7.MAMMA

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Raggiunsi casa mia e sperai che mamma non si arrabbiasse per non essermi fatta sentire, né con una telefonata né per messaggio. La conoscevo molto bene e si preoccupava per ogni cosa, ma d'altronde anch'io se avessi una figlia con un padre senza speranze, squilibrato e costantemente ubriaco, cercherei in qualunque modo di proteggerla. Per colpa sua e e delle sue stronzate, io e mia madre siamo state costrette a cambiare vita ogni anno per ben sette maledetti anni. Ogni volta che traslocavamo da un paese all'altro, speravamo di non essere trovate ma invece riusciva sempre a piombare fuori ogni porta di casa mia e a rovinare tutto. Dava calci, pugni alla porta e imprecava che lo aprissero, ovviamente sempre ubriaco, mettendoci in ridicolo davanti a tutto il vicinato, fino a quando mamma chiamava la polizia e finalmente lo portavano via e poi la famosa frase:"Dobbiamo andare via di qui, non siamo più al sicuro." Per colpa sua ho dovuto cambiare scuola, amici, case e tutto quello che mi ero creata intorno, in ogni singolo paese o città che ho dovuto lasciare. La mia, non si poteva di certo considerare una vita noiosa, ma dopotutto ero orgogliosa di essere quella che ero.

"Mamma sono a casa!" "Tesoro, come stai?" chiese piuttosto calma "Bene, tutto bene" risposi alquanto scombussolata. Mi aspettavo un "come mai non mi hai chiamata?" e invece no, sembrava stranamente calma. Ed io che mi preoccupavo "Hai mangiato?" eccolo il suo lato 'protettivo'. Mi appoggiai al tavolo di marmo, mentre lavava i piatti "No mamma, non ho fame" emise un sospiro, come rassegnata ai miei soliti rifiuti ad ogni suo tentativo di farmi mangiare "Mamma stasera esco" mi rivolse un'occhiatina fugace mentre era intenta a lavare una pentola "Con Brad?" "No" risposi acida. Lasciò la pentola e si girò velocemente, come stupita "E come mai?" "Devo uscire per forza con lui? per caso esiste solo lui? no, esistono anche gli amici" sbuffai "É successo qualcosa?" chiese disorientata "Ci siamo lasciati" andai al sodo. Mi allontanai e andai in salotto. Mi seddetti sul divano e ovviamente mamma mi seguì "E come mai?" continuò asciugandosi le mani con una pezza "Possiamo evitare l'argomento?" "No! ormai l'hai aperto cara" esclamò impaziente di sapere il motivo per il quale avevo finito una relazione di UN CAZZUTISSIMO ANNO. Beh, non ci voleva molto da capire "Hai presente quei ragazzi stronzi e menefreghisti che non fanno altro che farti incassare e irritare da volerli quasi strangolare? ecco." sintetizzai "Ah... ma tu stai bene però" "Certo!" "Questo è l'importante tesoro" mi stampò un rapido bacio sul capo e tornò in cucina più tranquilla. Mamma non era mai stata d'accordo con la relazione tra me e Brad, ma aveva imparato a rassegnarsi ormai da tempo, come ha fatto con il cibo per me. Ma comunque continuava a ripetermi che non era il ragazzo adatto a me come a volte lasciava intendersi Sher, e diceva che ci saremmo lasciati presto e le mamme hanno sempre ragione. Ma io dopotutto ero abbastanza tranquilla, anzi, molto tranquilla ed ero pronta per iniziare una vita da single, fatta di divertimenti e... DIVERTIMENTO.

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