Chapter 4.

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"Si accomodi signorina Philips" mi ordina infine il professore del quale già non ricordo il nome.

Mi volto verso i miei compagni e noto che tutti mi stanno osservando. Le mie guance cominciano a colorarsi sempre più di un rosso acceso, finchè non vedo scorgere le mani delle mie due amiche che mi salutano per farsi raggiungere e far si che io mi accomodi al loro fianco.

"Grazie ragazze, mi avete salvato la vita"

"Di nulla" rispondono all'unisono Bonnie e Rochelle.

***

"E cosi, hai conosciuto Brian (?), bel pezzo di manzo vero??" Afferma Rochelle con una smorfia pervertita.

"Rochelle..." le rispondo insistente per paura che arrivi e ci senta parlare in quel modo di lui.

"Cosa ti ha detto precisamente quel pezzo di...cioè Brian? mi chiede estasiata Bonnie

"Beh precisamente non ricordo ma mi ha decisamente costretta ad aspettarlo fuori dall'aula per il termine delle lezioni"

Non cercare disperatamente di trovare un difetto in lui solo perchè non lo ritieni alla tua altezza perfetto com'è...

cazzo, non ti sopporto.

Ehi baby, ricordati che io sono la TUA coscienza, sono la parte più vera di te, non puoi negare ciò che dico.

Merda perchè ha sempre ragione lei?

"Ehi piccola" mi saluta Brian arrivando nella mia direzione con un suo amico dai capelli biondi, che credo già di aver visto, in giro...

"Scusami?!?! dici a me" rispondo con aria altezzosa e indifferente al termine dolce che aveva utilizzato per salutarmi.

"E a chi sennò? nessuno è più basso di te"

ah ah questa è squallida !!

mi risponde Brian sarcastico facendo spuntare al termine del suo sorriso due adorabili fossette. Mi sono già innamorata del suo sorriso, con la lingua fra i denti e quelle fossette...aspetta sbaglio o mi ha insultata?

"Nicole? Nicole sei tu?" mi chiede il ragazzo con cui Brian mi aveva raggiunta.

"Si, tu sei...?"
"Tyler ? Tyler Spancer ?"

gli rispondo sbalordita.

"Da quanto tempo !! Da quando ci siamo lasciati e mi sono trasferito in un altra scuola media, sei cambiata un botto! Sei bellissima"

Senza nemmeno degnarlo di una risposta abbasso il capo, arrossisco in viso e sorrido sotto i baffi come un ebete.

"Ehmm... a quanto pare vi conoscete" afferma Brian mentre le mie due migliori amiche si godono lo spettacolo in completo silenzio.

Non so avete bisogno di pop-corn? una bibita fresca magari? ma guarda un pò che ingrate le tue amichette...

"Già amico, siamo stati insieme durante la scuola media, niente di che" risponde lui quasi disinteressato all'argomento.

Ascoltando quella risposta il mio cuore perde un battito e in men che non si dica il mio stupido sorriso si spegne. Alzo il capo disgustata e i miei occhi incrociano quelli di Trevis per qualche millesimo di secondo, poi guarda altrove; massaggiandosi il capo... lo conosco così bene che so che compie quel gesto quando è nervoso...beh deve esserlo per la sfuriata che sto per compiere...

Davvero per lui la nostra storia non era stata "niente di che" ?? Sono stata al suo fianco per almeno 8 mesi e non si è mai lamentato del mio comportamento...la nostra rottura era dovuta al comportamento troppo violento e infantile di mio padre...è per questo che mia madre lo ha mollato e ad ora non ci rivolge più la parola.

Per una miriade di secondi il mondo sembrava essersi fermato, nessuno parlava, o si muoveva o sapeva cosa dire, quando parlare e come intervenire quando...

"Bella chiacchierata, ma è il momento di andare" rompe il ghiaccio Rochelle.

L'ho sempre amata per il suo essere sfacciata e coraggiosa; siamo amiche da una vita e non un semplice disguido romperà il nostro legame.

Io, Rochelle e Bonnie eravamo intente nel raggiungere il cortile della scuola per poter giungere alla mensa, nel piccolo edificio di fronte al college, quando qualcuno mi afferra il polso all' improvviso così da farmi voltare.

Awkward.Where stories live. Discover now