quattro. Baekhyun ebbe modo di scoprire quanto simpatico e maldestro fosse Yixing, perché solo dopo aver fatto traboccare il soju due volte fuori dal bicchiere il ragazzo si mise l'animo in pace e iniziò a mangiare. Baekhyun era convinto che Yixing fosse solo agitato per la cena. In un momento della serata, Baekhyun lasciò cadere la forchetta sotto il tavolo e non appena si abbassò per raccoglierla sgamò le mani di Suho e Yixing teneramente intrecciate tra loro. Non poté fare a meno di sorridere per quel gesto.

Per tutta la cena Baekhyun aveva fatto un interrogatorio a Yixing; voleva che il suo migliore amico avesse una persona perfetta accanto; ed ecco chUe ritornava al discorso della ricerca della perfezione e automaticamente nella sua testa compariva l'immagine di un sorridente Park Chanyeol. Baekhyun scacciò in fretta quel pensiero, ritornando alla realtà. Cercò di seguire il filo del discorso con Kyungsoo e la coppietta innamorata.

La cena era quasi finita ed erano arrivati al dolce. Baekhyun e Kyungsoo sedevano a terra a gambe incrociate, mentre gustavano la deliziosa torta preparata da Joonmyun.

Baekhyun poggiò il piatto sul tavolinetto e si schiarì la voce:

"Allora Yixing, Suho mi ha detto che lavori alla SM.." disse Baek cercando di far risultare il tono con più nonchalance possibile. In realtà, il pensiero che Yixing potesse avere un posto importante in quella agenzia, gli faceva tremare le gambe. Sapere che la persona di fronte a lui aveva anche solo sfiorato quelle dee delle Girl's Generation, gli provocava ansia ed eccitazione nello stomaco e nel cuore. Erano state le voci di quelle ragazze ad avergli dato la forza per andare avanti, dire che erano le sue idole era poco.

Vide Yixing rilassarsi e piegare le labbra in un sorriso. "Si, lavoro nell'agenzia. Essendo cinese, viaggio molto spesso tra Cina e Corea, sono una specie di interlocutore dell'agenzia, un manager che si occupa del marketing di ogni gruppo, non solo in Corea ma anche in Cina, Giappone ed Europa" spiegò Yixing.

Baekhyun trattenne il fiato.

"E dimmi caro Yixing..."                                                                                                       

"Per favore, chiamami Lay. È il mio nome lavorativo ma mi piace molto di più."                                            

"Ehm ok! Dicevo... Yix- Lay... hai mai sentito parlare delle SNSD??" Yixing rise.                                           

"Se ne ho sentito parlare??! Ragazzino, sono io che ho organizzato il loro ultimo concerto, e molto presto ne organizzerò un altro qui al Seoul Olimpic Stadium, se sei interessato ti posso recuperare due biglietti."

A thick line of eyelinerWhere stories live. Discover now