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CAROLS POV'S
si risveglia dopo un bel pò di tempo : Carlos c-arlos ... o mio dio ... è-è stato qui i-io n-non v-volevo aprirgli ma ha scoperto tutto e quindi non ho potuto fare altro ... M-mi dispiace moltissimo : dice piangendo : hey non fa niente l'importante è che tu stai bene e che il nostro bambino sia ben protetto : dico serio : l'ho minacciato di non dire niente a nessuno : le dico : sicuro che terrà la bocca chiusa ?: chiede insicura : si ne sono certo : dico sicurissimo : dai preparati dobbiamo uscire preparati : dico sorridendo : ok : dice sospirando : vestiti elegante :dico baciandole una guancia , apre l'armadio e prende ( foto) bordeux.
Uscita dal bagno prende una giacca oro e delle decoltè dello stesso colore ed una pochette  bordeux .
Usciamo di casa e ci avviamo verso la mia auto .
Entriamo e ci dirigiamo in una villa abbandonata fuori cittá : p-perchè s-siamo qui : chiede spaventata : c'è una piccola sorpresa all interno : dico sorridendo , esco dall auto e le apro lo sportello : ti fidi di me : le chiedo porgendole la mano mi guarda titubante ma la afferra e con un sorriso enorme dice : ovvio che si : sorrido e la porto all interno della villa : m-ma è fantastico : dice shoccata : lo so io e tua sorella ci siamo impegnati molto : dico imbarazzato : è ... ti giuro non ho parole : dice ridendo e camminando per tutto l'ingresso sistemato e riportato all antica bellezza di questa casa tutti i mobili antichi con uno sfondo color panna un pò sporco ma sempre ben saldo al muro : lo speravo ... voglio però che trovi parole per rispondere a questa mia semplice domanda : dico prendendo un respiro profondo :Stephany sai quando in quel stupido locale El Mundo ti vidi per la prima volta accanto a Edgar ho provato una forte gelosia nei suoi confronti e tutt'ora la provo questa fortissima gelosia pensando che lui era il primo o che ti ha avuto sempre al suo fianco o che poteva parlarti tranquillamente tra le persone o che potesse comportarsi da fidanzato con te mi mandava in bestia oppure lui quante volte ha baciato le tue bellissime labbra : mentre pronuncio queste parole sfiora le sue labbra con le dita ed i suoi occhi prdono la loro lucentezza : ero anzi sono tremendamente geloso di lui perchè lui ha avuto molto da te con uno schiocco di dita ed io ho faticato ma non mi pento anzi ne sono felice perchè significa che gli mentivi ma ora non voglio continuare a farneticare ma voglio chiederti di ...:abasso lo sguardo e  metto le mani in tasca e prendo il sachettino bianco lo apro e faccio uscire l'anello : ti prego permettimi di averti sempre al mio fianco ti chiedo di diventare mia moglie ovviamente non subito ma voglio che almeno mi rispondi : dico imbarazzato : i-io ... le parole non escono : dice piangendo
STEPHANY POV'S
Sono seria le parole non mi vengono sono troppo emozionata che non riesco a dire cio che penso : no : sento queste parole dette con tristezza rimbombare per la stanza , lo vedo allontanarsi di un passo e alzare lo sguardo ed io capisco che chi ha pronunciato quelle parole sono state le mie labbra : quindi non ci penserai nemmeno in futuro o per nostro figlio : dice con una smorfia strana : no ... non è perchè io non ti ami o altro ma il mio... no è perchè abbiamo un pò afrettato il tutto : dico avvicinandomi trattenendo le lacrime : io ti amo : dico accarezzandogli una guancia dove subito dopo gli cade una lacrima : io ti amo veramente ma questo bambino ha giá afrettato tutto ed io ne sono felice siamo legati grazie anche a lui ... ormai la nostra vita è come una di due coniugi ... ti chiedo di aspettare dopo la mia laurea tra due anni e ti giuro che di dirò il mio SI : dico sorridendo e lui mi guarda negli occhi con una luce che gli illumina tutto il viso : bhe allora siccome il mio tentativo di legarti a me ha fallito verresti a cena : dice con un sorriso amaro : certo che si : dico accarezzandogli la guancia .
Usciamo dalla villa : ma come hai fatto ad avere le chiavi : gli chiedo indicandogli la villa : è della mia famiglia ... ma nessuno la vuole perchè dicono che è troppo isolata dalla cittá così l'ho presa in ereditá giá da quattro anni facevo il secondo anno di universitá quando la ebbi ma non ci sono mai entrato perchè non mi interessava : dice ridacchiando : almeno una pulita gliela potevi dare : dico ridendo : non  ci avevo pensato : dice ironico , arrivati in macchina ci avviamo al ristorante .
Ceniamo in silenzio ed anche il viaggio di ritorno lo passiamo in un silenzio soffocante , parcheggia in garage e saliamo con l'ascensore attraversiamo il corridoio ed in fine entriamo in casa : posso capire che ti ho deluso ma almeno parlami : dico triste : parlami ? Scherzi ho capito che sono un gioco per te e tu mi dici di parlarti sai mi sono sempre detto che dovevo innamorarmi in un etá anziana ,in 26 anni di vita ho subito molte umiliazioni simili alle tue , ho cicatrici indelebili ... ho paure che mi spezzano ... ed ora una delle mie paure vuole chiederti se ho sbagliato nel dire qualcosa quando ti ho fatto la proposta : dice con occhi velati di lacrima : non hai sbagliato niente io non voglio sposarmi prima della laurea è sempre stato il mio sogno laurearmi e poi sposarmi : dico piangendo mi dirigo in camera e mi tolgo le scarpe continuando a piangere mi sfilo la giacca ed il vestito e mi asciugo le lacrime con il dorso della mano macchiandola di mascara prendo la sua felpa che uso come pigiama e mi chiudo in bagno mi strucco e indosso la felpa torno in camera e lo vedo seduto sul letto in boxer che guarda il pavimento : non allontanarti da me : sussurro alza lo sguardo : non potrei mai ti amo moltissimo : dice serio mi avvicino e lo abraccio , alza le coperte e ci mettiamo comodi e ci addormentiamo uno nelle braccia dell altro .

UN AMORE STRANOWhere stories live. Discover now