Capitolo 78

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L'estate è passata.
Mi hanno ammessa a Oxford,non vedo l'ora di inziare.
Matt andrà a Yale.
Mi dispiace separarmi da lui,però ne vale il nostro futuro.
Siamo andati anche in Italia.
Mia madre mi aveva regalato dei biglietti per il compleanno.
È stato un viaggio indimenticabile e mentre eravamo li siamo andati a Roma e Milano.
Ho fatto molto shopping,ho visitato il Duomo,il Colosseo e molti luoghi meravigliosi.
Mia madre e mio padre di stanno riappacificando finalmente.
La cosa brutta é che io e Matt ci dovremo separare,so che ci rivedremo,probabilmente,però sarà dura non poterlo vedere la mattina.
"Tesoro " Ho detto tenendogli la mano in riva al mare "Mi mancherai"
Mi ha baciato e poi ci siamo abbracciati.
Pensandoci bene,Yale e Oxford non sono molto lontano,sicuramente avremo occasione di vederci.
"Ascoltami,staremo vicini,sempre"
Ci siamo accoccolati per qualche minuto,finché abbiamo deciso di tornare a casa.
Siamo entrati e ci siamo messi a letto.
Fa freddino fuori,più o meno e tra una settimana dovrò partire con Matt.
Abbiamo deciso di prendere un aereo insieme,solo per non perderci del tutto.
Mi sono rannicchiata vicino a lui.
"Mi prometti che non ci ignoreremo?"
Mi ha chiesto accarezzandomi i capelli.
"Mh...si,spero"
Non sono molto convinta.
"Che hai?"
Mi ha chiesto.
"Penso solo che sarà difficile stare insieme...okay,ci amiamo e viviamo qui " Ho intrecciato le dita con le sue " ma non voglio soffrire"
Ho spiegato.
Mi ha fatto un sorriso rassicurante e ha messo il braccio sulla mia spalla.
Abbiamo acceso la tv e pian piano ci siamo addormentato.

***
Due giorni dopo sono stata dai miei genitori.
Abbiamo passato del tempo insieme,prima che partissi.
"Come ti immagini l'università"
Mi ha chiesto mamma davanti ad una tazza di the.
"Bellissima,non vedo l'ora di avere un dormitorio e di vivere da universitaria"
Sono elettrizzata,non vedo l'ora.
Verso sera sono tornata a casa e Matt mi ha portata in discoteca.
"Vuoi da bere?"
Mi ha chiesto.
"Certo"
Ci siamo diretti al bar e un ragazzo davvero carino mi ha preparato un Margarita.
Aveva gli occhi azzurri e i capelli castani.

Aveva gli occhi azzurri e i capelli castani

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"Come ti chiami?"
Mi ha chiesto.
"Jade,tu?"
Ho risposto ballando.
"Nash"
Ha un sorriso magnetico.
"Il tuo ragazzo?"
Mi ha chiesto guardandosi intorno.
Ci sta davvero provano?
L'ho indicato:"È lì"
Mi sono alzata e l'ho raggiunto.
Sta parlando con una ragazza e penso sia meglio tornare nel nostro nido.
Da come le guarda le tette penso sia voglioso....
"Perchè le guardi le tette?"
Mi sono avvicinata a lui urlando.
"Tranquilla,sono un procione!"
Oh,no.
È dannatamente ubriaco!
Odio quando beve troppo.
"Ti riposto a casa"
L'ho preso sotto braccio e l'ho portato a casa.
Ci siamo messi nel nostro lettone e ci siamo abbracciati.
Poi...
"Sai strano cowboy,sta sera ho ripassato una.
Sembrava un armadillo impazzito"
Ha riso ma io no.
È serio?
"Ma sei serio?"
Mi sto arrabbiando.
Ha annuito.
Non posso crederci,ho infilato una vestaglia e,dopo essermi sistemata sul divano,ho dormito.
Sta volta l'ha fatta grossa.

•Due respiri• #wattys2017Where stories live. Discover now