Chapter 5.

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"Veramente...avevo intenzione di portarti fuori a pranzo" mi dice Brian con forte disinvoltura ma con il tono della voce così sottile che mi sorprendo di aver compreso la frase che è uscita dalla sua bocca.

"Davvero?!? Ma se non so nemmeno chi sei? Potresti anche essere uno stalker per quanto mi riguarda...come conoscevi il mio nome questa mattina?" gli rispondo freddamente placando le sue aspettative.

"Se mi permetti di accompagnarti in un posto carino e confortante per pranzare, ti spiegherò tutto ciò che so sul tuo conto: Nicole Philips." mi  intriga lui con voce sensuale e provocatoria.

Mi volto nella speranza di incontrare l'approvazione delle mie compagne che, "sorprendentemente" (si fa per dire), acconsentono ripetutamente con il capo come fosse un tik nervoso sincronizzato

guardo di nuovo Brian e non riesco a rispondergli, quasi fossi paralizzata e starnutisco per la tensione

"lo prendo per un si?" mi domanda lui pur sapendo già la risposta e facendomi la linguaccia

"Come si fa a dire di no ad un sorriso tanto attraente?"

oddio sono stata realmente io a dirlo??

no cara sono stata io

.........stupida coscienza del cazzo.

Avvicino le mani alla bocca per l'imbarazzo ma Brian mi prende per mano e mi porta via con se prima ancora di dargli una risposta di senso compiuto:)

Tyler , il quale ha assistito alla scena, innervosito e abbastanza geloso prende sotto braccio le mie amiche e insieme svaniscono nel nulla nell'androne scolastico senza però capire ciò che gli ha riferito Rochelle per la troppa lontananza.

***

Mi invita ad entrare in una Ferrari laccata nera aprendomi lo sportello come un vero gentiluomo. Accenno un "grazie" e mi siedo sul sedile di fianco a quello del guidatore.

Amica mia, sai meglio di me che non è un gentiluomo e che vuole solo scoparti.

Ohh ti prego sta' zitta, per oggi ne ho abbastanza della tua presunzione e di quella della tua "gemella" Veronica.

A rompere quel  silenzio estremamente imbarazzante è Brian, che con voce distante mi chiede in quale luogo mi piacerebbe pranzare.

io però ero così impegnata a litigare con il mio subconscio, che non avevo nemmeno ascoltato la domanda, ero praticamente incantata!

Non ascoltando alcuna risposta da parte mia, col pollice e l'indice mi alza il mento

attirando forte e chiaro la tua attenzione

...attirando forte e chiaro la mia attenzione; e mi ripropone la domanda.

I nostri volti distavano l'un l'altro circa 5 centimetri e le mie labbra tremavano alla vista delle sue lucenti e carnose... i nostri respiri stavano per unirsi proprio come le nostre labbra in un bacio dolce ma passionale, quando mette di scatto le mani sul volante e afferma

"vada per il Mc, non sei il tipo da ristorante!" facendo apparire quelle dannate fossette che già mi facevano impazzire.

Annuisco  e ci avviamo...5 minuti di macchina occorrono per giungere lì.

Certo, non sono originaria di New York ma sono stata così tante volte in questa città che potete considerarmi una sottospecie di Gps.

Non appena arriviamo al Mc più vicino, la vista di ciò che è accaduto offusca la mia mente. Sento le mie gambe appesantirsi, così come le mie palpebre e poi...

il buio totale.

Awkward.Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum