Capitolo 76

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Mia madre sta mattina verso le 10:30 mi ha chiamato.
Mi ha chiesto di raggiungerla a casa sua perché doveva dirmi una cosa importante.
Ho ansia quando dice queste cose.
Mi vorrà dire che sta divorziando da mio padre?
Spero proprio di no!
In poco arrivo con la macchina di Matt a casa di mia madre,che si trova proprio al centro di New York.
Amo quel quartiere,è pieno di gente bizzarra e di artisti di strada.
Entro nel palazzo dove si sono appena trasferiti e trovo il portiere,Martin.
Ormai è un uomo anziano e,quando da piccola vivevo qua,lui mi regalava i dolcetti e insieme prendevano in giro la donna più ricca e strana di tutto il palazzo.
Aveva abiti rosa,d'oro,pieni di piume o cortissimi,e lei era vecchia anche quando io ero piccola.
In ogni caso,saluto Martin.
"Ciao Martin,da quanto tempo"
Lo abbraccio.
"Piccola,quanto sei cresciuta"
Mi squadra.
"Eh,è passato qualche annetto"
Ridiamo.
"Tua madre è su che ti aspetta"
Mi comunica.
"Grazie mille,ci vediamo presto"
L'ho salutato e sono salita da mia madre.
Ci siamo baciate e abbracciate,finché lei mi ha offerto una tazza di the.
Siamo entrati in cucina e insieme abbiamo mangiato biscotti al cioccolato e bevuto the alle erbe.
Mamma:"Devo parlarti"
Ha detto finendo di mangiare.
Mi sto preoccupando.
Io:"Certo,dimmi tutto"
Ho sorteggiato il the.
Mamma:"Uh...è difficile"
Si è toccata la pancia e ha sospirato.
Io:"Ti stai separando da papà?"
Sono diventata seria e anche lei.
Ha ridacchiato e ha scosso il capo.
Uh,meno male.
mamma:"Io,sono"
Si è bloccata.
Io:"Tu sei?"
Aaah!
Mamma:"Jade,sono incinta"
Ho aperto la bocca ma non sono uscite le parole.
Non posso crederci,non può essere vero.
Come faccio,potrei avere un fratello/sorella di diciotto anni più piccolo/a!!
Non è possibile.
Io:"sicura?Il test?"
Mamma:"L'ho fatto,però devo fare delle analisi e altri test...non è sicuro ma io e tuo padre lo vogliamo tenere"
Mi ha spiegato.Beh,se li rende felici,per me va bene.
Io:"Se voi siete felici,lo sono anche io"
Abbiamo finito la colazione e poi sono rimasta da lei a pranzo.
Quanto amo la sua cucina.
Fin da piccola amavo il suo cibo!
Certo,non posso dire di essere felice della scelta di tenere il bambino,che non è detto che ci sia,insomma,spero di no.
Sarebbe strano dover dividere la mia vita con qualcun'altro,anche se adesso vivo fuori di casa.
Poco dopo mi ha chiamato Matt e ha chiesto dov'ero finita.
Io:"Amo,sono a casa ho bisogno di riposare"
Matt:"Okay,come vuoi,ora torno e ti coccolo"
Aw.dolce lui!
Io:"Ti aspetto allora"
Mi sono messa un pigiama molto leggero e l'ho aspettato in camera.
Appena ho sentito entrare Matt,ho acceso la musica e lui si è precipitato da me.
Io:"ehi"
Ha spalancato gli occhi e si è messo in mutande.
Ci siamo messi al calduccio e siamo rimasti abbracciati per qualche minuto.
Io gli ho massaggiato la testa con una mano e poi si è addormentato per circa dieci minuti.

 Io gli ho massaggiato la testa con una mano e poi si è addormentato per circa dieci minuti

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Al suo risveglio...

Io:"Adesso però voglio un pó di attenzione"
Matt:"Come vuoi piccola"
Mi è saltato addosso e mentre mi baciava il collo sentivo un brivido.
Ho trovato anche un succhiotto.
Facevo su e giù mentre ridevamo come pazzi.
Io:"Ti amo Matt"
Li ho detto alla fine di tutto.
Matt:"Anche io tesoro, non sai quanto"
Ci siamo addormentati attaccati e fino a cena ci siamo rilassati.

•Due respiri• #wattys2017Where stories live. Discover now